La Virtus fa il massimo possibile finchè le forze la sorreggono poi Trento ha più birra e vince con i rimbalzi d’attacco

Nella foto Virtus : Isaia Cordinier anche a Trento prestazione super nonostante la sconfitta della sua squadra

La Virtus 52 punti nel 1° tempo e 27 nel 2°

La Virtus alla 5° gara in 10 giorni disputa a Trento un grande primo tempo in cui mostra il meglio di sè nonostante rotazioni insolite e allungate vista l’assenza di Shenghelia e Clyburn. La squadra di Ivanovic nei primi 20′ esegue il piano partita in modo perfetto : grande difesa e attacco controllato condividendo il pallone tra tutti ma con la missione di dare la palla ai giocatori sotto canestro dove Trento ha il suo punto debole. Dopo un primo quarto in equilibrio, nel secondo la Virtus scava progressivamente un solco che arriva anche a +13 a 12″ dall’intervallo lungo con una tripla di Pajola.

Nel 2° tempo cambia tutto anche il metro arbitrale

Nel 3° quarto Trento entra in campo trasformata sopratutto in difesa a sporcare tutti i palloni e rischiando contatti in ogni situazione, la terna arbitrale che nel 1° tempo aveva fischiato anche i sospiri decidem di cambiare il metro di giudizio, la squadra di Galbiati è più pronta e ne approfitta, Trento è un tornado che si abbatte sulla Virtus che subisce un parziale terrificante 22 a 4 in poco più di 7′. La spia dela riserva è già accesa sul cruscotto bolognese, le mani dei tiratori (quasi 50% da 3 nella prima frazione) si raffreddano e in 10′ la squadra d’Ivanovic mette a segno la miseria di 5 punti. L’indice della stanchezza che sta affiorando è data dai liberi sbagliati ma sopratutto dalla reattività a rimbalzo che sparisce del tutto. Trento cattura tante possibilità di secondi e terzi tiri coi quali vola anche a +12 (75-63) quando mancano poco più di 6′ alla sirena finale. Con le ultime energie rimaste la Virtus tenta un recupero arriva anche ad un possesso di distanza (82-79) nell’ultimo minuto ma non riesce a completare la rimonta.

In conferenza stampa le dichiarazioni di Dusko Ivanovic le potete leggere qui sotto : è evidente che il coach non voglia fornire alibi ai suoi giocatori parlando di stanchezza, però la reattività a rimbalzo del secondo tempo non era quella del primo, la stanchezza mentale arriva prima di quella fisica.

Il post partita Virtus

Dopo la gara contro Trento ha parlato in conferenza stampa coach Ivanovic: “Congratulazioni a Trento, hanno giocato per 40′, noi ne abbiamo giocati forse 25′-30′. Nel terzo quarto il nostro inizio è stato difficile e Trento ha approcciato bene fin da subito, trovando il modo per aggredirci e metterci in difficoltà, specialmente a rimbalzo offensivo, specialmente nell’ultimo periodo. Stanchezza? Non è la motivazione, dobbiamo essere pronti a giocare ogni partita. La stanchezza n0n è la ragione per cui abbiamo giocato un terzo quarto così, non c’è la scusa di aver giocato due giorni fa con il Barcellona.”

Dolomiti Trento  vs Virtus Segafredo Bo = finale  87-79  1Q 20-23 2Q 41-52   3Q 66-57  Arbitri: Grigioni, Borgioni, Gonella

Dolomiti Trento

Ellis 11 Cale 17 Ford 13 Pecchia 1
Niang 7 Forray 7 Mawugbe 1 Lamb 21
Bayehe 6 Zukauskas 3

all.re Paolo Galbiati

Virtus Segafredo

Cordinier 16 Belinelli 10 Pajola 13 Visconti 0
Hackett 2 Grazulis 6 Morgan 10 Polonara 7
Diouf 4 Zizic 5 Akele 4 Tucker 2

all.re Dusko Ivanovic

Statistiche

Falli commessi Tiri da 2 % Tiri da 3 % Tiri liberi % Rimbalzi O D T Palle perse Palle recuperate Assist Valutazione
Trento 28 Trento 17/31 54,8 Trento 12/35 34,3 Trento 17/24 70,8 Trento 19 20 39 Trento 10 Trento 5 Trento 17 Trento 89
Virtus 25 Virtus 13/23 56,5 Virtus 9/23 39,1 Virtus 26/34 76,5 Virtus 7 22 29 Virtus 14 Virtus 7 Virtus 14 Virtus 88

 


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