Il presidente di Regione Lombardia Fontana: “Per la prima volta possiamo progettare il futuro del nostro Paese”

Scritto da il 20 Febbraio 2022

“Mobilità sostenibile e rigenerazione urbana sono temi molto sentiti e sempre più al centro del dibattito, non a caso l’Europa li ha contemplati nel Recovery Plan, destinando risorse importanti. Il mondo sta cambiando, per la prima volta siamo nella condizione di progettare il futuro del nostro Paese con a disposizione le risorse per realizzarlo. Quindi non dobbiamo perdere tempo”. Lo ha detto Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, intervenendo a Palazzo Parigi di Milano, al convegno ‘La mobilità sostenibile come volàno per la rigenerazione urbana’, organizzato dal Forum Ambrosetti.

Lombardia ha preceduto indicazioni europee

“Regione Lombardia – ha aggiunto il presidente – ancor prima che l’Europa desse indicazioni, aveva iniziato a lavorare su questi punti. Un anno e mezzo fa abbiamo approvato la ‘Legge di rigenerazione urbana’. Garantendo, così, ai Comuni maggior margine di intervento sul patrimonio dismesso, per evitare un ulteriore consumo di suolo. E, seguendo tale direzione, l’anno scorso abbiamo emesso un bando per il quale sono stati stanziati 150 milioni di euro per favorire la rigenerazione di aree dismesse all’interno di città di almeno 50.000 abitanti. Un altro bando di 30 milioni, rifinanziato successivamente con altrettanti 30 milioni, emesso per favorire interventi nei piccoli comuni e nei piccoli borghi”.

Nella ‘smart land’ del futuro mobilità sostenibile e rigenerazione urbana

Il presidente ha, quindi, sottolineato il successo ottenuto dal bando. “Tutte le amministrazioni comunali – ha spiegato Fontana – hanno risposto con progetti molto interessanti e belli. Per il bando da 150 milioni sono arrivati 17 progetti e ne abbiamo finanziati 14”. “Dobbiamo avere una visione di quello che sarà il futuro della nostra Regione. Credo – ha rimarcato il governatore – che non si debba più parlare di ‘smart city’, ma di ‘smart land’. Mi piace l’idea di definire la Lombardia come una megacity, una città diffusa e policentrica, alimentata dai flussi provenienti da diversi territori che devono avere la stessa possibilità di connessione alle infrastrutture e alla rete internet. Questa è una visione in cui crediamo molto e nella quale ci stiamo impegnando”.

Dall’Idrogen Valley ai nuovi treni

Il presidente ha infine ricordato gli altri progetti portati avanti in Lombardia sempre nell’ottica dell’ecosostenibilità come FILI e Idrogen Valley, di Ferrovie Nord, l’acquisto di 222 nuovi treni e infine le opere che dovranno essere realizzate per Milano-Cortina 2026“.


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