Nuoto, Olimpiadi Parigi 2024: Paltrinieri d’argento nella Finale dei 1500 metri stile libero

Scritto da il 5 Agosto 2024

Paltrinieri lotta e si prende il secondo posto dietro un Finke inarrestabile

 

Paltrinieri

Fonte foto: federnuoto.it

 

Nel tardo pomeriggio di ieri il fuoriclasse carpigiano Gregorio Paltrinieri ha dato l’ennesima dimostrazione di grandezza. Questa volta è arrivata la medaglia di argento nella Finale dei 1500 metri stile libero delle Olimpiadi di Parigi 2024 (cronometro fermato a 14:34.55).

La quinta medaglia nei Giochi Olimpici dopo Rio de Janeiro 2016 (oro nei 1500 metri), Tokyo 2021 (argento negli 800 metri e bronzo nella maratona di 10 chilometri in acque libere) e Parigi 2024 (bronzo negli 800 metri ottenuto il 30 giugno) gli consente di superare Massimiliano Rosolino e diventare il nuotatore italiano più medagliato di sempre.

 

La gara

Paltrinieri (secondo nelle qualifiche) è partito dalla quinta corsia. La piscina della Paris La Defénce Arena ha avuto dominatore sin dalle primissime vasche: lo statunitense Robert Finke, campione olimpico dei 1500 metri a Tokyo e secondo nella Finale degli 800 metri.

Il 24enne americano ha imposto da subito un ritmo massacrante e soltanto Greg ha saputo tenergli testa, affiancandolo per oltre metà gara. L’irlandese Daniel Wiffen, campione degli 800 metri e autore del miglior tempo nelle batterie del sabato, ha forse avuto una strategia troppo attendista e non è mai stato in grado di diventare il terzo incomodo (vincerà comunque il bronzo a 14:39.63).

Accelerando senza dare segni di stanchezza, Bobby Finke negli ultimi decisivi 500 metri ha aumentato la distanza da Paltrinieri e ha blindato il suo secondo oro olimpico consecutivo nella specialità. A certificare il dominio dell’asso a stelle e strisce c’è il cronometro fermato a 14:30.67, ossia nuovo record mondiale (stracciato il 14:31.02 fissato a Londra 2012 dal cinese Sun Yang). 

Completano la classifica dal quarto all’ottavo posto l’ungherese David Betlehem, il 16enne turco Kuzey Turcelli, il tunisino Ahmed Jaouadi e i padroni di casa francesi David Aubry e Damien Joly.

Il prossimo impegno di Gregorio sarà venerdì 9: la famigerata maratona di 10 chilometri nel non si sa quanto inquinato fiume Senna. D’altronde il palmarès in acque libere lascerebbe ben sperare: oro alle Universiadi di Taipei 2017; doppio oro a Budapest nell’Europeo 2021 e nel Mondiale 2022; e anche all’Europeo di Belgrado disputato pochi mesi fa (12 giugno). E senza scordare il bronzo a Tokyo.

 

Le dichiarazioni di Paltrinieri

Paltrinieri ha parlato ai microfoni della Rai dopo la Finale:

Sono contentissimo, essere ancora sul podio è stupendo. L’argento ottenuto con lo stesso tempo con cui avevo vinto a Rio (14:34.57, n.d.r.) è incredibile. Questa è la mia quinta medaglia olimpica e non ci avrei mai scommesso. Avevo pensato che sarebbe stata l’ultima a Rio e poi anche a Tokyo… Sono senza parole.

Oggi pensavo che Wiffen sarebbe partito forte, invece ho dovuto inseguire Finke. Sono stato al suo livello fino alle ultime vasche, poi sappiamo che lui è fortissimo nel finale. Per arrivare a questi risultati il lavoro e la concentrazione hanno fatto la differenza. Ci sono stati momenti difficili, ma ho sempre creduto in me stesso.

Ora punterò alla 10 chilometri in acque libere, però mi serve un po’ di riposo dopo giorni molto impegnativi, per la testa e il fisico. Ho avuto la febbre da stress negli ultimi 3 giorni e l’ho misurata prima di andare in piscina… Il Villaggio Olimpico ci ha dato delle difficoltà sul piano della comodità e alcuni compagni sono andati via. Voglio cercare di ricordare solo le cose belle“.

 

Paltrinieri

Fonte foto: parigi2024.coni.it

 

 


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