La Virtus si arrende dopo una gara in fotocopia con le altre 4 sconfitte in Eurolega e dopo aver messo in campo un’energia commovente

Nella Foto Virtus : Isaia Cordinier grande protagonista della sfida col Panathinaikos, la sua energia non è bastata

La Virtus manca il tiro del pareggio

Alla settima partita in 12 giorni (i greci una in meno) la Virtus raschia il fondo del barile dell’energia per mettere in campo una gara di grande impatto agonistico ed emotivo. I bianconeri vogliono assolutamente conquistare questa vittoria e giocano a viso aperto contro i campioni in carica restando incollati ai bianco verdi per tutto il match e a metà dell’ultimo quarto mettendo il muso avanti 68-66 con una tripla dall’angolo di Hackett. La Virtus ha avuto interpreti straordinari che, di volta in volta, si sono alternati alla ribalta ma Shengelia, Cordinier e un Clyburn ispiratissimo hanno trascinato tutti gli altri. Fin dal primo minuto è stata una battaglia sopratutto nella tonnara sotto canestro tollerata dagli arbitri che di questa gara non hanno capito quasi nulla, tollerando botte da orbi nel pitturato e, in qualche occasione, anche a metà campo.

La Virtus ha perso perchè ha tirato molto peggio da due (43% contro 60% ateniese), un pò peggio da 3 ma sempre con percentuali elevate (40% contro 46%), le altre voci statistiche sono praticamente alla pari, ma Ataman ha avuto più giocatori in doppia cifra di rendimento : Sloukas,Grant (a Milano non giocava…..),Nunn, Lessort, Hernangomez, mentre nella Virtus solo Cordinier e Clyburn sono arrivati alla doppia cifra.

La Virtus ha grandi recriminazioni perchè ha sbagliato da sotto tutto ciò che si poteva sbagliare, i 23 errori che l’hanno condannata ad una partita in salita sono stati frutto in alcuni casi della grande fisicità del Pana sotto canestro ma anche della stanchezza che ha tolto lucidità al tiro sotto canestro. Dirà poi in sala stampa il coach Virtussino che ci sono tanti rimpianti per tutto ciò che poteva essere e non è stato.

Il Panathinaikos ha mostrato che non si vince un’Eurolega solo percchè il Presidente minaccia gli arbitri e gli avversari : in campo vanno i giocatori e Ataman guida una grande squadra che la Virtus ha costretto a giocare al meglio per vincere. Le assenze di Brown, Grigonis e Antetokoumpo ha ridotto le rotazioni di Ataman ma sono state ben assorbite da un roster profondissimo.

Dopo la gara contro il Panathinaikos ha parlato in conferenza stampa coach Luca Banchi: “Partita davvero intensa, eravamo di fronte ad una delle migliori squadre dell’Eurolega che stasera ha usato tutte le sue risorse per vincerla. Per alcuni tratti della gara abbiamo avuto la sensazione di poterla vincere, ma alla fine sono sempre i dettagli a fare la differenza. C’è tanto da essere orgogliosi della mia squadra, che ha messo tutta l’energia necessaria per competere a questo livello. Ci sono recriminazioni sicuramente, tiri sbagliati da sotto, tiri liberi, schiacciate sbagliate, qualche palla persa di troppo che forse non rendono giustizia alla nostra partita: abbiamo dato la chiara sensazione al Pana di sapere dove e come attaccare, soprattutto nel primo tempo. Poi nel secondo tempo i due pugili abbassavano sempre di più l’intensità, poi il tiro di Grant contro una buona difesa. L’ultimo tiro di Marco poteva farci riagganciare la partita, però è innegabile che l’energia che abbiamo messo in campo è stata quella giusta, considerando soprattutto il periodo di partite da cui venivamo e quelle che ci aspettano. Continuiamo a tenere la barra dritta e crederci, ci toglieremo delle soddisfazioni se continueremo a macinare il nostro gioco anche quando la stanchezza si farà sentire. Ognuno di noi, staff e club, deve continuare a colmare quei dettagli che ci impediscono di raggiungere forse ciò che ci meriteremmo. Con il Maccabi siamo stati lucidi, stasera è mancato il guizzo: ora si tratta di tenere dritta la barra e continuare con determinazione a giocare. Abbiamo lo spirito giusto, dobbiamo combinarlo alla qualità di pallacanestro che serve per combattere contro certi avversari. Ricordo un anno fa l’entusiasmo generato dalla nostra serie di successi: il mio tentativo era quello di cercare di tenere tutti ad un livello di equilibrio tale da capire che le cose sarebbero potute cambiare, perché questa è l’Eurolega, ogni sera giochi contro i migliori. Non guardo al record adesso, guardo al fatto che vorrei alimentare questo gruppo con successi, come quello col Maccabi o a Belgrado, che li gratifichi per l’impegno che ci sta mettendo. Ovviamente è frustante, ricordo perfettamente ognuna delle nostre sconfitte: ci manca la benzina che ci darebbero serate come questa se fossimo capace di completarla. Cerco di portare questa squadra ad un livello migliore possibile, non abbiamo il tempo per lavorare sui dettagli. Continuo ad avere la sensazione di essere vicini ad esprimere una qualità che ci permetta di competere contro chiunque: stasera non siamo stati da meno rispetto al Panathinaikos.” 

Virtus Segafredo Bologna vs Panathinaikos Atene =77-82  1Q  18-19  2Q 43-46  3Q  58-60   arbitri :  Javor, Sukys e Petek

Virtus Segafredo

Cordinier 12 Belinelli 4 Pajola 8 Clyburn 18
Shengelia 17 Hackett 3 Grazulis n.e- Morgan 0
Polonara 4 Diouf 4 Zizic 7 Tucker 0

all.re Luca Banchi

Panathinaikos Atene

Kalaitzakis 0 Moraitis n.e. Sloukas 10 Osman 0
Samodurov n.e. Papapetrou 9 Grant 11 Nunn 20
Lessort 16 Hernangomez 4 Mitoglou 5 Yurtseven 7

all.re Ergy Ataman

Statistiche

Falli commessi Tiri da 2 % Tiri da 3 % Tiri liberi % Rimbalzi O D T Palle perse Palle recuperate Assist Valutazione
Virtus 21 Virtus 18/41 43 Virtus 8/20 40 Virtus 17/25 68 Virtus 21 13 34 Virtus 11 Virtus 5 Virtus 16
Virtus
80
Pamathinaikos 25 Panathinaikos 17/28 60 Panathinaikos 12/26 46 Panathinaikos 12/18 66 Panathinaikos 26 8 34 Panathinaikos 13 Panathinaikos 9 Panathinaikos 17 Panathinaikos 95

 


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