Il lavoro del sarto a Milano, intervista a Luigi Montanaro: ecco quando un abito è davvero su misura

Scritto da il 26 Novembre 2024

Da Como a Milano, il lavoro del sarto spiegato da Luigi Montanaro  

 

In questa intervista abbiamo incontrato il sarto Luigi Montanaro – già ospite di Radio 5.9 nel 2022 – 30enne originario di Ivrea che, dopo aver aperto nel 2019 il suo primo atelier a Rovello Porro, in provincia di Como, ha inaugurato, lo scorso anno, una nuova sede a Milano, nella famosa via Massena, proprio accanto a Radio Deejay e a pochissimi metri dagli studi Rai.

Montanaro, che svolge il lavoro di sarto dall’età di 15 anni, ha ricevuto nel corso del tempo numerosi riconoscimenti (Premio Tessile Arbiter 2021, secondo classificato ex aequo Forbici d’Oro 2023) riscuotendo l’attenzione di media locali e nazionali.

L’arrivo a Milano ha rappresentato un’importante evoluzione per Luigi che ha lanciato il nuovo atelier iniziando una collaborazione con il sarto Guglielmo Rofena (Forbici d’Oro 1994), storico artigiano che, per oltre quarant’anni, ha operato ha pochi passi da Duomo.

A Montanaro – il cui obiettivo/desiderio è quello di promuovere il lavoro del sarto tra i giovani, facendo riscoprire una tradizione in cui l’Italia ha sempre primeggiato – abbiamo chiesto quando un capo possa effettivamente esser definito “su misura” e come riconoscere un lavoro di qualità sartoriale.

 

Intervista al sarto Luigi Montanaro: “Il mio obiettivo è far scoprire ai giovani l’arte della sartoria” 


 


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background