“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Quarta giornata di campionato del Girone A di Lega Pro che vede il Mantova ospitare al “Danilo Martelli” il Trento di Lorenzo D’Anna.
Biancorossi ancora a caccia dei primi punti della stagione, dopo aver collezionato tre cocenti sconfitte contro Sangiuliano City, Novara e Pro Patria, quest’ultima con un sonoro 3-0. Nicola Corrent sta ancora faticando a far esprimere appieno il proprio gioco alla squadra, ci sono ancora diversi aspetti sui quali lavorare, ma dirigenza e soprattutto tifosi sperano che da oggi in poi si possa invertire questo trend negativo.
Dall’altra parte i gialloneri, presentati dal tecnico biancorosso come tra le formazioni più forti del girone, vogliono subito riscattare la sconfitta subita in casa contro il Sangiuliano per poter tornare a lottare per un posto al vertice. Ci si aspetta quindi un match senza esclusione di colpi tra le due formazioni, che scenderanno più agguerrite che mai per poter strappare qualche punto e regalare delle gioie ai propri tifosi.
IL MATCH
Primo tempo
Biancorossi subito pericolosi con Yeboah che, dopo neanche un minuto di gioco, riesce a mettere una palla per Gerbaudo che si è inserito perfettamente in area, il centrocampista però non riesce ad impattare nella maniera giusta. La risposta del Trento arriva al ‘7 con Saporetti: il numero 9 giallonero si libera perfettamente di un paio di avversari in area, ma una volta arrivato al tiro calcia a lato.
Al ’12 il Mantova trova il gol del vantaggio con Mensah, servito in area da un preciso filtrante di Silvestro che, a sua volta, viene servito da un gran lavoro di De Francesco, il quale riesce a liberarsi di un paio di avversari con una sola finta. Il numero 15 biancorosso decisamente tra i migliori dei suoi nella prima metà di gara.
Per gran parte del primo tempo non avvengono emozioni particolari, né da una parte né dall’altra, ma le impressioni sono che il Mantova sembra decisamente più in partita degli ospiti, sicuramente si sta vedendo una squadra più organizzata e più combattiva rispetto alle precedenti uscite.
Il Trento però non ci sta a rimanere in svantaggio e nei minuti finali tenta l’assalto nei confronti della formazione virgiliana, probabilmente un po’ più provata fisicamente rispetto agli avversari. Da segnalare due grandi interventi di Chiorra al ’34, dove disinnesca un pericolo creato da Saporetti che stava procedendo indisturbato palla al piede verso la porta, e al ’36, dove con un gran riflesso riesce ad impedire un gol di testa di Ianesi, che ha potuto colpire indisturbato a pochi metri dalla porta.
Il gol però è nell’aria e infatti al ’44, infatti, Bocalon trova il pareggio di testa su una palla alzata a campanile da Mihai, la difesa non riesce ad arrivare prima dell’attaccante avversario che riesce a sorprendere il portiere biancorosso. Da segnalare il minuto di silenzio poco prima dell’inizio dell’incontro, in onore delle vittime dell’alluvione nelle Marche.
Secondo tempo
Nella ripresa il Trento prova a continuare da dove aveva finito, cercando subito il gol del vantaggio, ma l’attacco non riesce ad essere abbastanza incisivo per poter mettere paura a Chiorra. Il Mantova però sembra essersi un attimo ripreso rispetto al finale del primo tempo e ricomincia a farsi vedere nell’area di Marchegiani: al ’52 Silvestro viene liberato perfettamente a sinistra, coi difensori lasciati interdetti dal passaggio filtrante, e prova a servire Yeboah in area, ma il portiere trentino riesce ad arrivare prima sul pallone.
Pochi minuti più tardi accade l’episodio che, di fatto, decide la partita: fallo di mano in area del Trento, molto probabilmente di Belcastro, e rigore per i biancorossi. De Francesco si incarica della battuta e, con un potente tiro di destro, infila Marchegiani che intuisce la traettoria, ma non riesce ad evitare il gol. Rigore, tra l’altro, calciato proprio sotto la curva Te, per cui gioia ancor più grande per giocatori e tifosi.
A questo punto il Trento si spegne pian piano, la reazione al ’57 con Belcastro che sfiora il gol è solo un fuoco di paglia, i biancorossi sembrano avere il pieno controllo della partita, rischiano poco e creano di più rispetto agli avversari. Al ’65 si complicano ulteriormente i piani per gli ospiti: rosso diretto per Damian per via di un brutto fallo su Mensah, col centrocampista giallonero che, in occasione di un contropiede del Mantova, va dritto sull’avversario senza neanche guardare la palla. Gigliotti non ha dubbi e spedisce anzitempo il giocatore negli spogliatoi.
Da qui in poi c’è solo il Mantova: al ’68 Messori, subentrato a Procaccio, va vicino al gol grazie ad un cross di Silvestro, anche lui tra i migliori dei biancorossi, ma non riesce a sorprendere Marchegiani. Pochi minuti più tardi doppia occasione per Yeboah, prima su assist di Silvestro e dopo su azione personale, ma in entrambe le azioni Marchegiani si fa trovare presente, sventando ambo i pericoli.
Gli ultimi venti minuti non hanno regalato azioni particolarmente degne di nota, ma nell’arco di quel tempo il Mantova non ha mai dato l’impressione di cedere, anzi ha tenuto bene il campo e non ha concesso praticamente nulla agli avversari. Da segnalare la rapida sostituzione di Paudice, subentrato a Mensah al ’66 e sostituito da Guccione al ’84, col giovane numero 9 perplesso e arrabbiato per la decisione presa da Corrent. Triplice fischio e primi tre punti per il Mantova, che può così festeggiare finalmente la prima vittoria davanti ai propri tifosi.
Considerazioni post partita
Finalmente è arrivata la prima vittoria e averla ottenuta in casa da ancor più gioia a squadra e tifosi. Di positivo però non c’è solo il risultato in sé, ma anche l’atteggiamento mostrato in campo e il gioco sviluppato dalla squadra sono sembrati convincenti, probabilmente il tutto è dovuto dal cambio di modulo che ha potuto valorizzare meglio i giocatori schierati da Corrent. C’è da sperare che tutto ciò non sia altro che un punto di partenza e che le sconfitte subite in precedenza non siano altro che un incidente di percorso.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Trento 2-1 (1-1)
Mantova 1911 (4-3-1-2): Chiorra; Pinton, Matteucci, Iotti, Ceresoli; Gerbaudo (’75 Pierobon), De Francesco, Silvestro (’84 Ingegneri); Procaccio (’66 Messori); Yeboah, Mensah (’66 Paudice/’84 Guccione). A disposizione: Malaguti, Tosi, Ejjaki, Cozzari, Fontana. All: Nicola Corrent
Trento (4-3-3): Marchegani; Fabbri, Ferri, Carini, Semprini; Damian, Belcastro (’63 Pasquato), Mihai (’55 Cittadino); Bocalon (67 Ballarini), Saporetti, Ianesi (’55 Brighenti). A disposizione: Tommasi, Trainotti, Ruffo Luci, Galazzini, Matteucci. All: Lorenzo D’Anna
Reti: ’12 Mensah (M), ’44 Bocalon (T), ’56 rig. De Francesco (M)
Ammoniti: ’17 Ianesi (T), ’30 Semprini (T), ’41 Fabbri (T), ’77 Messori (M), Ceresoli (M), ’87 Chiorra (M)
Espulsi: ’65 Damian (T)
Spettatori: 1350
Arbitro: Enrico Gigliotti di Cosenza
Assistenti: Fratello/Bracaccini
Quarto uomo: Filippo Balducci di Empoli
RISULTATI 4^ GIORNATA
Arzignano Valchiampo-Piacenza: 3-0
Triestina-Pro Vercelli: 1-1
Albinoleffe-Vicenza: 1-1
FeralpiSalò-Pergolettese: 1-0
Lecco-Pro Sesto: 0-2
Novara-Virtus Verona: 0-0
Padova-Pro Patria: 3-0
Renate-Juventus U23: 3-2
Sangiuliano City-Pordenone: 0-1
CLASSIFICA SERIE C, GIRONE A:
- Pordenone: 10 pt.
- Padova: 9 pt.
- FeralpiSalò: 9 pt.
- Arzignano Valchiampo: 8 pt.
- Novara: 8 pt.
- Vicenza: 7 pt.
- Pro Patria: 7 pt.
- Renate: 7 pt.
- Sangiuliano City: 6 pt.
- Pergolettese: 6 pt.
- Pro Vercelli: 5 pt.
- Pro Sesto: 4 pt.
- Juventus U23: 4 pt.
- Lecco: 4 pt.
- Mantova: 3 pt.
- Triestina: 3 pt.
- Virtus Verona: 3 pt.
- Trento: 3 pt.
- Albinoleffe: 2 pt.
- Piacenza: 1 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Davis Mensah:
“Dopo tre partite dove abbiamo fatto fatica siamo riusciti a vincere. Ripartiamo da qui, contento per noi perché ne avevamo bisogno. Passiamo la domenica tranquilli finalmente, oggi bella prestazione. Settimana difficile questa, la vittoria deve essere un punto di partenza, personalmente sono contento anche per il mister, dedico la vittoria a lui perché ne aveva bisogno.”
Alberto De Francesco:
“Siamo contenti, abbiamo fatto una buona partita. Possiamo migliorare tanto, ma nel calcio contano i 3 punti e ne avevamo bisogno. Abbiamo messo qualcosa in più sul pian dell’atteggiamento, ora dobbiamo andare avanti seguendo le idee del mister. L’assetto tattico può cambiare, ma le idee sono sempre le stesse. Ci abbiamo lavorato tutta l’estate ma è bello vedere che adesso stanno venendo fuori. Dobbiamo tanto ai tifosi, oggi siamo riusciti a dare loro delle soddisfazioni.”
Nicola Corrent:
“Volevamo fortemente cambiare risultato e ci siamo riusciti con una prestazione di sostanza. Ho visto un grandissimo spirito da parte della squadra e mi è piaciuto tantissimo. Ho preferito iniziare con due punte fisiche, con Paudice devo ancora spiegare al ragazzo il perché della sostituzione, giusto che sia arrabbiato ma la scelta era tecnico/tattica e va accettata. Mi aspettavo di avere molta pericolosità da parte degli attaccanti e così è stato, sono soddisfatto ed è stata una partita che ci darà uno spunto per le prossime.”
Foto: Mantova 1911