Il Carpi e Mande si dividono, in porta “promosso” Furghieri
Dopo il difensore/capitano Alessandro Calanca e il bomber Simone Saporetti, il Carpi che affronterà la Serie C 2025-2026 non ripartirà con un altro dei suoi protagonisti recenti. Questo pomeriggio è stato salutato il regista/vice-capitano Andrea Mandelli, arrivato nell’estate 2023 dal Desenzano e grande riferimento dell’ultimo biennio tra la vittoria del Girone D di Serie D e la salvezza in C.
Come Calle e Sapo, anche Mande aveva il contratto in scadenza il 30 giugno. Il centrale Matteo Rossini (blindato fino al 2027) è dunque l’unico dei 4 veterani a rischio svincolamento che continuerà la sua avventura al Cabassi.
Ecco il comunicato apparso sul sito ufficiale biancorosso:
“L’AC Carpi saluta e ringrazia Andrea Mandelli.
Mandelli, che per 2 stagioni è stato il metronomo della manovra biancorossa, nonché elemento cardine per il ritorno fra i pro e per il successivo mantenimento della categoria – con la sua leadership dentro e fuori dal campo – conclude la sua esperienza dopo aver collezionato 53 presenze condite da 1 gol e 17 assist.
La Società AC Carpi ti ringrazia per la professionalità dimostrata e ti augura un soddisfacente prosieguo di carriera, Mande!”.
Mandelli-Carpi: regia, carisma e il gol della svolta
Mandelli, che compirà 28 anni il 12 luglio, ha dato al Carpi un contributo enorme in campo e fuori, rivelandosi per attaccamento, personalità e mentalità come una specie di gemello di Calanca. Non è così casuale che entrambi si siano presentati in conferenza stampa dopo l’ultima giornata di campionato (sconfitta al Cabassi per 2-0 contro il Sestri Levante).
Le statistiche di Mandelli dicono che ha fornito tanti assist e segnato solo 1 gol in 53 presenze (25 in C e 26 in D, però potevano essere molte di più senza alcuni infortuni di troppo che, a un certo punto, gli hanno presentato dazio). In realtà i gol sarebbero 2, ma quello decisivo nel 3-2 contro la Pistoiese del 28 gennaio 2024 è stato “cancellato” dal Giudice Sportivo insieme al risultato dopo l’esclusione totale del club toscano a metà aprile.
Durante quel pomeriggio freddo, bagnato e nebuloso il Carpi cominciò la sua rimonta incontenibile nel Girone D. All’intervallo i biancorossi secondi in classifica perdevano 2-1, mentre il Ravenna capolista vinceva 1-0 in casa contro il Lentigione, andando addirittura a +12 sui ragazzi di Serpini. Mandelli non era nemmeno al meglio per un infortunio subìto in allenamento, eppure giocò contro la Pistoiese e nella ripresa letteralmente guidò l’assedio alla porta arancione, trovando con una bordata dal limite il 3-2 della speranza, resa ancora più viva a causa della sorprendente caduta del Ravenna per 2-1 contro il Lentigione. Il distacco dai romagnoli passò da -12 a -6. Cambiò il campionato e il destino del Carpi, che sembrava indirizzato verso un’altra annata frustrante e invece tornò nel professionismo dopo 3 anni di assenza. Mandelli, nel momento più decisivo, diede il grande esempio: vietato arrendersi e lottare fino alla fine, con infortuni o senza.
Primavera: primo contratto da professionista per il portiere Furghieri
Gabriel Furghieri, 18enne portiere/capitano della Primavera del Carpi che ha vinto i Play-off della Primavera 4 contro il Pontedera, ha firmato il suo primo contratto da professionista (scadenza fissata al 30 giugno 2026).
Ecco le sue prime dichiarazioni:
“Le prime sensazioni sono molto buone. Sono felice di aver firmato a Carpi, una Società molto importante per me che mi ha permesso di fare il Capitano in Primavera, vincendo i play-off. Continuare il percorso a Carpi è solo uno stimolo per me. Oggi è un giorno molto importante anche per aver firmato il mio primo contratto con i grandi. Voglio, come obiettivo personale, dimostrare di poter stare in una rosa di Serie C, migliorando di allenamento in allenamento e facendomi trovare sempre pronto per dimostrare il mio valore”.