Il marziano James rovina la festa alla Virtus (80-86)

Scritto da il 24 Gennaio 2025

La Virtus con Pajola sugli scudi ci crede per 37′ poi Mike James decide la partita a favore del Monaco

 

Rajion Tucker, per la prima volta in doppia cifra, indica la strada ai suoi (foto Virtus)

 

La Virtus 49 punti nel 1° tempo e solo 31 nel secondo

La Virtus sfiora soltanto la grande impresa nonostante una prova straordinaria nel 1° tempo quando affonda il Monaco (squadra con grandi ambizioni di final four) e la tiene sotto nel gioco e nel punteggio arrivando anche a +18 (45-27 a 3′ 37 dell’intervallo lungo).

Il miglior Pajola in carriera in attacco (finirà con 14 punti) e il miglior Tucker in maglia Virtus fanno decollare la Segafredo. I monegaschi che non potevano giocare sempre così alla lunga risalgono un pò ma soffrono maledettamente una Virtus grandissima in difesa e ragionatrice in attacco dove va a colpire la squadra di Spanoulis nei propri punti deboli.

All’intervallo la Virtus aveva il 47% da 3 e il 50% da 2, il coach greco aveva studiato la gara fidando nelle basse percentuali dall’arco dei bianconeri che invece hanno trovato interpreti inattesi in Pajola e Tucker (3/3 e 2/3 da 3 punti in 20′).Nel 3° quarto Strazel e nel 4° Mike James hanno fatto la differenza (nel 1° tempo Monaco ha tirato con 1 su 8 dall’arco).

Alla fine la grande differenza è emersa nella percentuale da 2 legata alla fisicità dei lunghi monegaschi : Bologna finirà con appena il 39% da 2 mentre dall’altra parte il 66,7% ha in pratica deciso il match.

Discorso a parte per Mike James, il miglior marcatore all time di Eurolega per 30′ ben difeso e imbrigliato dalla Virtus, si è scatenato nell’ultimo quarto (15 punti), lo statunitense è riuscito a farsi fischiare ben 12 falli a favore tirando 11 volte dalla lunetta (9 a segno).

In questo modo ha caricato di falli la difesa bianconera (nel 1° quarto 5 falli di squadra nei primi 5′ contro 1 degli avversari) e negli ultimi 5′ del 4° quarto la spada di Damocle del bonus ha molto condizionato la difesa bianconera facendo respirare quella del Monaco.

La Virtus ha avuto in doppia cifra Pajola, Shengelia, Belinelli e Tucker (18′ in campo) ma tutti e 10 i giocatori che Ivanovic ha mandato sul parquet hanno risposto con un’ottima prestazione. Belinelli ha giocato bene ma la marcatura di Calathes (da codice penale i mancati fischi a carico del play americano che abbracciava il capitano sotto gli occhi degli arbitri) lo ha limitato e anche innervosito finendo per mandarlo fuori giri.

 

Dusko Ivanovic: le partite durano 40′

Dopo la gara contro il Monaco ha parlato in conferenza stampa coach Dusko Ivanovic:

“Il basket si gioca per 40′, noi ne abbiamo giocati 30′ buoni, con fiducia e giocando bene. In generale nel secondo tempo abbiamo fatto un passo indietro contro una squadra che invece è cresciuta e, fidatevi, è una squadra di altissimo livello che ha dimostrato come giocare nel momento topico della gara.”

 

 

Virtus Segafredo Bologna vs As Monaco = 80-86 1Q  26-18  2Q 49-41  3Q  62-56  arbitri :  Peruga, Dragojevic e Bitner

Virtus Segafredo

Cordinier 8 Belinelli 11 Pajola 14 Visconti n.e.
Shengelia 15 Hackett 2 Grazulis 5 Morgan 7
Polonara 0 Diouf 8 Akele n.e. Tucker 10

all.re   Dusko Ivanovic

Monacò

Blossomgame 10 Papagiannis 11 Diallo 10 Cornelie 5
Jaiteh n.e. Motiejunas 11 Tarpey 0 Begarin 1
Brown n.e. Strazel 14 Calathes 0 James 24

all.re  Vassilis Spanoulis

Statistiche

Falli commessi Tiri da 2 % Tiri da 3 % Tiri liberi % Rimbalzi O D T Palle perse Palle recuperate Assist Valutazione
Virtus 27 Virtus 9/23 39,1 Virtus 13/34 38,2 Virtus 23/30 76,7 Virtus 15 19 34 Virtus 15 Virtus 7 Virtus 18
Virtus  79
Monacò 28 Monacò 26/39 66,7 Monacò 5/18 27,8 Monacò 19/25 76 Monacò 9 22 31 Monacò 11 Monacò 6 Monacò 16 Monacò 98

 


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