Presentazione di Will Clyburn una stella di Eurolega nella sede di Crif dell’azionista di minoranza  Virtus Carlo Gherardi

Nella foto Virtus : William Dalen (per tutti Will) Clyburn, qui nel primo scrimmage con Pesaro, una delle stelle di Eurolega e nuovo giocatore delle Vunere

Will Clyburn non sono Michael Jordan ma aiuterò la squadra

“Sono qui perchè ho avuto informazioni ottime da alcuni giocatori della Virtus che conosco anche fuori dal basket in primis Toko (Shngelia)” Queste le prime parole di Will Clyburn uno dei n.3 più forti d’Europa che è stato presentato questa mattina nella sede della Crif l’azienda di proprietà di Carlo Gherardi n. 2 della compagine azionaria delle Vunere.

Il curriculum  di Will nato a Detroit (Michigan) 34 anni fa è ben noto a tutti gli appassionati di basket europei. Nel suo ruolo (ala pura, un 3 per intenderci) ha pochi rivali nel vecchio continente. E’ il colpo più importante dell’estate Virtussina tanto travagliata all’inizio e poi conclusasi nel migliore dei modi.

Carlo Gherardi più fatti che parole

Come introduzione al piatto forte Clyburn, ci sono state alcune parole del padrone di casa Carlo Gherardi. Il proprietario della Crif, dipinto da chi lo conosce personaggio schivo e riservato, ha mantenuto le attese : ha anticipato le possibili domande dei giornalisti dichiarandosi tranquillo, sereno e fiducioso per il futuro della Virtus. Sperava in questo modo di avere esaurito il suo compito invece i media non si sono accontentati e hanno cercato di strappargli qualcosa sulle intenzioni future. Mr Crif ha però detto a scarne ma chiare lettere che al momento sta bene al 45% con Zanetti al 55%, almeno per quest’anno. Insomma la Virtus, quasi centenaria, è una arzilla vecchietta che ogni tanto ha bisogno di una stampella e lui (Gherardi) è disponibile ad offrirgliela come ha fatto a maggio sottoscrivendo un aumento di capitale da oltre un milione

Massimo Zanetti passato, presente e futuro della Virtus

Nonostante tutti gli avvenimenti estivi, o quelli che potevano essre e non sono stati, la Virtus vede saldamente al comando Massimo Zanetti con l’azienda di riferimento che è la Segafredo. Dopo i 7 trofei conquistati e avere riaperto la bacheca dopo quasi vent’anni, l’imprenditore Trevigiano è tutt’altro che appagato e domani, alla presentazione ufficiale della stagione a Farete, ne avremo la conferma.

Rispondendo ad una domanda specifica Carlo Gherardi ha chiarito che la sua preclusione alla cordata Israeliana era stata detta dai modi in cui si erano approcciati alle Vunere, una trattativa ridotta all’osso sviluppatasi in 48 ore che non prometteva nulla di buono.

Clyburn : il compito dei veterani è anche quello di far crescere i più giovani

Non è un mistero che 6 giocatori tra i nuovi arrivati non abbiano mai disputato l’Eurolega. A questo proposito Will ha sottolineato l’importanza dei consigli che i veterani della squadra potranno dare nel corso della stagione ai meno esperti. Lui sa di  giocarsi il posto con il capitano Marco Belinelli ma pensa che in una stagione lunga e massacrante come quella che attende la Virtus ci sarà spazio per tutti.

Praticamente lo statunitense conosce bene alcuni compagnidi squadra : all’Efes è stato copagno di Ante Zizic, ha vinto un Eurolega con Daniel Hackett ma di tutti quello che conosce meglio è Toko Shengelia col quale hanno una frequentazione con le famiglie mogli e figli da più di 3 anni.

Paolo Ronci, che fungeva anche da traduttore per alcune domande, ha sottolineato l’importanza del clima che in Virtus si respira attorno alla squadra testimoniato dal fatto che i giocatori sono amici anche fuori dal parquet e questo ha un ritorno positivo nelle prestazioni sportive.

 


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