Nuoto, Olimpiadi Parigi 2024: Paltrinieri terzo nella Finale degli 800 metri

Scritto da il 31 Luglio 2024

Paltrinieri vince il bronzo e va sul podio per la terza Olimpiade di fila

 

Paltrinieri

Fonte foto: federnuoto.it

 

Ieri notte, nella Paris La Defénce Arena, il fuoriclasse carpigiano Gregorio Paltrinieri ha scritto un’altra pagina di storia del nuoto italiano vincendo la medaglia di bronzo nella Finale degli 800 metri stile libero delle Olimpiadi di Parigi 2024 (cronometro fermato a 7:39.38). Per l’Italia si tratta della decima medaglia in questa edizione (2 ori, 4 argenti e 4 bronzi).

Greg a 29 anni è diventato il primo nuotatore italiano medagliato in 3 Giochi Olimpici consecutivi dopo Rio de Janeiro 2016 (oro nei 1500 metri) e Tokyo 2021 (argento negli 800 metri e bronzo nella maratona di 10 chilometri in acque libere). L’unica volta che è rimasto a secco fu 12 anni fa nella sua prima Olimpiade di Londra 2012 (quinto posto a 17 anni nella Finale dei 1500 metri).

 

La gara

Paltrinieri è partito dalla terza corsia visto il tempo delle qualifiche. Per metà gara ha viaggiato a ritmi moderati, lontano dall’australiano Elijah Winnington (da primo a ottavo/ultimo) e poi dal 23enne irlandese Daniel Wiffen, autore del miglior tempo nelle batterie (7:41.53).

Intorno ai 300 metri Paltrinieri recupera sornionamente, alza il ritmo, nuota alla pari con Wiffen e lo supera di pochi centimetri. Gregorio è primo quando suonano le campane degli ultimi 100 metri. La battaglia di bracciate è serrata e Wiffen contro-sorpassa a 40 metri dal traguardo, volando di forza verso una storica prima medaglia d’oro nel nuoto per il suo paese e il record olimpico (7:38.19).

A 25 metri dalla fine sulla destra di Paltrinieri spunta l’arrembante campione olimpico in carica della specialità: Robert Finke, statunitense che si aggiudica la medaglia di argento (7:38.75). È quindi di bronzo la quarta medaglia olimpica in carriera per il fenomeno di Carpi. Quanto basta per fare nuovi record. L’altro italiano in corsa, il barese Luca De Tullio, è finito settimo (7:46.16).

Il prossimo impegno sarà sabato 3 agosto alle 11:25 nelle batterie dei 1500 metri stile libero, con l’eventuale Finale in programma domenica 4 agosto alle 18:36. Venerdì 9 infine ci sarà la maratona di 10 chilometri nel fiume Senna (apparentemente non più inquinato dato che questa mattina hanno nuotato le donne del triathlon).

Il sostegno per Paltrinieri è arrivato pure dalla Piscina di Carpi, dove circa 50 tifosi si sono radunati per vedere la Finale.

 

Paltrinieri

 

Paltrinieri

 

Le dichiarazioni di Paltrinieri e De Tullio

Un Super Greg emozionato, consapevole e soddisfatto ha parlato ai microfoni della Rai dopo la Finale:

Ero abituato ad essere quello che apriva più veloce, ma non lo sono più e quindi devo accettare che qualcuno mi stia davanti. Devo placare quest’istinto di voler partire subito perché altrimenti lo pago alla distanza. Ho affinato altre carte. Da Tokyo in avanti ci sono state tante volte in cui ho pensato di non farcela più e di non potermela più giocare. Sono contentissimo che alla fine è prevalsa la convinzione di poter vincere.

Con l’allenatore Fabrizio Antonelli pensavamo di concentrarci solo sui 1500 metri e la maratona sulla Senna, ma all’ultimo secondo gli ho detto che volevo provare anche gli 800 metri. Questa medaglia la dedico a me e a tantissime persone: la mia ragazza, la mia famiglia, Fabrizio e tutta la squadra dei ragazzi con cui mi alleno. È stupendo poter lavorare e vedere i risultati… Certo, anche senza risultati il lavoro fa parte di tutto il complesso e me lo sono gustato lo stesso. Però arrivare qua e prendere la medaglia è meraviglioso. Una medaglia allucinante“.

Dalle parole dell’altro Azzurro, il 21enne De Tullio, traspare tutta la coscienza di aver potuto competere con un mito vivente del nuoto:

Gareggiare con questi mostri è qualcosa di assurdo. Tra le qualifiche e oggi mi sono reso conto di una cosa in particolare: che sono forte tra gli atleti normali, ma quando gareggi con atleti straordinari hai solo da imparare. Non ho parole per descrivere Gregorio… È il migliore atleta secondo me. Veramente complimenti!

Oggi ho cercato di passare più forte, ma siamo ad un’Olimpiade e vanno tutti fortissimo. Il mio obiettivo era rimanere insieme agli altri. Non ci sono riuscito. Devo ancora imparare e maturare tanto, però sicuramente fare questa esperienza mi servirà tantissimo“.

 

Paltrinieri

Fonte foto: parigi2024.coni.it

 

 


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