Lo Zalgiris impone lo stop alla Virtus alla Segafredo Arena 77-87

nella foto : Iffe Lundberg , il giocatore Danese non ha ripetuto la grande prova contro il Barcellona ma tutta la Virtus ha disputato una gara sotto tono

Virtus Segafredo vs Zalgiris Kaunas ris. finale 77-87 1° quarto 13-24 2° quarto 36-40 3°quarto 60-60

arbitri Herrezuelo, Jovcic e Celik

Virtus Segafredo Bologna : Cordinier n.e. Belinelli n.e.  Pajola 6  Bako 7  Jaiteh  9  Lundberg  3  Shengelia 4 Hackett  6  Mickey 3  Weems 7 Ojeleye 11 Teodosic 21     all. Scariolo

Zalgiris Kaunas :  Taylor 10 Lekavicius 2 Hayes  2 Kalnietis 0  Smits 17 Birutis  5  Lukosiunas 0  Brazdeikis 17  Polonara 2 Dimsa 4 Butkevicius 13 Ulanovas 15  all.Maksevytis

La Virtus perde la battaglia dei rimbalzi e la partita

Sergio Scariolo in conferenza pre partita aveva avvisato tutti mettendo in guardia i suoi della pericolosità dei Lituani a rimbalzo. Infatti i bianco verdi di Kaunas hanno conquistato ben 38 rimbalzi contro i soli 24 delle Vnere. Se poi aggiungiamo la notevole differenza nei tiri liberi 84% contro 68% ecco il quadro è completo.  La fisicità dei giocatori dell’est è stata impressionante, nel pitturato la Virtus ha sofferto per 40′, 11 a 5 per gli ospiti il calcolo dei rimbalzi d’attacco. Questa superiorità schiacciante ha consentito agli uomini di Maksevytis di giocare molti più palloni e anche se la Virtus ha tirato meglio sia da 2 che da 3, il numero maggiore di possibilità di attacco ha fatto la differenza.

Una partita stregata per le Vnere che hanno inseguito per 40 minuti

Che fosse una serata stregata per gli uomini di Scariolo lo si è intuito fin dalla palla a due. I bianco neri hanno subito in difesa dove, per chiudere gli spazi sotto canestro, sono stati costretti a concedere molte triple agli ospiti che hanno spesso punito le scelte della difesa Virtussina. Tanti tiri sbagliati sotto canestro, anche conclusione che, normalmente, Jaiteh e compagni non sbagliano. Nonostante la grandissima prova di Teodosic autore di una doppia doppia con 21 punti e 12 assist in 25 minuti, i servizi ai lunghi non sono riusciti a fare la differenza perchè il solo Bako, pur nella modestia del proprio gioco d’attacco, è riuscito in più occasioni a sfruttarli. Mam Jaiteh ha subito la fisicità dei Lituani, Mickey e Shengelia non erano nella serata migliore, Hackett si è sbattuto sui due lati del campo, Pajola oltre alla solita fantastica difesa ha messo due triple (su due) come sempre nei momenti topici. Buona la prova di Weems e di Ojeleye sopratutto in difesa, Cordinier e Belinelli non sono scesi sul parquet, tra 48 ore si replica sullo stesso parquet contro l’Olympiakos (sconfitto di misura a Montecarlo contro il Monacò) e quindi ci sarà gloria per tutti.

La cronaca

I Lituani presentano i debuttanti Taylor (ex Efes) e Polonara. Il play statunitense è stato subito decisivo (10 punti in 16 minuti e un’ottima regia), mentre Polonara 2 tiri liberi in 14′ 3 rimbalzi. Alla palla a due la Virtus resta sui blocchi di partenza e i Lituani scappano, pian piano accumulano un +12 a 2’20 dalla prima sirena con le Vnere che in 8 minuti hanno ragranellato la miseria di 6 punticini. Da lì la Virtus vedrà la targa dello Zalgiris per 30′ con svantaggi oscillanti tra 2-3 possessi. La squadra di Scariolo corona il suo inseguimento finalmente a 28″ dalla terza sirena e per la prima volta mette il muso avanti con un canestro di Weems, poi sul rovesciamento di fronte Bradzeikis riporta in vantaggio i suoi, Lundberg fa un solo libero e alla fine del 3° quarto il tabellone dice 60 pari.  Tutti aspettano che la Virtus, coronata la rimonta, conquisti la vittoria invece il folletto Taylor è imprendibile per la difesa Virtussina e mette 5 punti in un amen, da lì la Virtus lotta su ogni pallone resta incollata agli avversari sempre con un divario di 3-4 punti. Alla fine Teodosic finisce la benzina e, nell’ultimo minuto, lo Zalgiris conquista un buon margine con cui porta in Lituania la vittoria e giovedì è atteso al Forum contro l’Armani sconfitta nettamente a Berlino.