LA VIRTUS CON LE UNGHIE E COI DENTI CONQUISTA I DUE PUNTI A VARESE 80-81

Scritto da il 6 Febbraio 2022

nella foto Virtus : Kyle Weems a Varese contro l’Openjobmetis ha mostrato una ripresa di condizione.

OPENJOBMETIS VARESE VS VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA  RIS. FINALE  80-81  1°Q 16-25  2°Q 48-41 3°Q  60-69  Arbitri: Giovannetti G, Borgioni D., Galasso M.

VIRTUS SEGAFREDO : TESSITORI 2  CORDINIER 13  MANNION 10  PAJOLA 13  ALIBEGOVIC 12  RUZZIER 0 COLOMBO 0  JAITEH 17  BARBIERI n.e.  ALEXANDER  0  WEEMS  14   all.re Scariolo

Openjobmetis Varese : Beane 12  Sorokas  9 De Nicolao 10 Vene 27  Reyes 0 Ferrero 9 Librizzi  0 Virginio 0  Keene 13 Cane  0 Bottelli  0       all.re Roijakkers


Che sarebbe stata una gara difficile per la Virtus era prevedibile ma, nonostante ben 6 giocatori in doppia cifra, la squadra di Scariolo ha rischiato grosso concedendo a Varese l’ultimo tiro per vincere. L’olandese Roijakkers guida un roster che fisicamente sembra una squadra di 20 anni fa, nel primo quintetto Librizzi 1.80 De Nicolao 1.84 e nemmeno un centro di ruolo. Paradossalmente i mix match che si creano possono inguaiare gli avversari proprio per questa anomalia. La stessa capacità di catturare rimbalzi in attacco (i bianco rossi sono i primi in Lba) è legata proprio al fatto che i giocatori “piccoli” non danno punti di riferimento agli avversari molto più fisici.

I bianco neri hanno impiegato 20′ a capire come difendere su una squadra simile e la chiave è stata in parte una zona 3-2 e in parte la scelta, nei mix match, di lasciare un centro su un piccolo esterno impedendogli così il tiro da fuori. Si è ripetuto ad alto livello Jaiteh (7 su 8 ai liberi !!), Weems è apparso in ripresa , Mannion ha avuto un paio di fiammate come nei giorni migliori. Isaia Cordinier e Amar Alibegovic a corrente alternata hanno fornito un buon rendimento sia in attacco che in difesa.  Su tutti però ha impressionato Alessandro Pajola per la regia lucidissima e l’intelligenza nello sfruttare i mix match quando veniva marcato dai giocatori che gli rendevano chili e centimetri.

LA CRONACA

Per la 168°  sfida nella storia tra Varese e Virtus si è scomodata anche mamma Rai e, nonostante le limitazioni al 35% (???) anche un bel pubblico, molto caldo a spingere la squadra di casa. Infatti i bianco rossi sono partiti a razzo e Vene, tiratore di striscia come pochi, mette due triple consecutive imitato da De Nicolao. La Virtus però non si scompone comincia a macinare il suo gioco pescando semprei giocatori sotto canestro dove la squadra di Scariolo gode di una superiorità imbarazzante e termia il 1° quarto avanti 16-25. Nel 2° quarto però Varese scatena i suoi cecchini Sorokas, Vene e Beane e dopo un lungo inseguimento fa il 39 pari a 3′ dallasirena dell’intervallo lungo, poi Ferrero, De Nicolao e Beane inguaiano la difesa bolognese e consentono a Varese di chiudere avanti il 1° tempo 48-41

Si torna in campo e con un Jaiteh incontenibile la Virtus piazza un parziale di 14 a 4 e torna decisamente in testa. Mannion e Cordinier sono imprendibili per la difesa biancorossa e alla fine del 3° quarto il tabellone dice 60-69. Nell’ultimo quarto la Virtus resta davanti ma Varese è sempre lì, la squadra di Roijakkers va presto in bonus ma la Virtus ne approfitta solo parzialmente. A 2’30” il punteggio dice 74-79, la squadra di Scariolo ha due palloni per prendere il largo ma non sfrutta le occasioni, Keene con 5 punti consecutivi dalla lunetta ricuce lo strappo e a 1’35” pareggia 79. Pajola però scarta un cioccolatino per Weems che segna il canestro della vittoria anche se Varese ha il tempo per vincerla ma sbaglia l’ultimo tiro.

 

 


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