Per la Virtus sono veramente finiti i canditi ?

La Virtus è arrivata a Belgrado dove domani sera  affronterà il Partizan di Obradovic sconfitto 2 volte la scorsa stagione

Nella foto Virtus : Matt Morgan, 20′ d’impiego a Monaco, domani sera sarà di nuovo un protagonista per la Virtus visto il forfait di Pajola

Partizan Belgrado vs Virtus Segafredo Bologna, palla a due domani merc. 23.10 ore 20.30 Belgrade Arena (Belgrado), Sky sport, Dazn, Radio Nettuno Bologna Uno

I tormenti della Virtus

Chissà se il compianto e indimenticabile Alberto Bucci avrebbe usato una delle sue espressioni preferite (sono finiti i canditi) per definire la situazione attuale della Virtus, società e squadra. Non è una Virtus serena quella che è arrivata a Belgrado per il 5° round della sua Eurolega. Se dobbiamo dar retta, e sottolineo se parafrasando Mina, ai rumors insistenti la Virtus vorrebbe-dovrebbe operare un aggiustamento al roster ma la proprietà non ha nessuna intenzione di aprire nuovamente i cordoni della borsa. Sempre i bene informati sostengono che la Virtus avrebbe tentato di liberarsi dell’oneroso contratto di Ante Zizic (pare 1 milone e 300 mila anno) ed avrebbe trovato nel Besiktas, squadra Turca di Eurocup, un interesse ma il giocatore non intende accettare, probabilmente per il declassamento.

Pare che un’altra possibilità per ottenere un extra budget,  per così dire interno, sia quello di liberare Grazulis il cui recupero ritarda oltre le previsioni ma, tutto questo lavoro dietro le quinte, una volta di dominio pubblico, rischia di minare la fiducia dei protagonisti. Sia chiaro che ad  Ante Zizic non si può imputare nè uno scarso impegno nè in allenamento che in gara. Il centro Croato ha caratteristiche tecniche e fisiche ben note e la Virtus sapeva perfettamente fin da Gennaio che tipo di giocatore avrebbe messo sotto contratto.

Molto diverso il caso di Andrejs Grazulis, il Lettone che piace molto a Banchi, giustamente, operato a Marzo al ginocchio non è ancora pronto, è clinicamente guarito ma la condizione fisica è ancora lontana per un impiego totale nella squadra.

Questi due problemi sono ingigantiti dalla perdurante assenza di Devontae Cacok che s’infortunò proprio a Belgrado col Partizan, operato a Gennaio, necessita ancora di un lavoro differenziato stimato in circa 2 mesi.

La Virtus ha o avrebbe l’assoluta necessità di mettere sotto contratto almeno un giocatore affidabile che garantisca sotto canestro esplosività con continuità ma, vista la situazione societaria prospettata, dovrà fare di necessità virtù. La squadra intanto dovrà cercare di aiutare di più Zizic a entrare nei propri meccanismi, ma anche lui dovrà aiutarsi cercando la massima concentrazione possibile neiminuti sul parquet ; Banchi  dovrà sperare che Momo Diouf prosegua nei miglioramenti fin qui palesati e quello di Belgrado sarà un altro probante banco di prova per il debuttante della manifestazione.

Senza Pajola spazio ad Hackett e Morgan

Come previsto Alessandro Pajola è rimasto a Bologna a curarsi la lombalgia  per cui alla Belgrade Arena toccherà ad Hackett e Morgan dividersi i 40′ in regia. L’assenza del play azzurro si farà sentire perchè Pajola sta attraversando un ottimo momento di forma. E’ sperabile che la squadra mostri un passo avanti nella chimica di squadra e che qualcuno, vedi Tucker o Akele, possa portare quel quid in più che consenta alla Virtus di conquistare la prima vittoria della sua Eurolega.

Il Partizan 2024-25

Come sempre la presentazione degli avversari la potete leggere qui nel pezzo di Franco Vannini :      https://www.radio5punto9.it/70796-2/

Se vi state chiedendo come possa il Partizan allestire uno squadrone con tanti ex Nba dovete pensare che ilgoverno Serbo non fa mistero di aiutare in modo sostanzioso i due club di basket (Stella Rossa e Partizan) simbolo della Nazione, inoltre i quindicimila spettatori della Belgrade Arena fanno il resto.

Le dichiarazioni di Coach Banchi alla vigilia della gara di Belgrado: “La trasferta di Belgrado contro il Partizan dovrà essere affrontata con durezza fisica e mentale, per arginare un avversario che, soprattutto nelle gare casalinghe, sa esaltare le proprie caratteristiche che ad oggi la rendono la squadra migliore della lega per percentuali realizzative dall’arco. Gestione dei possessi, controllo dei rimbalzi e un collettivo spirito di sacrificio saranno le chiavi per mettere in difficoltà un avversario reduce da due convincenti successi nella precedente settimana di EuroLeague.”

Il prepartita di Matt Morgan: “Dobbiamo giocare duramente per 40 minuti cercando di conquistare la prima vittoria. Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile e controllare ciò che possiamo controllare. Hanno un grande pubblico in casa, ma dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi. Se giocheremo insieme, in modo intelligente e di squadra, non credo che la presenza del pubblico possa rappresentare un problema.”