LA VIRTUS VA A CACCIA DELLA COPPA

Scritto da il 15 Febbraio 2022

nella foto Virtus : la Virtus con la Supercoppa Italiana, primo trofeo della nuova stagione che le Vnere hanno conquistato a settembre piegando in finale l’Olimpia Armani AX Milano.

Domani con Armani Milano – Dinamo Sassari inizia la kermesse della Coppa Italia Frecciarossa 2022, la n. 46 della storia, il secondo trofeo da assegnare nel basket, diciamo il secondo aperitivo prima dell’abbuffata scudetto che arriverà tra maggio e giugno. La Coppa Italia è il classico trofeo a cui tutti, a inizio stagione,  dichiarano di non puntare ma che, a stagione inoltrata, può divenire un obiettivo anche consolatorio in caso d’insuccesso finale. La manifestazione ha spesso visto delle grandi sorprese ma, alla fine, scorrendo l’albo d’oro, al vertice ci sono quelle di sempre.

La Virtus, insieme a Treviso, ha il record (8 vittorie), Milano appena 7 subito sotto. Le Vnere non sollevano la Coppa Italia da 20 anni ma in caso di vittoria potrebbero diventare la squadra più titolata nella Coppa nazionale. Milano però detiene il record di partecipazione, mentre tra gli allenatori il record di presenze è di Pino Sacripanti (11). Probabilmente per la squadra di Messina sarà un inizio morbido, i numerosi casi di Covid degli Isolani di Bucchi li costringeranno  ad una presenza in cui non potranno lasciare il segno, mentre l’Armani viene da un periodo in cui domina gli avversari sia in Italia che in Europa.

E’ del tutto evidente che le ex scarpette rosse che la dura legge del profitto hanno vestito di bianco grigio nero con la terza maglia (un bel rospo da digerire per i tifosi), siano la squadra da battere, come sempre dato il roster infinito e la miglior difesa europea, lo scorso anno mantennero il pronostico, con una Virtus caduta ai piedi di Venezia, battendo in finale Pesaro. Le vere incognite per Milano sono le regole Italiane (con soli 6 stranieri schierabili ogni volta) e il metro arbitrale molto diverso tra Lba ed Eurolega. Indubbiamente nelle ultime uscite il coach meneghino sembra aver pescato tra gli Italiani un terzetto di giocatori affidabili, fin qui contro squadre di seconda fascia, Alviti, Baldasso e Ricci, però bisognerà capire se saranno utili anche contro squadre più pericolose di Trento e Pesaro.

La Virtus dopo un tempo infinito sarà al completo, ovviamente però da Teodosic ed Hervey non ci si potrà attendere minutaggio e rendimento secondo le loro possibilità ma adeguato alle loro attuali condizioni, tuttavia già 10-15 minuti potranno essere un bel viatico sopratutto in proiezione futura. E’ di oggi la notizia della rescissione di Ty Sohn Alexander (andrà a Trieste) ed è anche il segnale che, con il ritorno alla completezza del roster, ci saranno probabilmente movimenti per tentare di rimediare alle carenze evidenziate sin qua. Non più tardi di 15 giorni orsono Massimo Zanetti presidente sia della Virtus Segafredo che della Segafredo azienda stessa, aveva dichiarato che il mercato era chiuso ma può essere che le ultime sconfitte in Eurocup lo abbiano convinto ad un ulteriore sforzo economico per non lasciare nulla d’intentato per il ritorno in Eurolega anche perchè il girone B di Eurocup non ha ancora un padrone, questa sera Gran Canaria con l’attenuante di essere reduce dal Covid, è stato umiliato al Taliercio da una Reyer assolutamente bifronte campionato – coppa.

I settori in cui effettuare qualche movimernto possono essere diversi e tutto dipenderà dal ritorno di Awudu Abass che scalpita a soli 4 mesi e mezzo dall’intervento al crociato ma sopratutto dalle condizioni di Ekpe Udoh che le foto sui social mostrano di buon umore a zonzo per Bologna come un turista qualsiasi.

 


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