La Virtus in finale con Brescia, Milano stagione finita (78-84)

La Virtus ancora priva di Clyburn e Polonara, conquista anche gara 4 e va in finale scudetto per la quinta volta in 5 anni uguagliando il suo stesso record degli anni ’70

Momo Diouf, centro della Virtus, uno degli eroi della serie di semifinale, per lui 10 punti 3 rimbalzi (foto Virtus)

La Virtus è una squadra l’EA7 solo Mirotic e poco altro

La Virtus dopo 3 scudetti persi in finale contro l’eterna rivale dell’EA7 questa volta si prende la rivincita e butta fuori dalla finale la squadra di Messina. I campioni d’Italia in carica abdicano quindi e scendono dal trono al termine di una stagione fallimentare. A fine partita, nei confronti delle ex scarpette rosse, è addirittura partito qualche fischio.

Solo applausi invece per la Virtus che in 48 ore ha compiuto 2 imprese come quelle di espugnare il Forum nel quale, negli ultimi 3 play off, non era mai riuscita a vincere. La squadra d’Ivanovic ha mostrato ancora un’ottima difesa e molta pazienza, quella che ha predicato il suo coach e che serviva per aver ragione dell’Olimpia.

Nel 1° quarto Milano perfetta poi la Virtus si organizza

Nel 1° quarto l’EA7 mette in grande difficoltà la Virtus, segna 29 punti in 10′ con il 50% dall’arco. La Virtus arranca e resta sorpresa, in casa bianconera non funziona quasi niente, sovrastata in tutti i settori del campo la squadra d’Ivanovic ha però il merito di reagire con pazienza ed attendere momenti migliori. Puntualmente arrivano nel 2° quarto quando Messina deve far rifiatare i suoi solisti e l’EA7 inizia a diminuire le percentuali da 3. La Virtus difende meglio e vede di più il canestro, Toko Shengelia, monumentale la sua partita, si carica la squadra sulle spalle e un suo canestro a 2’12” completa la rimonta dando alle Vunere il primo vantaggio 38-39, all’intervallo lungo Milano ha un solo canestro di vantaggio.

Il 2° tempo è una battaglia

La seconda parte del match è stata giocata alla pari ma la Virtus ha avuto tanti vantaggi, qualcuno anche l’Olimpia, i biancorossi sono riusciti a mettere il naso avanti solo a metà dell’ultimo quarto con il solito Mirotic (alla fine 30 punti per lui) che prima con una tripla da distanza siderale e 2 liberi ha ridato ai suoi l’ultimo vantaggio della stagione (73-70) poi 75-73, da lì la squadra di Messina si è pian piano sgonfiata mentre la Virtus acquisiva sempre più fiducia, Mirotic era sulle ginocchia e non ha più visto il canestro, Shengelia e Cordinier, invece, lo vedevano benissimo e chiudevano i conti.

Nella Virtus nessuno ha fallito la prova

Le Vnere hanno giocato una gara di grandissima intensità sui due lati del campo, tutti e dieci quelli che Ivanovic ha messo in campo hanno seguito il piano partita. Sugli scudi ovviamente Toko Shengelia (+35 di valutazione), grande gara di Cordinier e Diouf, Hackett e Pajola hanno montato una guardia spietata su Shields limitandolo a soli 15 punti. Ancora bene Taylor, Belinelli ha messo punti importanti, così come Morgan. Akele non s’è visto in attacco ma in difesa è stato un mastino sopratutto su Mirotic nonostante il bottino del Montenegrino. Zizic 8 punti in 12 minuti ha dato un apporto concreto alla squadra.

Il post partita Virtus

Le parole di Coach Ivanovic al termine della vittoria in Gara-4 delle Semifinali Playoff al Forum: “Penso che non abbiamo iniziato come dovevamo oppure Milano ha iniziato come se per loro fosse l’ultima partita. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio: Milano è una delle squadre migliori d’Europa e d’Italia ma abbiamo vinto solo la semifinale. Per vincere il titolo dobbiamo ora affrontare un’altra grande squadra. Shengelia? Ha fatto una buona partita ma per favore, ancora una volta, il lavoro che ha fatto Hackett, Pajola, Momo, Ante, ripeto, lavoro di squadra, questo hanno dimostrato queste due partite.”

EA7 Olimpia Mi vs Virtus Segafredo Bo gara 4 = 78-84  1Q 29-19 2Q 44-42 3Q 59-65  arbitri Rossi, Sahin, Quarta

EA7 Olimpia

all.re Ettore Messina

Virtus Segafredo

all.re Dusko Ivanovic

Statistiche