Lega Pro XXXII giornata Girone A: Mantova-Arzignano Valchiampo 0-1

Scritto da il 15 Marzo 2023

“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)

Siamo giunti alla trentaduesima giornata di campionato di Lega Pro, quest’oggi ospite al “Danilo Martelli” di Mantova arriva l’Arzignano Valchiampo di mister Giuseppe Bianchini.

Dopo la brutta battuta d’arresto subita dal Mantova in quel di Piacenza, i ragazzi di Mandorlini dovranno riscattarsi subito e cercare i 3 punti fondamentali per avvicinarsi alla salvezza. Seppur compromesso, il percorso per i biancorossi non è ancora giunto alla fine e nonostante le poche gare rimaste c’è ancora la speranza di poter evitare i playout e assicurarsi un posto tra i professionisti anche l’anno prossimo.

Dall’altra parte arriva un Arzignano sorprendente: alla prima stagione in Lega Pro i vicentini non sono mai stati nelle zone a rischio, trovando pure per gran parte del loro campionato una posizione salda nei playoff per cui, nonostante siano dei “novizi” nella categoria, non sarà affatto facile portare a casa una vittoria contro di loro.

 

IL MATCH

Primo tempo

Nel primo quarto d’ora di partita è più Arzignano che Mantova sul piano del gioco: nonostante un tentativo di Guccione già al 1’, terminato di molto oltre la traversa, sono gli ospiti a proporre di più, mancando però di concretezza una volta arrivati davanti a Chiorra. I biancorossi sembrano aver attuato un atteggiamento di attesa per cercare poi delle ripartenze, mentre la formazione veneta fa molto possesso palla, ma nel concreto concludono poco.

Al 20’ avviene un episodio decisamente spiacevole: il centrocampista virgiliano Pedone rimane coinvolto in uno scontro in area di rigore con Piana, il quale gli cade rovinosamente addosso, facendogli perdere i sensi. Lunga pausa e grande apprensione allo stadio, ma fortunatamente il numero 21 biancorosso viene soccorso in tempo e portato fuori in barella dai paramedici presenti allo stadio, si spera non ci sia nulla di grave per lui.

Da qui la partita prende una piega molto più fisica, soprattutto da parte degli avversari che cominciano a fare interventi alle volte ai limiti del Codice penale. Al 36’ Fantacci si becca un cartellino giallo che sa di grazia, dal momento che dopo aver scaricato il pallone rifila volontariamente una gomitata ad un avversario, inspiegabile qua la scelta di Pirrotta, mentre al 40’ è ancora Piana ad essere coinvolto in uno scontro in area: questa volta però la sua gomitata su Padella è piuttosto volontaria e, se qualche minuto prima il fischietto di Barcellona Pozzo di Gotto ha graziato un suo compagno di squadra, questa volta non può essere che rosso diretto per il difensore gialloceleste.

L’Arzignano si ritrova quindi in 10 e mister Bianchini decide di sostituire due suoi giocatori ammoniti per dare più solidità dietro e non rischiare di ritrovarsi in 9, vista l’inerzia che sembra aver preso la partita.

Da segnalare solo il lungo recupero (6 minuti) nel finale, a causa del tempo interrotto in più riprese, ma dal punto di vista del gioco è successo ben poco.

Secondo tempo

Nel secondo tempo Mandorlini rivoluziona la formazione per dare più aggressività e sfruttare la superiorità numerica, togliendo Silvestro e mettendo in campo Mensah, ma i risultati non sono quelli sperati.

Infatti nei successivi 15/20 minuti non succede un granché, il Mantova ha si il possesso palla dalla sua, ma non crea pericoli significativi verso la porta di Saio. Neanche gli ospiti creano particolari azioni da gol, ma con l’inferiorità numerica la loro preoccupazione è quella di chiudersi dietro per evitare di concedere troppo ai propri avversari.

Primo squillo dei padroni di casa arriva al 60’ con Guccione: il capitano, forse l’unico che in campo oggi ci ha messo qualcosa di più dei suoi, prova un tiro al volo da fuori area su suggerimento di Mensah, ma il suo tentativo viene murato dalla difesa avversaria.

Sempre Guccione al 72’ prova a ricambiare il favore a Mensah, ma il suo passaggio risulta troppo arretrato per raggiungere il compagno di squadra, rendendo vana tutta l’azione gestita dal numero 10 biancorosso.

Al 82’ però arriva la doccia fredda: Bordo da fuori area trova un gran tiro di destro che si infila alle spalle di Chiorra, il quale prova a buttarsi per impedire il gol, ma la palla è troppo potente e precisa per essere fermata. Tifosi di casa attoniti davanti a tutto ciò, pronti a subire un’altra disfatta che rischia di condannarli ai playout.

Altro brivido per i padroni di casa al 87’ grazie ad una giocata di Parigi: la punta vicentina si cimenta con successo in uno slalom tra due avversari, ma davanti a Chiorra spara alto.

Nei minuti di recupero il solito Bocalon trova il gol del pareggio, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco di Iotti, giudicando la sua posizione attiva nel momento del gol. Triplice fischio e Mantova che esce con le ossa rotte dall’ennesima sfida.

Considerazione finale

È come un incubo senza fine, nonostante gli sforzi del presidente Piccoli per ribaltare la situazione (dal mercato di riparazione fino all’ingaggio di un allenatore di livello come Mandorlini) sembra che il destino del Mantova sia quello di giocarsi la salvezza ai playout. Ormai mancano poche giornate alla fine del campionato, servirebbe un miracolo ora per raggiungere la salvezza diretta.

 

TABELLINO

Mantova 1911 vs Arzignano Valchiampo 0-1 (0-0)

Mantova (4-3-3): Chiorra; Fazzi, Matteucci, Padella (45+3’ Iotti), Silvestro (45’ Mensah); Gerbaudo, Pierobon, Pedone (20’ Messori/79’ Procaccio), D’Orazio (79’ Rodriguez), Guccione, Bocalon. A disposizione: Malaguti, Chiesa, Ceresoli, Ghilardi, Conti, Panizzi, Fontana, Darrel, Yeboah. All.: Andrea Mandorlini

Arzignano Valchiampo (4-4-2): Saio; Lattanzio, Milillo, Piana, Davi; Barba, Casini (44’ Bordo), Cester (69’ Cariolato), Fantacci (44’ Molnar); Grandolfo (69’ Nchama), Parigi. A disposzione: Morello, Pigozzo, Nannini, Bonetto, Lunghi, Tremolada, Belcastro, Tardivo. All.: Giuseppe Bianchini

 

Arbitro: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto

Assistenti: Spina/Merciari

Quarto uomo: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno

 

Reti: 82’ Bordo (A)

Ammoniti: 12’ Casini (A), 27’ Lattanzio (A), 36’ Fantacci (A), 47 Messori (M), 82’ Tardivo (A), 84’ Iotti (M), 90’ Saio (A)

Espulsi: 40’ Piana (A)

Spettatori: 1086

 

 

RISULTATI 32^ GIORNATA

Renate-Triestina: 1-4

Lecco-FeralpiSalò: 0-0

Padova-Pro Sesto: 0-0

Pordenone-Piacenza: 2-1

Pro Patria-Novara: 1-1

Pro Vercelli-Juventus N.G.: 0-1

Sangiuliano City-Albinoleffe: 2-0

Trento-Pergolettese: 0-1

L.R.Vicenza-Virtus Verona: 20:30

 

CLASSIFICA SERIE C, GIRONE A:

  • FeralpiSalò: 58 pt.
  • Pro Sesto: 56 pt.
  • Pordenone: 55 pt.
  • Lecco: 53 pt.
  • R.Vicenza: 50 pt.
  • Virtus Verona: 45 pt.
  • Renate: 45 pt.
  • Arzignano Valchiampo: 45 pt.
  • Padova: 44 pt.
  • Novara: 44 pt.
  • Juventus N.G.: 44 pt.
  • Pro Patria:44 pt.
  • Pergolettese: 41 pt.
  • Trento: 41 pt.
  • Pro Vercelli: 39 pt.
  • Sangiuliano City: 37 pt.
  • Mantova: 35 pt.
  • Albinoleffe: 34 pt
  • Triestina: 32 pt.
  • Piacenza: 28 pt.

 

DICHIARAZIONI POST GARA:

Filippo Piccoli:

“Altra batosta, inutile dare scuse perché non serve, quella di oggi è stata una sconfitta umiliante. Dico solo che chi non ci crede che resti a casa da domani, al costo di giocarmi i playout con la primavera. Pagherò lo stesso gli stipendi, ma chi non ci crede che tiri fuori gli attributi e lo dica, così può stare a casa già da ora. Credo in questo progetto, ma non accetto che tutto il lavoro fatto sia compensato da questi risultati. Questa squadra ha poca forza caratteriale, troppe volte ci siamo ritrovati in queste situazioni. Non parlo di responsabilità, quelle vanno individuate alla fine.”

 

Giuseppe Bianchini

“Gara combattuta dove devo fare i complimenti ai miei ragazzi, prestazione esemplare rimanendo in 10 per più di un tempo, vittoria meritata. Gara sentita, ci sta che ci sia tensione, niente di eclatante, sul rosso devo ancora vedere bene le dinamiche. Mantova è una squadra con qualità, penso si possa salvare, il girone è talmente equilibrato che asta poco per ribaltare la classifica.”

 

Andrea Mandorlini

“Dispiace, c’erano le condizioni per fare meglio ma così non è stato. Tanta amarezza, ma credo che nessuno voglia mollare, ora c’è bisogno di tutti, anche se non meritavamo la sconfitta. La squadra ha approcciato bene la partita, però si deve fare meglio. Conta molto anche l’aspetto psicologico, bisogna fare quadrato tutti insieme e uscire da questa situazione. Io ci credo, ho dato la mia parola e confido che nelle difficoltà ci credano anche i giocatori, la situazione è difficile ma può cambiare in fretta, dobbiamo lavorare di più e fare più di quello che stiamo già facendo.”

Foto: Mantova 1911


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background