LEGA PRO XIV GIORNATA GIRONE A: MANTOVA-PRO SESTO 1-0

Scritto da il 13 Novembre 2021

STADIO MARTELLI

 

Siamo giunti al primo importante scontro salvezza per il Mantova, che ospita la Pro Sesto di mister Banchieri. La formazione milanese si trova nella stessa situazione dei biancorossi, dall’inizio della stagione si trova in fondo alla classifica e cercherà disperatamente di riaprire il discorso salvezza prima che sia troppo tardi. Mantova che, d’altro canto, ha raccolto molto meno di quanto ci si aspettasse, se da un lato la squadra è riuscita a tenere testa ad avversari di ben più alto livello, dall’altro i punti persi contro avversari più alla portata cominciano a farsi sentire. Il morale dei virgiliani però è alto, dopo l’ultima sfida combattutissima contro il Padova, dove sono riusciti a strappare un punto lottando con il coltello tra i denti, l’obiettivo oggi sarà quello di ottenere i 3 punti e allontanarsi dalla zona calda della classifica.

 

 

IL MATCH

 

Calcio d’inizio ai padroni di casa che provano subito a rendersi pericolosi, lanciando la palla in area avversaria. Per metà del primo tempo, salvo sporadiche azioni degli ospiti come quella che è costata il giallo per Checchi al primo minuto, si vede un Mantova padrone del gioco e nettamente superiore agli avversari in quanto valori in campo. Guccione e Gerbaudo tra i più pericolosi per la formazione biancorossa nel corso della prima metà di gara. Primo squillo degli avversari lo abbiamo al ‘6 con un’azione dalla sinistra, Capogna prova a raccogliere il cross dalla sinistra ma manda la palla fuori, complice una deviazione. Dopodichè assolo del Mantova che, con buone trame di gioco, si ritrova spesso a creare pericoli in area avversaria, senza però incidere troppo. Il pressing offensivo del Mantova porta a dare il primo vero brivido alla porta difesa da Del Frate attorno al ’14: Gerbaudo prova dal limite dopo aver colto un suggerimento da Guccione, palla che fa la barba al palo. Pro Sesto che prova una timida reazione, senza recare grossi pericoli alla difesa mantovana. Degna di nota però è la punizione di Bertan al ’17, che sfiora l’incrocio alla destra di Marone, rimasto spiazzato dalla conclusione. Il meritato vantaggio del Mantova arriva al ’23 dopo diversi minuti in pressione nell’area avversaria: a trovare il gol è Gerbaudo, dopo un pallone calciato di prima intenzione da Bertini, raccoglie la palla che stava andando fuori e, solo davanti alla porta, la insacca. Vantaggio meritato per quello che si è visto in campo finora, reazione della Pro Sesto pressochè nulla nei primi minuti successivi. Bisognerà attendere al ’40 circa per vedere il Mantova soffrire le azioni avversarie, con la coppia di attaccanti Scapuzzi/Capogna che recano qualche brivido ai tifosi presenti allo stadio. Il capitano prova a prendersi la squadra sulle spalle, ma si ritrova spesso a predicare nel deserto.

 

 

Nella ripresa entrambe le squadre decidono di rivoluzionare le formazioni: nella Pro Sesto fuori Capelli dentro Gualdi, per cercare di dare più fisicità alla squadra, mentre per il Mantova fuori Esposito e dentro Pinton, per aver energie fresche sulla fascia destra e per dare anche un po’ di corsa in più. La partita riprende con gli ospiti che provano a continuare quanto stavano facendo negli ultimi minuti del primo tempo, con Scapuzzi chiamato a tentare la giocata per sorprendere la difesa biancorossa. L’assalto iniziale, se così si può definire dato che il Mantova non sembra veramente in difficoltà, dura 5 minuti, giusto il tempo per prendere meglio le misure sugli avversari e tornare ad imporre il proprio gioco. Durante il secondo tempo la partita si fa molto più fisica, l’arbitro Catanoso si ritrova spesso a dover mettere mano al cartellino per punire gli interventi giudicati oltre il regolamento. Una volta riprese le misure sugli avversari, come detto in precedenza, i giocatori biancorossi tentano di sorprendere gli avversari anche con delle ripartenze, sfruttando la freschezza di Pinton appena entrato e che si renderà pericoloso in diverse occasioni, anche se a creare più pericoli rimangono Gerbaudo e Guccione. Proprio Gerbaudo da al via ad un’azione al ’52 da metacampo, cerca Paudice che, trovatosi nei pressi dell’area biancoceleste, prova a sua volta a servire Pedrini, con la palla che viene però messa in angolo dalla difesa. In occasione del calcio d’angolo Bertini serve Bucolo fuori area, quest’ultimo prova il tiro da fuori ma la palla viene respinta ancora una volta. Banchieri prova a correre ai ripari: fuori Gattoni e dentro Buongiorno, sperando che una punta in più possa dare una spinta maggiormente offensiva. Mossa che non da i suoi frutti, il Mantova rimane saldamente in controllo della partita e, al minuto ’56, va vicino al raddoppio con Pinton, che manda la palla di pochissimo oltre l’incrocio dei pali, facendo illudere in un primo momento i propri tifosi che, dalla tribuna, l’avevano vista dentro. Le energie per i ragazzi di Lauro però cominciano a scarseggiare, per cui il mister decide di togliere Pedrini, autore di una partita di gran sacrificio, per mettere Zibert, in modo da avere più freschezza in mezzo al campo ed avere qualcuno che possa dare una mano nella gestione della palla. L’unico vero acuto della partita per la formazione ospite arriva al ’74: Scapuzzi serve da sinistra Marchesi che prova la botta fuori area, palla in un primo momento respinta e buttata di nuovo in area dove in una mischia Marone si scontra con un avversario, porta temporaneamente indifesa ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Unico vero lampo per la Pro Sesto nonché ultimo vero e proprio: Mantova sempre padrone del campo anche nel corso del secondo tempo, dove va vicino al raddoppio in più occasioni: la prima al ’81 con Paudice che non riesce a sfruttare un cross di Gerbaudo, e poi nei minuti di recupero con Pinton che parte da solo in contropiede sulla destra dalla sua area fino a trovarsi a tu per tu con Del Frate, facendosi però deviare il tiro in calcio d’angolo. Pro Sesto totalmente allo sbaraglio per tutta la partita e, come ciliegina sulla torta, nei minuti finali l’arbitro decide di espellere Bancheri per proteste, a riprova che il clima da quelle parti, in questo momento, non è dei migliori.

 

Prossima partita per il Mantova sarà nuovamente una sfida salvezza e, per rendere il tutto più elettrizzante, si tratterà di un derby, dato che l’avversario sarà la Virtus Verona di mister Fresco, squadra che cerca anch’essa punti fondamentali per raggiungere l’obiettivo salvezza.

 

Grande prova di forza del Mantova in una partita molto delicata in questa stagione, anche se l’avversario era nettamente inferiore di livello è importante non incappare in scivoloni che possono costare caro. La squadra sembra unita ed ha affrontato la sfida con la giusta mentalità, occorre ora rimanere concentrati ed affrontare le restanti partite con lo stesso spirito.

 

 

TABELLINO

 

Mantova 1911 vs Pro Sesto 1-0 (1-0)

 

Mantova (4-2-3-1): Marone; Esposito (’45 Pinton), Checchi, Pilati, Panizzi; Gerbaudo, Bucolo; Guccione, Pedrini (’65 Zibert), Bertini; Paudice. A disposizione: Tosi, Darrel, Silvestro, Rihai, Milillo, Fontana, Vetere, Vaccaro, Zappa, Piovanello. All: Lauro

 

 

Pro Sesto (4-4-2): Del Frate; Mazzarani, Giubilato (’85 Motta), Pecorini, Caverzasi; Marchesi (’88 Lucarelli), Bertan, Gattoni (’55 Buongiorno), Capelli (’45 Gualdi); Scapuzzi, Capogna. A disposizione: Bagheria, Grandi, Marzupio, Serra, Ferrero, Panzani, Silba. All: Banchieri

 

 

Arbitro: Luigi Catanoso di Reggio Calabria

Assistenti: Votta/Del Santo Spataru

Quarto uomo: Paolo Bitonti di Bologna

 

 

Reti: ’23 Gerbaudo (M)

Ammoniti: ‘1 Checchi (M), ’36 Caverzasi(P), ’49 Giubilato (P), ’54 Panizzi (M), ’57 Mazzarani (P), ’68 Bertini (M), ’88 Guccione (M), ‘90+1 Gualdi (P)

Espulsi: ‘90+4 Banchieri (P)

Spettatori: 1032

 

 

RISULTATI XIV GIORNATA

 

FeralpiSalò-Virtus Verona: (14/11)

Fiorenzuola-Piacenza: (14/11)

Giana Erminio-Pergolettese: (14/11)

Lecco-Albinoleffe: (14/11)

Pro Vercelli-Legnago Salus: (14/11)

Renate-Pro Patria: (14/11)

Seregno-Sudtirol: (14/11)

Triestina-Trento: (14/11)

Padova-Juventus U23: (rinviata al 01/12)

 

 

CLASSIFICA LEGA PRO, GIRONE A

 

  • Sudtirol: 33 pt.
  • FeralpiSalò: 27 pt.
  • Padova: 27 pt.
  • Renate: 26 pt.
  • Pro Vercelli: 20 pt.
  • Triestina: 19 pt.
  • Albinoleffe: 18 pt.
  • Juventus U23: 18 pt.
  • Lecco: 17 pt.
  • Piacenza: 16 pt.
  • Seregno: 15 pt.
  • Trento: 15 pt.
  • Fiorenzuola: 15 pt.
  • Mantova: 14 pt.
  • Pro Patria: 14 pt.
  • Virtus Verona: 13 pt.
  • Pergolettese: 12 pt.
  • Legnago Salus: 11 pt.
  • Giana Erminio: 11 pt.
  • Pro Sesto: 11 pt.

 

 

 

*Mantova e Pro Sesto con una partita in più

 

DICHIARAZIONI POST GARA

 

 

Ettore Masiello:

“Vittoria che ci voleva, abbiamo dato un senso al pareggio col Padova, grande iniezione di fiducia. Bravi ragazzi, non abbiamo mai rischiato niente. La prima vittoria l’ho saltata, felice di aver assistito a questa. Vittoria importante essendo scontro diretto, però è ancora presto per fare i conti. In 3 partite abbiamo subito un solo gol, la squadra ha dimostrato maturità, meritavamo pure il raddoppio. Domenica altro match importante in chiave salvezza, lo affronteremo però col giusto spirito, contento per tutta la squadra, ringrazio anche il pubblico. Mai presa la considerazione di esonerare Lauro, è un mister giovane ed oggi ha gestito bene la partita. Contento per i 90 minuti di Bucolo.”

 

 

Rosario Alessandro Bucolo:

“Oggi dovevamo vincere per forza, non è mai semplice in questi casi. Sappiamo che attraverso il nostro lavoro possiamo tirarci fuori da queste situazioni perché la squadra merita di più. Non abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita, giocare questo tipo di partite però non è mai semplice. Abbiamo dato una buona risposta a livello di gruppo, dobbiamo però ancora migliorare e ci sono grandi margini. Squadra giovane, ci siamo fatti trovare pronti, questo deve essere lo spirito e questo deve essere il Mantova. Dobbiamo andare tutti nella stessa direzione, solo così si può fare bene.”

 

 

Matteo Gerbaudo:

“Abbiamo cercato e abbiamo voluto questa vittoria, finalmente l’abbiamo trovata. Iniziano a prendere valore i pareggi precedenti, ora testa bassa e lavorare. Il gol è arrivato da una bella azione partita dal basso, Guccione ha fatto la sua solita giocata a rientrare, Bertini ha tagliato bene, c’è tanto di provato nel gol. Per fortuna è arrivato dopo un anno, lo dedico alla mia famiglia, a mia figlia e anche a me, perché mi serviva.”

 

 

 

Maurizio Lauro:

“Gran vittoria, meritata. Gran Mantova che ha saputo soffrire nel momento giusto, partita molto difficile anche dal punto di vista mentale. Partita delicatissima, i ragazzi sono stati eccezionali. Partita da vincere con equilibrio giocando anche molto bene. Oggi è stata una partita qualitativamente più bella delle altre, l’avversario ci ha permesso di giocare, vittoria importante, ora mancano altre 6 partite da qua a Natale, tutte e quante importanti. Unica pecca è che non riusciamo a chiuderle, però vuol dire tanto vincere così, la squadra sa soffrire ed ha carattere. Siamo riusciti ad andare in vantaggio senza farci recuperare. Prima vittoria dopo due mesi in cui meritavamo di vincerne altre, tanti punti lasciati per strada, meritavamo qualcosa di più, ma se il momento dice questo dobbiamo renderci conto della cosa. Bucolo ha fatto un’ottima partita, meglio al secondo che nel primo tempo, aveva bisogno di giocare, voleva giocare anche prima ma per farlo deve stare bene, è un giocatore importante, di personalità, deve dare una mano e lo sta facendo benissimo.”

 

Foto: Mantova 1911

 


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