Carpi, “Le piade di Anna”: una nuova piadineria in via Petrarca

Scritto da il 2 Aprile 2025

Lorenzo e Annarita, titolari della nuova piadineria di via Petrarca “Le piade di Anna”

 

A Carpi, pochi giorni fa, ha riaperto i battenti la storica piadineria di via Petrarca. Il locale, rinnovato, porta ora il nome de “Le piade di Anna”, questo grazie all’intraprendenza della carpigiana Annarita Morgillo che lo ha rilevato.

Annarita, che lavorativamente proveniente dal settore tessile, ha deciso di rilanciare l’attività con il prezioso supporto “in caso di bisogno” del marito Lorenzo Goldoni, costruendo con tanta passione quella che è a tutti gli effetti un’impresa a conduzione familiare, una realtà che promette di mettere al centro la qualità, la semplicità e il gusto, per offrire una delle pietanze più amate dagli italiani (e non solo): la piadina.

Conosciamo ora i due titolari del locale che, proprio in occasione dell’apertura, hanno rilasciato un’intervista a Radio 5.9.

 

 

 

Parliamo un po’ della vostra idea di locale. Qual è l’impronta che volete dare alla vostra cucina?

Il nostro obiettivo è offrire un prodotto semplice, ma di qualità. La piadina è un cibo veloce, semplice e che, proprio per questo, deve essere realizzato utilizzando prodotti di qualità. Vogliamo offrire un’alternativa gustosa ma anche leggera.

 

Cosa può aspettarsi un cliente che viene qui? Cosa troverà fisicamente?

Freschezza e qualità dei prodotti. Cerchiamo di utilizzare salumi e formaggi selezionati. L’impasto della piadina lo facciamo qui, non usiamo prodotti preconfezionati da catena. Ogni piadina è preparata sul momento. Non usare le piadine pronte rende le preparazioni leggermente più lente ma poi il risultato finale è impagabile.

 

L’impasto, quindi, lo preparate voi.  Ne fate anche di tipologie particolari?

Sì, offriamo sia impasto classico che integrale. Il nostro menù è variegato, ma i clienti solitamente scelgono piadine con prosciutto, squacquerone e rucola, prosciutto cotto o crudo. Le piadine vegetariane con peperoni o verdure bollite sono molto apprezzate. Inoltre, offriamo anche un’opzione con hamburger per i più golosi.

 

Quindi c’è anche un’offerta vegetariana, che può includere verdure fresche cucinate da voi?

Esatto, soprattutto peperoni e verdure bollite fatte da noi. Inoltre, proponiamo il crescione, una sorta di piadina ripiena e chiusa.

 

Quanti coperti avete?

Abbiamo 16 posti a sedere, più alcuni sgabelli. Ma sappiamo che molte persone preferiscono prendere la piadina da asporto, quindi ci concentriamo anche sul servizio take away.

 

 

La piadina che offrite è più alta o più sottile?

La nostra piadina è più sottile, simile a quella tipica del riminese. Ci piace mantenerla leggera, in modo che risulti digeribile e sia adatta anche per chi voglia gustare qualcosa di sostanzioso senza appesantirsi.

 

Parliamo anche del locale: avete fatto qualche intervento di rinnovamento?

Sì, quando siamo arrivati, il locale aveva bisogno di una rinfrescata. Abbiamo fatto alcuni lavori di tinteggiatura e sistemato gli spazi.

 

È un posto adatto sia per chi vuole prendere qualcosa da asporto che per chi vuole sedersi in compagnia?

Esatto. Abbiamo già avuto clienti che si sono fermati per mangiare e poi sono andati al cinema o a eventi locali. È un posto informale, ma comunque accogliente.

 

Come sono stati i primi giorni di apertura? Avete ricevuto riscontri positivi?

Sì, abbiamo avuto persone del quartiere che sono passate e hanno mostrato interesse. Non abbiamo fatto grandi pubblicità o inaugurazioni, ma chi ci ha visto dentro, lavorare e sistemare, ha dimostrato curiosità.

 

Qual è il vostro obiettivo a lungo termine?

L’obiettivo principale è semplicemente quello di accontentare i clienti, offrire un buon prodotto, essere sempre sorridenti. Per ora, è quello che ci siamo prefissati.

 

 

Se dovessi riassumere con delle parole chiave il vostro concetto di piadineria, quali scegliereste?

Genuinità, semplicità, accoglienza, qualità.

 

Avete qualche progetto futuro? Magari nuovi prodotti o nuove idee?

Sì, stiamo ideando delle insalate fresche per l’estate, come la valeriana con pollo. Un’alternativa leggera da affiancare alla piadina. Inoltre, stiamo valutando altre opzioni come la porchetta, che ci è stata richiesta, ma che ancora non abbiamo inserito nel menù.

 

Quindi l’idea è quella di continuare a offrire un menù vario, ma sempre focalizzato sulla qualità?

Esatto. Vogliamo rimanere focalizzati su pochi prodotti, ma farli bene.

 

Grazie per il tempo che ci avete dedicato e in bocca al lupo a voi e al vostro locale!

Grazie a voi, crepi il lupo!

 

Le piade di Anna


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