L’Ora Rossa – Il Sindaco di Belluno Jacopo Massaro a Radio 5.9: “Dare ai Comuni strumenti adeguati. Cassa integrazione in ritardo fatto gravissimo”

Scritto da il 3 Maggio 2020

A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Jacopo Massaro, Sindaco di Belluno, per un aggiornamento sull’emergenza coronavirus dal suo territorio:

“Belluno ha pagato a caro prezzo l’avvento della pandemia. Il rapporto fra il numero dei contagi, parametrato alla nostra popolazione, è il più alto di tutta la Regione Veneto. La situazione sta migliorando nelle nostre zone. Anche le situazioni più critiche, come la nostra casa di riposo, stanno diventando sempre più contingentate e i contagi si stanno riducendo di settimana in settimana poiché noti e trattati di conseguenza.

Abbiamo aperto una raccolta fondi che ha avuto un grande successo: con il ricavato stiamo cercando di aiutare la situazioni maggiormente critiche dato che il nostro territorio, avendo gran parte dell’indotto derivante dal turismo, si sta trovando in grave difficoltà occupazionale.

Abbiamo la necessità, per rilanciare l’economia, di implementare i servizi ai cittadini. Urge organizzare sistemi, per fare un esempio banale, per poter accudire i nostri figli mentre di torna gradualmente al lavoro. Se così non fosse diventerebbe complicatissimo immaginare di poter tornare alle nostre attività. Ci serve un’interlocuzione rapida con Governo e Regione per poter mettere in campo anche le nostre proposte.

Questa emergenza ha sottolineato il tema della qualità della vita da perseguire con equilibrio fra i tempi di vita ed i tempi di lavoro. In Francia sono avanti anni luce nell’organizzazione del “quotidiano” per una serena organizzazione dei tempi famigliari parametrati a quelli lavorativi.

In tema di turismo abbiamo proposto di assicurare risorse specifiche: non ritengo sufficiente come soluzione il consentire l’apertura di situazioni debitorie per poter evadere situazioni ordinarie. Anche i ritardi dell’erogazione della Cassa integrazione va ulteriormente a gravare sulle schiene dei nostri cittadini. E’ necessario aumentare il debito, se serve, per far ripartire le aziende: ritengo che questa sia una situazione ben più pratiche che l’assistenzialismo.

La confusione comunicativa generata dalle molteplici indicazioni di Stato e Regione, non ci aiuta nella corretta diffusione delle nuove regole verso i nostri cittadini. Servono pochi concetti, ma chiari per far si che la “fase due” sia gestita al meglio.”

Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.

Riascolta l’intervista completa


Traccia corrente

Titolo

Artista

Background