MANTOVA, ARRIVA MONACHELLO: “QUI PER METTERMI IN GIOCO, ARRIVO CON RABBIA E FAME”
Scritto da Alessandro Baraldi il 26 Gennaio 2022
Dopo l’ultima partita la dirigenza aveva promesso un colpo per l’attacco e così è stato: da ieri sera Gaetano Monachello è ufficialmente un giocatore del Mantova. Giocatore dal curriculum importante: cresciuto nelle giovanili dell’Inter, vanta diverse esperienze all’estero (tra cui al A.S. Monaco F.C.), mentre in Italia vanta diverse presenze con maglie del calibro di Atalanta, Bari, Palermo, Pescara e Venezia. L’ultimo anno al Modena non è stato tra i più positivi, complici un infortunio, che lo ha tenuto lontano dai campi diversi mesi, ed il cambio di società, che ha deciso di puntare su altri giocatori. Per questa ragione si dice entusiasta per questa nuova esperienza in biancorosso ed è pronto a dare tutto sul campo per raggiungere l’obiettivo salvezza. Così ha parlato nella conferenza tenutasi oggi alle 14 assieme al Presidente Ettore Masiello, al Vicepresidente Gianluca Garzon ed al Direttore Sportivo Alessandro Battisti.
Gaetano Monachello:
“Ringrazio la società per aver penato a me. C’è stato un certo feeling subito a primo impatto, quindi ho voluto cogliere l’occasione al volo. Ho rabbia mista a fame per i sei mesi in cui sono rimasto fuori, mi sono sempre allenato ma è stato stressante dover guardare le partite da fuori e basta. Fortunatamente ho una certa esperienza e questa cosa mi ha aiutato a crescere. Sono qui per mettermi in gioco, mi sto giocando tanto e anche la squadra con questa scommessa, Mantova è una società gloriosa e non vedo l’ora di scendere in campo per raggiungere l’obiettivo (la salvezza, ndr.). Ne ho girate tante e sono pronto per qualsiasi cosa. Le mie esperienze mi hanno fatto crescere anche dal punto di vista umano. L’anno scorso ero un po’ “zoppo” perché sono stato dietro a lavori per recuperare, rivelatisi poi inutili. Mi hanno operato a Mantova poi, quindi la mia presenza qua era un segno del destino, mi avessero operato prima magari potevo scendere in campo subito. Probabilmente sono finito fuori squadra anche grazie al cambio di società, i nuovi arrivati hanno portato le loro idee ed hanno messo alla porta tanti altri. Non sapevo quando potessi rientrare, per cui decisi di rimanere, così una volta finita la riabilitazione potevo scendere in campo di nuovo. Così non è stato, per cui sono andato avanti con le mie cose. Mi manca il ritmo partita, però giocando con continuità dovrei riuscire a recuperare, mi sono sempre allenato e facevo tutto fino alla rifinitura, non sarò al 100% ma neanche troppo fuori allenamento. Ho cambiato spesso, ma la cosa che mi ha frenato tanto sono stati i continui prestiti quando ero tesserato con l’Atalanta, società che comunque ringrazio perché mi ha trattato bene e mi ha permesso di esordire in serie A. Probabilmente se avessi fatto un altro percorso sarebbe finita diversamente, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Ho sempre giocato da “9”, sia quando ho esordito a 20 anni che in nazionale under 21, a prescindere dal modulo. Ringrazio i miei nuovi compagni perché mi hanno accolto benissimo, mi hanno aiutato ad andare in palestra, anche il mister quando mi ha chiamato mi ha colpito subito, perché mi ha dato la carica. Anche con lui c’è stato subito feeling. Ho visto una società molto organizzata, disponibilità da tutte le parti e li ringrazio per avermi messo subito a mio agio. Mi aspetto di arrivare all’obiettivo, se poi dovesse arrivare qualcosa in più ben venga, voglio cercare di fare il meglio possibile perché se faccio bene io fa bene anche la squadra e viceversa. Il mister ho avuto modo di conoscerlo ai tempi dell’under 21 quando lavorava in Rai, ma lui lo si conosceva già da prima.”
Durante la conferenza hanno parlato anche Presidente, Vicepresidente e D.S. sia in merito al neo-acquisto che dei prossimi movimenti di mercato, annunciando di essere ancora in cerca di ulteriori tasselli per rinforzare la squadra.
Ettore Masiello:
“La scelta è caduta su Gaetano, oltre alle sue doti, perché aveva voglia di venire a giocare a Mantova. Lo voglio sottolineare, era legato a Modena da un contratto ma voleva mettersi in gioco qua, conosciamo le sue doti e secondo noi abbiamo fatto l’acquisto migliore nel reparto che più ne aveva bisogno.”
Alessandro Battisti:
“Ringrazio la società che mi ha permesso di fare mercato, cosa non scontata in questo periodo. Gli acquisti di Galligani e Monachello li volevamo fortemente. Ci tengo a ringraziare la società per avermi permesso di lavorare al meglio. Gaetano è un giocatore forte, che ha una fame importante e che ha voluto fortemente Mantova. Queste tre caratteristiche sono state fondamentali per aver virato la scelta su di lui. Lo seguivamo da tempo e sono contento di averlo portato a Mantova. Sicuramente andremo a prendere un centrocampista, poi altri movimenti dipenderanno da eventuali cessioni, ma il prossimo acquisto certo sarà in mezzo al campo.”
Gianluca Garzon:
“Il giocatore non si discute, è di assoluto valore e sono convinto possa darci una grossa mano. La differenza in queste sessioni la fa proprio la voglia, è qua per far bene e potersi giocare un contratto. È un giocatore che ci fa comodo ed ha le caratteristiche chieste dal mister, sono convinto che potrà darci tanto.”
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