La Virtus per Holiday sfoglia la margherita

Justin (non più in) Vacanza provoca dubbi alla Virtus : confermarlo fino a giugno o rescindere il contratto ?

La Virtus col dubbio Holiday

Le ultime due prestazioni di Justin Holiday in maglia Virtus sembrano fatte apposta per creare dei dubbi ai dirigenti bianco neri. Il veterano Nba, venuto qui in prova per 10 gg. e firmato dopo il benestare di coach Ivanovic, ha disputato un crescendo di prove convincenti culminate nell’ottima gara di Tortona alla 19° giornata in cui contribuì alla schiacciante vittoria Virtussina (66-98) con 14 punti in 21′ tirando col 100% da 2, il 50% da 3, 100% ai liberi, 2 rimbalzi, 1 assist e +16 di valutazione. Sembrava che la Virtus avesse fatto bingo con lui ma, improvvisamente, nei minuti avuti dal coach, ha smesso di segnare. Ha collezionato diverse gare in cui, dalla panca, ha visto i compagni giocare e, ahimè, spesso perdere.

Sembrava un giocatore ormai ai margini della squadra anche perchè, nell’unica occasione in cui ha parlato ufficialmente  il d.g. della Virtus Paolo Ronci,  ha detto chiaramente che Holiday era il sostituto di Clyburn e quindi, col ritorno alla piena efficienza dell’ex Efes, avrebbe potuto essere lasciato libero.

Da casa Virtus, anche se non ufficialmente, erano trapelate notizie di un interessamento  per un giocatore diverso, secondo le indicazioni d’Ivanovic, nel settore play-guardie. Nell’ultima di Eurolega però, al Palau Blaugrana, Holiday ha ripetuto, contro avversari di altra caratura, la bella prova di Tortona : 16 punti in 20′, 100% da 2, 80% da 3, 1 rimbalzo, 1 palla recuperata per un +16 di valutazione (il migliore tra i Virtussini). Se tre indizi fanno una prova, inoltre, contro Brescia il coach lo ha mandato in campo nel momento peggiore della Virtus e Justin ha messo una tripla che ha rianimato i compagni, si è sbattuto in difesa, ha catturato 2 rimbalzi in appena nove minuti.

Trattenere Holiday, usato sicuro, o cambiare per l’ignoto ?

A questo punto il tarlo del dubbio deve, in qualche modo, essersi insinuato in chi, alla Virtus, deve decidere. Se la Virtus lo tiene sa perfettamente cosa aspettarsi da lui : giocatore e tiratore di sistema che, per rendere, ha bisogno che la squadra lo assista e funzioni, ma Justin non fa solo questo infatti difende in modo attento, cattura rimbalzi e assiste i compagni. Il suo rendimento, in carriera, è sempre andato migliorando nei play off, alla Virtus ha giocato meglio in trasferta che in casa, tutte queste considerazioni dovrebbero, credo, far venire ulteriori dubbi alla Virtus.

Se Ronci e Ivanovic hanno già individuato un altro tipo di giocatore siamo sicuri che, nei 20 giorni che separano la fine di aprile dall’inizio dei play off, questo giocatore si ambienterà e renderà più di Holiday ? Credo che il quesito sia più che legittimo, unica eccezione potrebbe essere che, il profilo individuato, sia il primo tassello della Virtus che verrà, un’anticipazione, in pratica, del mercato estivo