La Borsa della Spesa, parola al DG di BMTI Riccardo Cuomo

Scritto da il 17 Aprile 2025

Il Direttore Generale di BMTI Riccardo Cuomo ha rilasciato un’intervista a Radio 5.9, parlando de “La Borsa della Spesa”, servizio che orienta i consumatori italiani nella scelta dei prodotti agroalimentari, in prima linea nel combattere gli sprechi.

 

Riccardo Cuomo

 

Come nasce e cos’è “La Borsa della Spesa”?

La Borsa della Spesa è un servizio dedicato ai consumatori italiani che ha lo scopo di orientarli nella scelta dei prodotti agroalimentari freschi, con una particolare attenzione alla convenienza, alla stagionalità e alla tematica dell’antispreco.

È stato realizzato da BMTI e Italmercati Rete d’Imprese nel 2018 e fino al 2024 forniva esclusivamente indicazioni sul comparto ortofrutticolo.

Dal 2024, invece, il Servizio è stato esteso anche al comparto ittico e a quello delle carni. Inoltre, fornisce pillole periodiche su tutti gli altri comparti del settore agroalimentare, come ad esempio quello dei cereali, dell’olio d’oliva o dei prodotti lattiero-caseari. In più, è arricchito dal prezioso contributo dei nutrizionisti e degli chef che collaborano con BMTI.

Le indicazioni fornite, sono frutto del monitoraggio che BMTI e Italmercati realizzano settimanalmente nei mercati all’ingrosso nazionali e del patrimonio informativo di cui BMTI dispone.

 

Quanti sono gli utenti che oggi si servono del vostro servizio?

Ci stiamo accorgendo dai nostri canali che La Borsa della Spesa è un servizio piuttosto apprezzato da chi fa la spesa, non a caso il nostro target copre per lo più persone adulte nella fascia d’età che va dai 30 ai 60 anni.

I canali su cui è possibile consultare il Servizio sono il sito web www.laborsadellaspesa.it, la Newsletter mensile e i profili Facebook e Instagram. L’utilità del servizio e l’interesse che suscitano i contributi nutrizionali delle nostre nutrizioniste e le ricette del nostro chef, sono riscontrabili dai risultati che, in pochi mesi, il servizio ha raggiunto sui suoi profili social.

In particolare, su Facebook è seguito da più di 12.000 utenti con 1.400.000 visualizzazioni raggiunte e 240.000 utenti unici raggiunti mentre su Instagram da 4.000 con 690.000 visualizzazioni e 225.000 utenti unici raggiunti.

Inoltre, La Borsa della Spesa è consultabile anche sul canale Whatsapp dedicato che ha più di 600 iscritti.

 

Come può il consumatore coniugare risparmio e qualità nella scelta dei prodotti?

Innanzitutto, uno dei criteri su cui si basa La Borsa della Spesa è il buon rapporto qualità-prezzo.

Questo vuol dire che i prodotti che consigliamo godono tutti di una buona e, in alcuni casi, anche di un’ottima qualità e, in più, essendo prodotti stagionali vengono anche venduti ad un prezzo vantaggioso rispetto ai prodotti fuori stagione, magari coltivati in serra e il che presuppone maggiori costi di produzione che poi si riversano sul prezzo finale.

 

Quali sono i consigli “anti spreco” più importanti che possiamo condividere con le persone che leggeranno questa intervista?

Mi permetto di dire che è importante non sottovalutare un aspetto: i prodotti stagionali, durante la loro campagna, raggiungono il cosiddetto “picco di produzione”. Questo vuol dire che c’è un momento in cui sono abbondanti.

Se non vengono comprati in quel momento, avanzano, si rovinano e alla fine vengono eliminati. Comprare i prodotti nel momento giusto quindi, oltre a comportare prezzi vantaggiosi, riduce anche lo spreco alimentare.

Se nei nostri mercati c’è un’abbondanza di prodotto, è bene quindi orientare i nostri acquisti su quello specifico prodotto che, altrimenti, andrebbe buttato. Inoltre, tutti i mesi il Servizio offre ricette e videoricette antispreco, facili da replicare a casa.

 

Oggi la tematica alimentazione va di pari passo con la tematica legata alla salute e al benessere psicofisico. In questo senso quali sono le principali considerazioni delle nutrizioniste che collaborano con voi?

La Borsa della Spesa sposa perfettamente il principio di una sana alimentazione. Comprare prodotti stagionali, infatti, non fa bene solo al nostro portafoglio ma anche alla nostra salute, oltre che alla salute del nostro pianeta.

Grazie alla Dott.ssa Ida Liotti e alla Dott.ssa Anna Maria De Santis, siamo in grado di fornire tutte le settimane dei contributi nutrizionali sui prodotti che consigliamo. Tale contributo è fondamentale per capire quali sono i benefici e le proprietà dei prodotti che mangiamo, quando è meglio evitarli o quando è bene mangiarli, a seconda del quadro clinico di ognuno di noi.

Il vostro servizio include anche la proposta di ricette realizzate dallo Chef Donato Carra.

Certamente. Il nostro Chef Donato Carra crede molto nel Servizio e ne riconosce i vantaggi, anche come professionista. Le sue ricette e le videoricette riscuotono sempre molto successo, sono facili anche per chi ha meno dimestichezza in cucina e, soprattutto, abbracciano più categorie di utenti.

Infatti, realizza ricette “classiche” ma anche vegane e, per i più attenti, dà preziosi consigli su come riciclare il cibo realizzando ricette antispreco.

 

Il tema della stagionalità è al centro de “La Borsa della Spesa”, perché è così importante?

La stagionalità è un elemento fondamentale per La Borsa della Spesa. Ogni settimana, infatti, consigliamo solo ed esclusivamente prodotti stagionali italiani. È un aspetto importante per varie ragioni. Innanzitutto, per una questione di sostenibilità ambientale: scegliere i prodotti nel loro momento di produzione in pieno campo, non provoca danni all’ambiente.

Ad esempio, se nei nostri mercati ci fossero solo prodotti di serra, ci troveremmo a comprare prodotti che, per maturare, hanno bisogno di un dispendio energetico alto con conseguenze anche sull’ambiente, in termini di inquinamento.

Poi vi è la questione della sostenibilità economica: comprare i prodotti nel momento giusto, quindi di loro massima produzione, conviene alle nostre tasche e aiuterebbe le piccole imprese che sono in difficoltà a causa di un potere d’acquisto troppo basso per poter soddisfare l’offerta.

Sapere cosa acquistare e quando, quindi, da un lato supporta il consumatore nella scelta di prodotti sostenibili e convenienti e dall’altro aiuta tutte le imprese del territorio nazionale in difficoltà, che non riescono a vendere i loro prodotti di stagione a dei prezzi equi che, almeno, remunerano le attività dell’impresa stessa.

Infine vi è la sostenibilità sociale: essere consapevoli di quello che dobbiamo mangiare aiuta noi, la nostra salute e, come conseguenza, l’economia del nostro paese.

 

Come funziona la stagionalità nel settore ittico?

Per quanto riguarda il settore ittico, teniamo in considerazione due aspetti fondamentali: il loro periodo di riproduzione e i permessi o eventuali blocchi di pesca.

Questo ci consente di indicare nel Servizio solo ed esclusivamente prodotti ittici, che sono fuori dal loro periodo di riproduzione ma che soprattutto possono essere pescati nei mari italiani che, periodicamente, sono soggetti a periodi di fermo pesca proprio per una questione di sostenibilità.

 

Cosa si aspetta per il futuro?

Per il futuro, mi aspetto che il Servizio venga conosciuto e ritenuto utile per molte famiglie italiane che vogliono mangiare bene e vogliono risparmiare.

Mi auguro anche che anche i più giovani capiscano l’importanza di scegliere i prodotti giusti nel momento giusto e che si lascino guidare dai nostri consigli.

Il risparmio è sicuramente un aspetto cruciale per la vita di tutti noi ma non dobbiamo dimenticarci di non sottovalutare il tema della sostenibilità affinché le generazioni future possano, un giorno, vivere in un ambiente più rispettato.

 


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