Donne discriminate sul luogo di lavoro: l’indagine della Fondazione Libellula

Scritto da il 4 Agosto 2022

L’indagine effettuata su oltre 4mila lavoratrici fa emergere una situazione preoccupante sul tema delle discriminazioni  

 

Fondazione Libellula donne

 

 

L’indagine di Fondazione Libellula, effettuata su oltre 4.300 lavoratrici, ha fatto emergere una preoccupante situazione in materia di discriminazioni sul luogo di lavoro. 

Mentre la situazione della violenza contro le donne è tutt’ora – giustamente – sotto la lente d’ingrandimento dei media, troppo poco si parla della violenza di genere e delle discriminazioni sul luogo di lavoro.

Una tematica più che mai attuale che non può essere in alcun modo considerata oltrepassata perché, ancora oggi, i dati fanno emergere una situazione assolutamente preoccupante.

 

Intimidazioni verbali e non: quando il luogo di lavoro diventa un incubo 

Nell’indagine promossa da Fondazione Libellula – realtà che da molti anni occupa di contrasto alla violenza di genere – oltre 4.300 lavoratrici del nostro Paese hanno espresso la loro opinione sulla propria condizione lavorativa, risultando per lo più critiche e rilevando situazioni al limite del drammatico: più di una donna su due dichiara di esser stata vittima di molestia o discriminazione sul posto di lavoro. 

Ma non è finita qui: una donna su cinque afferma di aver avuto contatti fisici indesiderati sul posto di lavoro mentre, una donna su due, dichiara di aver ricevuto complimenti espliciti indesiderati. 

Le dirette conseguenze di questi comportamenti si riflettono in modo marcato sulla vita delle lavoratrici che, a causa di questi comportamenti inaccettabili, risultano intimorite.

Basti pensare che, come riportato dall’Ansa in un approfondimento sul report prodotto dalla Fondazione Libellula, il 58% delle donne interessate non risponde alle provocazioni, di queste il 38% lo farebbe per non passare come “quella che se la prende”. 

È evidente da questi dati come l’ambiente lavorativo non sempre venga percepito come luogo sicuro. Un  fatto che nel 2022, implica quantomeno una riflessione e una forte presa di posizione da parte di ciascuno. 

 

Disparità di trattamento e di carriera 

Questi dati si riflettono con fenomeni che solo apparentemente potevano sembrare superati o appartenenti ad altre epoche ma che, invece, risultano essere più che mai attuali.

Barti pensare che l’uomo arriva statisticamente molto prima della donna a ruoli di alto rilievo all’interno di aziende o enti lavorativi: quasi quattro lavoratrici su cinque vede riconoscere ai propri colleghi di sesso maschile maggiori meriti e assegnare loro ruoli di maggior responsabilità anche di fronte a profili di minore  esperienza o competenza.  

 

La gravidanza

La situazione appena descritta va a condizionare un altro tema rilevante per una lavoratrice: la maternità. Due donne su cinque tendono ad essere ansiose nel comunicare al datore di lavoro la gravidanza. 

Addirittura due donne su tre hanno visto la loro ascesa lavorativa (o quella di altre colleghe) rallentare nel periodo successivo alla gravidanza.

 

Le parole della presidente di Fondazione Libellula Debora Moretti riportate dall’Ansa

Questi dati fotografano una situazione inquietante all’interno dell’ambiente lavorativo delle aziende italiane e devono imporre una riflessione: il linguaggio e gli atteggiamenti non verbali occultano la dimensione professionale delle donne sul posto di lavoro.

Per tante i luoghi di lavoro rappresentano contesti poco sicuri, psicologicamente e fisicamente complicati

 

L’attività di Fondazione Libellula 

Come riportato dal sito ufficiale, Fondazione Libellula promuove la cultura della bellezza per prevenire e contrastare ogni forma di violenza sulle donne e di discriminazione di genere. Equità, armonia dei legami, rispetto di ogni essere umano, attenzione alle piccole cose: questi i valori che si impegna a diffondere in ogni contesto.

Il nome “libellula” rappresenta trasformazione e libertà: essa infatti trascorre parte della sua esistenza nel fango, ma a un certo punto emerge e impara a volare. È il simbolo del cambiamento che la fondazione si prefigge di realizzare.

 

 

 

 

 


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