La Virtus nonostante abbia fuori due uomini del quintetto base, accarezza per oltre 15 minuti l’illusione di espugnare La Fonteta e raggiungere in classifica gli arancioni (le Vnere debbono recuperare il 3 marzo la sfida in casa coi turchi del Bursaspor, in un girone terribile in cui l’equilibrio regna sovrano. Diciamo subito che è stata un’ottima Virtus quella vista sul parquet spagnolo. Quattro uomini in doppia cifra Cordinier, Belinelli, Sampson eWeems. Tutti quelli scesi in campo hanno fornito una prova di sostanza contro quella che, a torto o ragione, viene ritenuta una tra le più serie candidate a conquistare la Coppa. Dal punto di vista squisitamente tecnico il successo degli arancioni è stato propiziato, come già a Bologna, dalla differenza nei rimbalzi d’attacco : 16 per i padroni di casa e 7 per le Vnere, esattamente la stessa differenza dei rimbalzi totali 41 a 32. La squadra di Scariolo però ha avuto il grande merito di concludere col 53% da 2 contro un 37.5 % degli avversari. Questi dati hanno fatto si che la partita fosse equilibratissima e sia rimasta in bilico fino alla sirena. Coach Penarroya ha avuto punti (pochi) da tutti quelli schierati, il solo Prepelic ha fatto bottino sopratutto quando Kyle Weems il suo francobollatore asfissiante ha dovuto cedere ad altri la guardia del tiratore sloveno per questione di falli.
LA CRONACA
La Fonteta, l’impianto di gioco del Valencia, costruito nl 1983 e rimesso a nuovo nel 2016 potrebbe contenere 9.000 spettatori alla palla a due appare quasi al completo con una rappresentanza di tifosi Virtussini che si faranno sentire. L’inizio tutto di marca spagnola con Prepelic, Tobey da sotto a mettere in difficoltà Bologna, Cordinier due falli in pochi minuti deve uscire e Valencia ne approfitta prendendo sette punti di scarto che diventano 11 sul 21-10 quando Scariolo chiama un time out, la Virtus esce bene dal time out Sampson 2 canestri da sotto e Tessitori una bomba ricuciono un pò il divario, finisce 24-17.
Nel 2° quarto inizia bene la Virtus ma Prepelic sembra incontenibile ed è l’unica bocca da fuoco degli arancioni. La partita diventa più equilibrata e spigolosa, Cordinier, Pajola e Weems rispondono colpo su colpo ai padroni di casa e la Virtus resta a un possesso di distanza mettendo in mostra un’ottima difesa. Alle fine del 1° tempo svantaggio minimo 40-38.
Il 3° quarto è un capolavoro della squadra di Scariolo : la Virtus alternando la uomo a una match up mette in difficoltà l’attacco avversario costringendolo a perdere alcuni palloni e realizzando quindi canestri in transizione, Weems mette il bavaglio a Prepelic, la Virtus è in fiducia e trova alcuni canestri dall’arco, gli arancioni non riescono a difendere e sotto canestro si aprono larghi spazi, la Virtus va a + 7 e poi termina in crescendo con un canestro di Cordinier che consegna ai suoi il + 11, 52-63 in un quarto da 12-25 per Bologna.
L’ultimo quarto vede il ritorno degli spagnoli, alla Virtus finisce la benzina sopratutto a Sampson e Belinelli, dopo 7 giorni di fermo per quarantena Covid, l’americano fin lì autore di un’ottima prova fa una sciocchezza commettendo un fallo prolungato su Prepelic che costa alla Virtus 4 liberi ; a 3′ 26 dall’ultima sirena Bologna conduce ancora di uno ma sarà l’ultimo vantaggio, Valencia ritorna al comando di 1-2 possessi, Belinelli e Weems hanno due fiammate ma i liberi (Virtus in bonus già a metà quarto)consegnano a Valencia un’importantissima vittoria per la classifica.
