nella foto Virtus : Amedeo Tessitori centro italiano delle Vnere qui impegnato nella sfortunata gara di campionato contro la Bertram quando la Virtus subì una sonora sconfitta.
Cliente peggiore non poteva capitare alla Virtus nella semifinale delle Final eight Frecciarossa, la Bertram Derthona la formazione che in Italia le ha inflitto la sconfitta più netta almeno nei numeri, il -17 finale a Casale Monferrato, attuale casa di Tortona, è il divario di punteggio maggiore subito dalle Vnere in questa stagione.
Il ricordo più preoccupante di quella gara per la Virtus è che, in una stagione tribolatissima, quella fu una delle poche occasioni in cui il roster era al completo. Chiaro che una serata storta capita anche alle grandi squadre e perdere in casa della matricola terribile ad inizio campionato succede e succederà. Dopo tre mesi la Virtus è di nuovo al completo e la Bertram sta confermando tutte le premesse iniziali ed è divenuta una realtà con cui, chi vorrà vincere, dovrà fare i conti.
Chi vede giocare la Bertram non può che ammirare il lavoro che Ramondino sta portando avanti, una squadra che gioca come un orologio. Ieri sera alla lunga ha schiantato Trieste difendendo e attaccando sempre di squadra, pur con due assenze importanti come Wright e Tavernelli. Il maggiore problema che i piemontesi incontreranno sarà proprio quello del roster accorciato, in gare tirate a 48 ore di distanza dall’ultimo impegno le rotazioni accorciate si pagano.
La Virtus che ha battuto Brindisi ha fatto intravedere nuovamente, dopo tanto tempo, alcuni sprazzi del gioco in transizione che aveva impressionato ad inizio stagione. I centri hanno fatto un grande lavoro ingabbiando Perkins il terminale offensivo più pericoloso della squadra di Vitucci, Milos Teodosic seppur in 12 minuti ha cambiato il volto e rianimato una pattuglia prostrata dalla fatica delle rotazioni accorciate in Lba ed Eurocup.
Sergio Scariolo, già nel post partita, ha parlato della sfida di domani in semifinale mostrando che la Virtus, e non potrebbe essere altrimenti, non ha digerito quella sconfitta. Sia chiaro la Virtus al completo è più lunga e complessivamente più forte di Tortona, il ricordo della gara di campionato con la sonora sconfitta, potranno essere uno stimolo importante per prendersi una sonora rivincita che potrebbe servire anche in ottica futuri play off, nel caso che le strade tra le due squadre tornino ad incrociarsi
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