nella foto tratta dalla pagina fb della Virtus : Amedeo Tessitori centro della Virtus Segafredo sarà domani sera a San Pietroburgo contro la Russia il capitano azzurro.
Dieci giorni di sosta teorici per la Virtus, visto che il 5 dicembre ripartirà la Lba (Sassari a Bologna) e l’ 8 dicembre con la trasferta a Lubiana riprenderà l’Eurocup. Tra gli infortunati che stanno recuperando (Sampson e Mannion) e i nazionali italiani, francesi, serbi, spagnoli (coach Scariolo), in sede a lavorare resteranno i due assistenti Diana e Gavrilovic, Amar Alibegovic, Marco Ceron, Michele Ruzzier (riserva a casa dell’Italbasket), Ty Sohn Alexander, Kevin Hervey, Kyle Weems, perfortuna che verranno aggregati alcuni dei giovani per poter svolgere allenamenti di un certo livello agonistico.
Frattanto, vista la sosta agonistica del club, c’è stata l’occasione da parte di coach Scariolo di fare il punto dopo 9 gare di Lba (poco meno di un terzo della prima fase) e 5 di Eurocup in un’intervista rilasciata a Luca Aquino e Daniele Labanti sul Corriere.
Dopo aver tirato le orecchie a quei tifosi che criticano la squadra a prescindere da infortuni e nuovi arrivi, si sa il coach Bresciano non ama i social, ha illustrato il suo punto di vista riguardo la situazione attuale. Com’è giusto Scariolo non ha voluto fare promesse nè dare eccessive illusioni in quanto il cammino è molto lungo e difficile, la squadra ha fatto notevoli progressi ma sotto molti aspetti è ancora in fase di costruzione.
Non si è molto soffermato sui singoli facendo però un’eccezione, secondo me doverosa, su Nico Mannion. Ricordo le sue parole al momento della firma di Red Mamba che aveva definito un ottimo prospetto che andava verificato alla prova del basket europeo molto diverso da quello Statunitense nel quale, peraltro, il figlio di Pace aveva disputato una manciata di gare ufficiali.
E’ ovvio che, trascorsi quasi tre mesi tribolatissimi tra virus, recupero e problemi alla schiena, il giudizio non possa essere cambiato. Il ragazzo (ricordiamo che ha appena fatto 21 anni), nelle pochissime occasioni in cui è stato in campo, ha mostrato tutte le qualità che si conoscevano e inoltre una maturità e una disponibilità a mettersi al servizio della squadra che in nazionale non erano emerse.
Chiaro che la Virtus lo aspetti a braccia aperte ma occorre pazienza perchè ritrovi prima di tutto una perfetta efficienza fisica e riacquisti il ritmo partita insieme ai meccanismi di squadra, serviranno mesi ma data la sua età il tempo gioca a suo favore
