Altra tegola sul capo della Virtus, in questa tribolatissima stagione, non ha fatto in tempo a festeggiare, si fa per dire, il rientro di Alibegovic e Jakarr Sampson, che si ferma Marco Belinelli, capitano delle Vnere.
L’ex Nba è tormentato da qualche tempo da una fastidiosa borsite al gomito destro per cui lo staff medico bianconero ha deciso, per non aggravare la situazione, di approfittare della finestra per le nazionali e spedire il ragazzo di San Giovanni in Persiceto in Sala Operatoria , il rientro in campo è previsto in 3 settimane, conti alla mano poichè la Virtus giocherà in Eurocup di nuovo l’8 dicembre, le gare in cui Scariolo dovrà fare a meno del suo capitano saranno soltanto tre ma tutte molto “pesanti” : domani al Palaleonessa, martedì nel debutto alla Virtus Segafredo Arena nel derby italiano di Eurocup contro la Reyer Venezia ma sopratutto nel prossimo turno di Lba sempre alla Segafredo Arena contro Brindisi (uscita sconfitta pochi minuti fa dalla Dolomiti Energia Trento al Palapentassuglia).
Salvo sorprese dell’ultimissima ora gli altri stanno tutti bene. La casella da italiano di Belinelli andrà occupata da Marco Ceron, un ex della partita, mentre nel ruolo potrebbe esserci la tentazione, da parte dello staff Virtussino, di rilanciare le azioni di Alexander ma in quel caso dovrà essere fatta una scelta diversa tra qualcuno dei big, magari Teodosic, per risparmiarlo in vista del turno ravvicinatissimo (48 ore)di Eurocup.
Era inevitabile che, alla vigilia, della gara con la Germani , fosse lasciato ad Andrea Diana l’onore della presentazione. Uno dei due primi assistenti di Sergio Scariolo (bresciano doc) appunto Diana, ha allenato la Leonessa per 8 anni, l’ha riportata dopo un secolo nella massima serie e contro ogni pronostico ad una finale di Coppa Italia poi perduta contro la Torino di Paolo Galbiati.
Ecco le parole del coach livornese :
tornare a Brescia sarà sicuramente una grande emozione. Sarà bello rivedere tante persone con le quali ho condiviso momenti belli, sia professionali che della mia vita. Brescia è una squadra cresciuta rispetto ad inizio stagione, una squadra costruita intorno al talento di Mitrou-Long e Della Valle, che non a caso sono tra i migliori marcatori della LBA. Intorno a loro ci sono giocatori molto atletici che fanno dell’intensità e dell’ aggressività il loro punto di forza. Dovremo essere attenti a non farli accendere, a togliere loro certezze e ad avere quella continuità di rendimento nell’arco dei 40′, che ci è costato caro mercoledì contro Valencia. Questo è un aspetto del nostro gioco e della nostra tenuta di partita sicuramente da migliorare.
