Frosinone: giovane donna uccisa, fermato l’ex fidanzato
Scritto da Redazione Lazio il 4 Maggio 2022
A scoprire il corpo di Romina De Cesare sono stati i vigili del fuoco e i militari del comando provinciale di Latina, allertati dall’attuale compagno della vittima preoccupato dal fatto che non riuscisse a rintracciarla da diverse ore. Quando la porta è stata sfondata il corpo della 36enne era riverso a terra, privo di vita e con segni di accoltellamento.
Contemporaneamente arrivava ai Carabinieri la segnalazione di un uomo seminudo che vagava nei pressi di Torre Paula, a Sabaudia, in stato confusionale. Dopo averlo condotto in ospedale e ricostruito la sua identità, i militari sono risaliti a un indirizzo e hanno allertato i colleghi di Frosinone.
Proprio in queste ore l’uomo ha confessato di aver ucciso la sua ex fidanzata a Frosinone in via del Plebiscito, nel centro storico, dopo averla strangolata e colpita con 15 coltellate all’addome. È quanto emerge da una nota congiunta diffusa dalle procure di Frosinone e Latina. L’uomo è al momento in stato di fermo per omicidio volontario aggravato ma la Procura di Latina chiederà al gip la convalida del fermo, mentre quella di Frosinone disporrà l’autopsia sul corpo della donna per verificare la dinamica di quanto accaduto e l’ora in cui si è consumata la tragedia.