LEGA PRO 5^ GIORNATA GRUPPO A: MANTOVA-PIACENZA 2-1
Scritto da Alessandro Baraldi il 27 Settembre 2021
“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Quinta giornata di campionato del gruppo A di Lega Pro, la seconda in casa per il Mantova, che ospita il Piacenza di Cristiano Scazzola. Si prospetta una sfida difficile per la formazione virgiliana, complice il fatto che entrambe le compagini siano ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, ma a detta di mister Lauro la squadra c’è, nonostante i risultati deludenti l’ha sempre vista presente e, per quanto difficile, punta a portare a casa il risultato. Nonostante la pioggia, ci si aspetta una forte presenza da parte dei tifosi, nella speranza che possano dare la carica giusta per affrontare al meglio il match.
IL MATCH
Partita che inizia sotto una pioggia incessante e che vede subito pericoloso il Piacenza nei primi minuti di gioco, prima da sinistra con una palla spazzata da Gerbaudo, successivamente da destra con la palla che si perde nell’area mantovana. Prova a rispondere subito il Mantova con un cross dalla sinistra per De Cenco, che non riesce però a concretizzare, ostacolato dalla difesa piacentina. Il resto della partita non vede particolari azioni pericolose da entrambe le parti, complice anche il campo ai limiti della praticabilità per via della pioggia, ma nella metà iniziale del primo tempo si vede un Piacenza più padrone del gioco e un Mantova che fatica a trovare i suoi attaccanti e si ritrova spesso a dover chiudere le incursioni avversarie. La prima azione degna di nota avviene al minuto ’16 per il Piacenza, con un tiro/cross respinto coi pugni dal portiere mantovano Tosi. Subito dopo arriva il gol della formazione emiliana che ne approfitta di un fallo subito nella trequarti del Mantova, nella battuta viene trovato Bobb che ti testa serve Corbari che infila Tosi sotto la curva Te e porta in vantaggio il Piacenza. Dopo il gol il Mantova si trasforma e comincia a rendersi più pericoloso, portando gli avversari ad attuare un modo di giocare più duro, infatti al minuto 30 viene ammonito il capitano Marchi per il Piacenza. Qualche minuto più tardi, al ’33, il Mantova si rende nuovamente pericoloso prima con una punizione respinta coi pugni da Pratello, poi subito dopo trova il gol del pareggio con Guccione, che approfitta di un cross di Gerbaudo per insaccare di testa e trovare il suo primo gol stagionale. Da questo momento in poi la formazione virgiliana comincia a venir fuori e al minuto 38 Guccione prova a restituire il favore a Gerbaudo con un gran lancio in area per il compagno, disinnescato però dalla difesa avversaria. Poco dopo avviene un evento che complica non poco i piani della formazione ospite: espulsione diretta per Parisi dopo un fallo nella propria trequarti e Piacenza costretta a giocare con un uomo in meno. Nel finale di primo tempo, complice appunto la superiorità numerica, il Mantova riesce a rendersi più pericoloso sfiorando il gol in un paio di occasioni, come al ’40 con Gerbaudo su assist di Bianchi ed al ’43 con De Cenco di testa.
Durante la ripresa entrambe le formazioni decidono di attuare dei cambi: per il Mantova fuori Bianchi, ammonito, e dentro Esposito, mentre il Piacenza sostituisce Rabbi per mettere su Giordano, nella speranza di ridare più equilibrio alla squadra sbilanciata per via dell’uomo in meno. Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del finale di primo tempo, ovvero con un Mantova arrembante nei confronti della squadra emiliana. Infatti al primo minuto della ripresa ottiene già una punizione nella trequarti piacentina, con conseguente ammonizione del neo entrato Giordano, cercando di rendersi subito pericoloso. In pronta risposta il Piacenza, un minuto dopo, prova ad impensierire la squadra di casa con un’azione sulla destra, Gonzi prova a cogliere il cross in area ma Tosi è reattivo e respinge. Per il resto è un Mantova che prova a dominare la partita e a cercare il gol del vantaggio, fermato più dal campo in condizioni quasi critiche per via della pioggia che dagli avversari, in evidente difficoltà. Per questo motivo mister Lauro prova ad approfittare della situazione e al minuto 54 mette su in campo altri due giocatori offensivi: dentro Paudice e Zappa, fuori Bertini e Messori. Il cambio non fa in tempo a rivelarsi efficace che Paudice, dopo neanche 30 secondi, lascia già il campo per espulsione diretta per un fallo su Bobb, giudicato dall’arbitro troppo pericoloso. La parità numerica però dura poco, infatti dopo appena tre minuti il Piacenza si ritrova in 9 per l’espulsione del capitano Paolo Marchi per somma di ammonizioni. L’agonismo messo in campo dai giocatori e il terreno scivoloso per la pioggia ha reso la partita più spettacolare sul piano fisico che su quello del gioco, portando l’arbitro a dover mettere mano ai cartellini più e più volte. Da questo momento in poi è un dominio mantovano, col Piacenza più preoccupato a portare a casa il risultato e a cercare di limare i danni, mentre il Mantova cerca di trovare il gol in più modi per assicurarsi la prima vittoria in campionato. Mister Scazzola prova a metterci una pezza inserendo due nuovi innesti: dentro Marino e Gissi, fuori Dubickas e l’autore del gol Corbari. In pronta risposta Lauro decide di inserire Vaccaro per far rifiatare Darrel, autore di un’altra prova concreta sulla fascia sinistra. I cambi però non sembrano aiutare la formazione ospite, anzi il Mantova continua nel suo assalto, in particolar modo al minuto ’75, dove Vaccaro viene trovato solo in area di rigore, ma purtroppo in fuorigioco, e al minuto ’80, con un gran cross di Zappa che trova Zibert, che non riesce però a centrare lo specchio della porta. Il gol però è nell’aria e nel giro degli ultimi 10 minuti la formazione biancorossa, sponda lombarda, rimane nella metacampo avversaria per tutto il tempo. Degna di nota è l’azione al ’82 con Guccione, che riesce a liberarsi dei difensori dopo un gran lancio di Milillo, costringendo il portiere avversario a buttare la palla in angolo. Maurizio Lauro decide così di giocarsi la sua ultima carta a disposizione: fuori Zibert e dentro Piovanello, per cercare di avere più spinta offensiva per i minuti finali. E infatti, grazie all’impostazione offensiva data alla squadra, nei minuti di recupero De Cenco porta in vantaggio i virgiliani, grazie ad una gran punizione di Gerbaudo, tra i più in forma dei suoi, che pesca il centravanti biancorosso che con un gran colpo di testa beffa Pratelli e regala così la prima vittoria stagionale alla sua squadra.
Una vittoria che darà senz’altro morale alla squadra, in vista dei prossimi impegni che li vede affrontare due sfide molto importanti: già mercoledi dovranno fare fronte al Trento di mister Carmine Parlato, capace di fermare per 1-1 la Pro Vercelli in quest’ultima giornata.
Dopo le prime partite dove il risultato non premiava il buon gioco visto finora, il Mantova riesce a strappare la prima vittoria in quella che si pronosticava come partita molto complicata, contro un avversario ben preparato che già aveva dato loro del filo da torcere durante la sfida in Coppa Italia dell’8 settembre. Complice il meteo che ha reso il campo difficile da gestire, la squadra ha saputo rendersi pericolosa sacrificando il bel gioco a favore di una prova giocata con rabbia e voglia di portare a casa il risultato, ora deve mantenere la stessa mentalità anche nelle prossime sfide che le attendono.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Piacenza 2-1 (1-1)
Mantova (4-2-3-1): Tosi; Bianchi (’45 Esposito), Milillo, Checchi, Darrel (’72 Vaccaro); Zibert (’85 Piovanello), Gerbaudo; Guccione, Messori (’54 Zappa), Bertini (’54 Paudice); De Cenco. A Disposizione: Marone, Bucolo, Panizzi, Fontana, Pilati, Pinton, Silvestro. All. Lauro
Piacenza (4-3-3) : Pratelli; Tafa, Marchi, Parisi, Armini (‘25 Nava); Suljic, Bobb (’60 Codromaz), Corbari (’71 Gissi); Rabbi (’45 Giordano), Gonzi, Dubickas (’71 Marino). A Disposizione: Libertazzi, Stucchi, Lamesta, Cesarini, Burgio, Spini. All. Scazzola
Arbitro: Adalberto Fiero di Pistoia.
Assistenti: Giulio Basile; Matteo Paggiola.
Quarto uomo: Carlo Esposito.
Reti: ’22 Corbari (P); ’33 Guccione (M); ’90+3 De Cenco (M).
Ammoniti: ’18 Gonzi (P); ’21 Bianchi (M); ’30 Marchi (P); ’46 Giordano (P); ’52 Gerbaudo (M); ’65 Scazzola (P); ‘90+3 De Cenco (M)
Espulsi: ’38 Parisi (P); ’56 Paudice (M); ’59 Marchi (P)
Spettatori: 1023 (486 paganti, 537 abbonati)
RISULTATI 5^ GIORNATA
FeralpiSalò-Juventus U23: 3-2
Pro Vercelli-Trento: 1-1
Triestina-Lecco: 2-0
Fiorenzuola-Seregno: 2-3
Giana Erminio-Albinoleffe: 0-1
Legnago Salus-Sudtirol: *sospesa*
Pergolettese-Virtus Verona: 2-2
Pro Patria-Padova: 1-2
Renate-Pro Sesto: 3–0
CLASSIFICA SERIE C, GIRONE A:
Padova 15 pt.
Pro Vercelli 13 pt.
Albinoleffe 13 pt.
Sudtirol 10 pt.
Renate 10 pt.
Lecco 9 pt.
Trento 8 pt.
FeralpiSalò 7 pt.
Mantova 6 pt.
JuveU23 6 pt.
Triestina 5 pt.
Fiorenzuola 5 pt.
Piacenza 4 pt.
Pro Patria 4 pt.
Pergolettese 4 pt.
Giana Erminio 4 pt.
Seregno 4 pt.
Virtus Verona 3 pt.
Legnago Salus 2 pt.
Pro Sesto 1 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Maurizio Lauro:
“Vittoria bella, sudata ed emozionante, ci voleva per scacciare questo periodo no. Partita maschia, abbiamo provato a giocare all’inizio ma il campo era quasi impraticabile, nonostante ciò i ragazzi sono stati molto bravi. Pippo (Guccione) non è un problema ma un’arma in più, è un giocatore importante e sarebbe inutile parlarne anche quando non segna. De Cenco ha fatto molto bene, ma tutti quelli che sono entrati hanno dato un ottimo contributo, dispiace per l’espulsione molto dubbia. Non facciamo in tempo a goderci la vittoria perché da domani saremo già con la testa a Trento, ma meritavamo di ottenere questa vittoria. Contento per i ragazzi, questa vittoria è il giusto premio per le delusioni accumulate finora.”
Filippo Guccione:
“Felice del gol, era importante che arrivasse anche quello, ma più felice della vittoria, stavamo raccogliendo meno di quanto stavamo dimostrando, ce la meritiamo e ce la godiamo tutta. In partite come queste può segnare chiunque, l’importante è che arrivino i punti. Campionato tosto, ora dobbiamo già pensare a mercoledì. Ci avviciniamo alle prossime sfide col morale alto dopo questa vittoria. Partita viziata si dagli episodi, ma a mio avviso era giusto che ci fossero. Tifosi pochi ma buoni, nonostante tutto sono riusciti a farsi sentire, speriamo di riuscire a fare il possibile per riportarli allo stadio.”
Caio De Cenco
“Segnare sotto la curva ha sempre un sapore speciale, farlo all’ultimo minuto ancora di più. Siamo solo all’inizio però, c’è tanto lavoro da fare e c’è tanto da migliorare, so che posso dare di più e non mi pongo limiti. Non meritavamo un altro pareggio, già quelli precedenti ci stanno stretti, siamo stati bravi a non mollare e a crederci nonostante il campo difficile, siamo stati premiati. Gran festa nello spogliatoio, ci credevamo e alla fine il risultato è arrivato. Vincere aiuta a vincere, siamo contenti ma già da domani testa a mercoledì, non possiamo mollare. Avere cosi tante partite difficili in tempi ravvicinati può essere dura, ma per il momento non è un fattore fondamentale, pensiamo partita dopo partita e a maggio tireremo le somme.”
Foto: Mantova 1911
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