NEL BASKET SI CHIUDE UN ANNO NEL SEGNO DELLA VIRTUS

Scritto da il 31 Dicembre 2021

Nella foto Virtus : la Virtus scudettata, dopo vent’anni le Vnere nel 2021 sono tornate al vertice del basket italiano.

Il 2021 che si chiude fra poche ore è stato indubbiamente, per il basket, l’anno della Virtus griffata Segafredo che dopo vent’anni esatti dal 15° scudetto, è tornata a cucirsi, sulla canotta, il magico triangolino tricolore simbolo del primato. La proprietà del Re del caffè ha conquistato nel 2021 il secondo e il terzo trofeo della propria storia : scudetto e Supercoppa Italiana.

Le vittorie sono tanto più belle quanto inaspettate, quindi lo storico cappotto rifilato nelle finali all’eterna rivale Milano, col rinforzo del 5° successo consecutivo nella finale di Supercoppa Italiana in settembre, costituisce un record nei derby d’Italia. Le Vnere sono arrivate ai play  off nella migliore condizione psico fisica possibile e hanno fatto strike e percorso netto, 10 vittorie su 10, 3 con Treviso, 3 con Brindisi, 4 con l’Olimpia.

Sale Djordievic coach fino a quel momento discusso e spesso sul banco degli imputati, nel mese dei play off ha compiuto un vero e proprio miracolo. Tutti aspettavano l’Armani, reduce dalle Final Four d’Eurolega ed esclusa per un canestro dalla finale, ma la squadra di Messina è arrivata alle finali in pessime condizioni più psicologiche che fisiche. L’ambiente bianco rosso non è riuscito in pochi giorni a far elaborare il vero e proprio lutto della finale mancata.

Nonostante che la corazzata bianco rossa potesse contare su giocatori di grandissima esperienza internazionale, la delusione è stata troppo cocente e il tempo troppo poco per riprendere una condizione accettabile. Avrebbe avuto bisogno di un avversario più “morbido” ma la Virtus dei play off è stata una squadra senza punti deboli con una forza mentale inaspettata. La grande differenza che la Virtus, anch’essa grande delusa dell’Eurocup in cui, nella semifinale con Kazan, ha visto svanire il sogno Eurolega, ha saputo trarre, dalla cocente delusione, quella “energia fanatica” per usare le parole del suo coach, che hanno consentito di compiere un’impresa straordinaria.

Messina per spiegare la debacle inaspettata dei suoi, non ha saputo far altro che appellarsi alla stanchezza dei suoi senatori dopo le Final Four,  solo alcune frange di tifosi gli hanno creduto. Sotto accusa è stata messa invece la gestione del gruppo da parte del coach bianco rosso che, in pratica, ha subito un cappotto memorabile sensa se e senza ma dal coach rivale.

Oggi la Lega ha comunicato i primi recuperi delle gare non disputate a Santo Stefano : con acume degno di nota il derby d’Italia, una delle due gare simbolo della stagione regolare, viene programmata in un giorno feriale (seppur prefestivo) e si disputerà mercoledì 5 gennaio alle ore 16, credo che qualsiasi commento sia superfluo. Buon basket a tutti.


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