Il tabù continua per la Virtus con lo Zalgiris (68-77)

Scritto da il 15 Gennaio 2025

La Virtus con quindici minuti iniziali da incubo ipoteca una sconfitta che alla fine contiene in termini accettabili

La Zalgirio Arena come sempre piena ai limiti della capienza a spingere i verdi ad un’altra impresa, la Virtus, a parte Clyburn, con tutti i disponibili compresi i rientranti Shengelia (fermo da un mese) e Zizic (quindici giorni)

Inizio drammaticamente difficile per la Virtus che per 15′ minuti deve scalara una parete di sesto grado a mani nude, ha tutto contro la squadra d’Ivanovic : prima di tutto sè stessa sopratutt in attacco dove non entra nulla dall’arco e poco da sotto, un’avversaria che reduce da 4 sconfitte di misura piazza sei delle prime sette triple, il grande calore della Zalgirio Arena ed infine anche gli arbitri che per un quarto d’ora permettono di tutto ai padroni di casa. Dopo metà del 1° quarto 10-2 per i verdi la Virtus già in bonus, i padroni di casa prendono il largo e la Virtus viene sepolta da un tornado di triple, dopo il 1° quarto 25-13.

All’inizio del 2° quarto il nuovo entrato Walker si presenta con due triple e fissa il punteggio 31-13. C’è aria di batosta di quelle che lasciano il segno ma questa Virtus  è una squadra solida che non muore mai, entra Shengelia e sembra che non sia mai stato fuori riprendendo i lavori da dove li aveva lasciati e, un passo alla volta difendendo meglio sull’arco, perdendo meno palloni e addirittura mettendo qualche tripla con Morgan, Pajola e qualche gioco di Cordinier con l’aggiuntivo le Vnere fermano l’emorragia e contengono il distacco in termini accettabili (41-32)

Il 2° tempo la Virtus lo gioca assolutamente alla pari dei Lituani rispondendo colpo su colpo ai bianco verdi, purtroppo paga il gap della pessima serata nel tiro da 3 che alla fine la condannerà alla sconfitta (42,9% per i lituani che nel 1° tempo avevavano il 60% mentre la Virtus si deve accontentare di un modestissimo 17,4%). Nel basket di oggi, può piacere o no, il tiro a segno è fondamentale quando poi il pubblico si stancherà e sceglierà il luna park i vertici del basket dovranno probabilmente cambiare mestiere.

Nella Virtus grande prova di Cordinier e Shengelia, di Diouf a rimbalzo, Pajola ha come sempre messo il cuore in campo, Grazulis partito maluccio si è riscattato, Belinelli è mancato al tiro, ma tutti i12 ruotati da Ivanovic hanno messo impegno e voglia di vincere ma di là hanno trovato altrettanto cuore con una buona dose di fortuna. Alla squadra di Trinchieri è entrato di tutto anche di tabella più volte e il pubblico di casa ha spinto il vento nelle vele dei suoi

Zalgiris Kaunas

Wallker IV 6 Francisco 20 Lekavicius n.e. Giedraitis 10
Birutis 4 Smailagic 9 Mitchell 0 Dunston 1
Manek 0 Butkevicius 11 Sirvydis 0 Ulanovas 16

all.re Andrea Trinchieri

Virtus Segafredo

Cordinier 18 Belinelli 6 Pajola. 6 Shengelia 12
Hackett 0 Grazulis 8 Morgan 8 Polonara 0
Diouf 6 Zizic n.e. Akele 4 Tucker 0

all.re Dusko Ivanovic

Statistiche

Falli commessi tiri da 2 tiri da 3 tiri liberi Rimbalzi  O  D T  Palle perse Palle recup.  Assist Valutazione
Zalgiris 22 Zalgiris 12/22 54,5% Zalgiris 15/35 42,9 Zalgiris 8/15 53,3 Zalgiris 8 24 32 Zalgiris 12 Zalgiris 7 Zalgiris 17 Zalgiris 83
Virtus 20 Virtus 20/38 52,6 Virtus 4/23 17,4 Virtus 16/18 88,9 Virtus 11 25 36 Virtus 11 Virtus 6 Virtus 16 Virtus 77

Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background