nella foto Virtus : Daniel Hackett ancora grande protagonista della vittoria contro Gran Canaria alla Segafredo Arena
Virtus Segafredo Bologna vs Gran Canaria Tenerife : ris. finale 70-68 1° quarto 21-14 2° quarto 36-35 3° quarto 51-47 Arbitri: Mlivoje Jovcic, Arturas Sukys, Steve Bittner
La Virtus cercava una vittoria contro la capolista del girone per il morale e l’autostima del gruppo. Conquista i due punti preziosi al termine di una gara agonisticamente dura e vibrante che ha visto una battaglia sui due lati del campo senza esclusione di colpi. Purtroppo allo spettacolo è mancata una delle componenti principali. Tre arbitri assolutamente inadeguati, imprecisi e arruffoni che hanno più volte cambiato il metro arbitrale nei 40′ finendo di fatto per disorientare i giocatori e innervosendoli.
Le due squadre hanno difeso forte per quasi tutta la gara ma alla fine la Virtus l’ha vinta perchè ha interpretato meglio alcune situazioni di mis match, ha vinto alcuni duelli individuali e ha chiuso meglio il proprio canestro concedendo ai canarini meno tiri ad alta percentuale nel pitturato. Le Vnere hanno tirato peggio dall’arco (25% contro il 32% dei rivali) ma molto meglio da 2 (51% contro 43%), hanno catturato 3 rimbalzi in più e perso due palloni in meno ma a fare la differenza sono stati alcuni attacchi che hanno consentito a Jaiteh e Sampson (molto positiva la sua gara) alcuni canestri comodi. Ottimo come sempre Weems, Shengelia non bene al tiro ma autore della tripla della staffa che ha chiuso di fatto i giochi e una costante presenza in difesa e a rimbalzo.
Hervey in una serata non brillante si è reso tuttavia utile, Cordinier sempre grande in difesa e debordante in attacco dove però ha pagato la serata storta al tiro da fuori di tutta la squadra. Pajola è stato il solito mastino in difesa, mentre Mannion e Alibegovic, poco impiegati, sono apparsi ancora in una fase di scarsa forma.
Gran Canaria è la squadra attesa non per niente guida il girone B e in pratica è irragiungibile, rispetto all’andata ha schierato il giovane Balcerowski polacco ma prodotto della cantera dei Canarini, 220 cm che segna dall’arco e gioca con grande naturalezza e semplicità. Ennis è stato il miglior realizzatore dell’incontro (19) ma nonostante i sentimetri la squadra di Fisac è mancata molto sotto canestro non riuscendo mai a trovare tiri comodi anche per meruito della grande difesa bianconera.
La Virtus è partita benissimo 15-5 a metà del primo quarto che ha chiuso avanti 21-14. Dal 2° quarto però la gara è rimasta in equilibrio con 1-2 possessi di vantaggio virtussino, tre o quattro vantaggi minimi degli spagnoli ma nella seconda parte del 4° quarto la squadra di Scariolo ha preso in mano il pallino del gioco e non l’ha più mollato fino alla sirena (68-60 a 32″)
