Sassuolo, la 27esima edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti ospiterà il concerto racconto “Emozioni” di Mogol e Gianmarco Carroccia
L’arte che emoziona, che unisce, che abbatte barriere. È questo lo spirito del Festival Internazionale delle Abilità Differenti, giunto alla 27ª edizione, che giovedì 29 maggio alle 21:00, al Teatro Carani di Sassuolo, accoglierà un evento speciale: il concerto racconto “Emozioni” con il paroliere Mogol e il cantante Gianmarco Carroccia, accompagnati da due orchestre d’eccezione che rendono questo appuntamento unico.
Sul palco, infatti, suoneranno l’orchestra integrata Scià Scià, composta dai ragazzi e dagli educatori del centro socio – occupazionale Manolibera, diretta dal maestro Enrico Zanella, e
l’orchestra della sezione Musicale della scuola secondaria di primo grado Alberto Pio di Carpi con i rispettivi insegnanti di strumento, creando quell’armonia che è il simbolo perfetto del Festival: la bellezza dell’arte che è in grado di creare amicizia, condivisione e quindi comunità.
I biglietti per il concerto racconto “Emozioni” sono disponibili in prevendita al seguente link: https://festivalinternazionaleabilitadifferenti.it/evento/emozioni/ e su CLAPPIT, la piattaforma di biglietteria certificata dove è possibile utilizzare anche la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito. I biglietti si possono trovare anche presso i laboratori di Manolibera, in via Bollitora 134 a Carpi, senza i costi aggiuntivi di prevendita, (per informazioni è possibile contattare l’ufficio festival al numero 059/51 87 153).
L’incontro-concerto vedrà protagonisti Mogol, uno dei più grandi parolieri italiani, e il cantautore Gianmarco Carroccia, interprete del repertorio di Lucio Battisti. Mogol ripercorrerà l’origine di tante canzoni indimenticabili nate dallo stretto rapporto di amicizia con Battisti, mentre Gianmarco Carroccia accompagnato dall’ensemble orchestrale, le eseguirà dal vivo in un succedersi di ricordi ed emozioni. “Le canzoni che il maestro Mogol ha composto con Lucio Battisti sono un’eredità poetica che è scritta nel DNA di ogni italiano.” – sottolinea Simona Famulari, responsabile del Festival – “Forse nessuno come lui nel nostro Paese ha saputo cucire sulla musica testi così in grado di raccontare i sentimenti e le profondità che abitano il cuore dell’uomo. Gianmarco Carroccia poi ha una voce bellissima e una grande sensibilità, umana oltre che artistica; il fatto che lui e il maestro abbiano accolto il nostro invito ci riempie davvero di gratitudine.”
Da 27 anni, il Festival Internazionale delle Abilità Differenti dimostra che la musica può essere non solo un mezzo di espressione ma anche un ponte per creare legami autentici, una strada per trovare la propria realizzazione umana, offrendo percorsi artistici che aprono anche opportunità professionali per giovani con disabilità. Nello stesso tempo Il Festival cerca di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una società attenta al valore e all’unicità del contributo di ognuno.
Il concerto rappresenta anche la conclusione di un percorso di formazione professionale rivolto a 6 giovani musicisti under 35 anni – Suoni diversi. Strumenti e tecniche di esecuzione per la musica inclusiva – guidato dal maestro Enrico Zanella, ideatore del metodo di conduzione, raccolto nel manuale “A different conductor”, frutto di 15 anni di direzione dell’orchestra Scià Scià.
Lo spettacolo al Teatro Carani sarà un’occasione per vivere un’esperienza musicale unica e per riflettere sul potere dell’arte nel creare legami, abbattere barriere e dare voce a ogni forma di talento. “Siamo davvero lieti – ha dichiarato Simona Famulari – di lanciare la 27ª edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti con “Emozioni”, l’appuntamento concertistico più importante della rassegna 2025. È una grande opportunità per i ragazzi dell’orchestra Scià Scià e per gli allievi delle scuole Alberto Pio che conosceranno un padre della musica italiana e accompagneranno un grande artista, ma è un’occasione, soprattutto per il pubblico, di partecipare a una festa di artisti così diversi ma uniti dalla musica e dall’esperienza di essere uomini capaci di fare la differenza nella differenza. L’appuntamento del 29 maggio è un grande appuntamento ma non è il solo, a breve convocheremo la conferenza stampa per la presentazione del tema generale di quest’anno e per raccontare meglio tutti gli eventi in programma. Nel frattempo vi aspettiamo tutti al Carani.”
Mogol
Giulio Rapetti, in arte Mogol, è uno dei grandi protagonisti della storia della musica leggera italiana, i suoi testi hanno segnato la fortuna di cantanti indimenticabili e il suo genio ha continuato a guidare la scoperta di nuovi talenti musicali nel panorama italiano.
Nato a Milano il 17 agosto 1936, cresce immerso nell’ambiente musicale, grazie al padre dirigente della casa discografica Ricordi da cui parte la sua carriera come editore. Mogol scopre giovanissimo il talento per la scrittura dei testi, da lui definito come “un dono”. Il suo primo grande successo risale al 1960 con Non dire I cry cantata da Tony Renis. Nel 1961 la sua canzone Al di là, cantata da Luciano Tajoli, vince il Festival di Sanremo, proiettandolo sotto i riflettori delle case discografiche. Dai primissimi anni ’60 a oggi,
vanta oltre millecinquecento canzoni pubblicate e importanti collaborazioni, tra cui la più nota è sicuramente quella con Lucio Battisti. Il Maestro ha condiviso la sua creatività con moltissimi artisti, fra cui Gianni Bella, Morandi, Cocciante, Mango, Mina, Vanoni, Minghi, ma anche Patty Pravo, Bruno Lauzi, Equipe 84, Dik Dik, PFM, Bobby Solo, Umberto Tozzi e persino Luigi Tenco, Renato Zero, Gigi D’Alessio e Rino Gaetano.
Nel 1992 Mogol dà vita a un progetto destinato a lasciare il segno nella produzione musicale italiana: la fondazione ad Avigliano Umbro del CET – Centro Europeo di Toscolano, un’associazione per lo sviluppo della cultura e della musica che ospita un’importante accademia musicale riconosciuta dallo Stato come Centro di Eccellenza Universitario della Musica Popolare.
Gianmarco Carroccia
Gianmarco Carroccia è considerato uno dei migliori interpreti italiani del repertorio Battisti – Mogol. Nato a Fondi in provincia di Latina il 10 Agosto del 1988, la sua passione per la musica lo porta a prendere lezioni di chitarra e scrivere le sue prime canzoni a soli 14 anni. Conseguito il diploma all’Istituto Commerciale e nel 2011 la laurea in Management e Diritto d’Impresa, nel corso dei suoi studi il cantautore ha preso parte anche a numerosi concorsi musicali importanti come il Tour Music Fest, il Festival di Castrocaro e il Cantagiro.
Gianmarco Carroccia è stato anche un alunno del C.E.T. Music Centro Europeo di Toscolano, la scuola fondata e diretta da Mogol dove si diploma come Autore di Testi. Nel 2007 pubblica una raccolta contenente 10 brani scritti e composti da lui e intitolata “… Ispirazione … Esternazione … Evoluzione” e nel 2014 comincia la collaborazione proprio con Mogol. Il loro spettacolo “Emozioni” dedicato all’artista Lucio Battisti e che sarà ospitato in questa edizione del Festival, sta ottenendo un grande successo nazionale.
Orchestra Alberto Pio
Con l’anno scolastico 1996/97 nasceva l’indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado “Alberto Pio” di Carpi. Il corso Musicale si è trasformato, nel tempo, in una vera eccellenza formativa. Sin dagli inizi gli insegnanti hanno cercato di impostare la loro didattica sulla musica d’insieme perseguendo il pensiero “un’Orchestra che vive, suona e respira insieme”.
Nel corso del tempo, l’orchestra è uscita dalle mura scolastiche per aprirsi alle realtà sociali del territorio, costruendo con alcune di esse un rapporto straordinario, come nel caso dell’“Orchestra Scià Scià” della Cooperativa Sociale Nazareno, del coro voci e mani bianche dell’Istituto “Figlie della Provvidenza”, del coro dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli”. Professori di strumento: Mauro Bruschi, Simone Valla, Alice Lessmann, Paolo Franceschi Orchestra composta dagli allievi di Prima, Seconda e Terza media.
Orchestra Scià Scià
Nel 1999 un gruppo di educatori della Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi inizia un’esperienza musicale senza frontiere, coinvolgendo ragazzi e ragazze con disabilità, ospiti del centro “Manolibera”. Nasce così l’orchestra Scià Scià. All’inizio strumenti semplici, sonorità orecchiabili e la voglia di fare insieme qualcosa di bello, poi l’incontro col maestro Enrico Zanella nel 2009 segna la svolta.
Nella sala prove della band da qualche tempo erano arrivati nuovi strumenti che sfruttavano sensori di movimento per produrre suoni. Zanella ne rimane subito affascinato e, insieme agli educatori, inizia ad applicare le sue conoscenze musicali per sfruttarne al massimo le potenzialità, e per far sì che il loro utilizzo faccia venir fuori tutto la forza espressiva dei suoi musicisti.
Disciplina, cura e passione, con il supporto delle nuove tecnologie, portano l’orchestra a crescere e a diventare in poco tempo una band integrata in grado di accompagnare artisti del calibro di Branduardi e di Elio e le storie tese.
Oggi il progetto Orchestra Scià Scià è una realtà musicale ben strutturata, ospite fisso da più di dieci anni al Festival Internazionale delle Abilità Differenti, e con una rete di collaborazioni che spazia dalle scuole del territorio carpigiano ai palchi del Centro culturale Heydar Aliyev a Baku in Azerbaigian, passando per la Sala Nervi del Vaticano.
Dall’esperienza creativa del maestro Zanella e della sua band è nato anche un metodo di conduzione formalizzato nel manuale “A different conductor”, un corso di didattica musicale inclusiva rivolto a “insegnanti speciali” che vogliono dirigere, insegnare e comporre musica per gruppi di musicisti con abilità differenti.
Direzione: Enrico Zanella
Interpreti: Emanuele Campofiorito, Luigi D’ambrosio, Erica Govi, Cristian Pistoni, Paolo Succi, Stefano Tincani, Cristina Uguccioni, Gianfranco Zulian, Alessandro Catti, Lorenzo Allorini, Giacomo Veneri, Andrea Franciosi, Alberto Sansone.
Festival Internazionale delle Abilità Differenti
Il Festival Internazionale delle Abilità Differenti nasce nel 1999 per condividere con un pubblico sempre più ampio le consapevolezze maturate negli anni di lavoro artistico con ragazzi con disabilità accolti nei laboratori della cooperativa Nazareno: ogni uomo porta con sé un valore inestimabile e l’esperienza del limite non preclude a nessuno la possibilità di scoprire e di dimostrare la sua grandezza. Anzi è proprio attraversando le contingenze più anguste e le condizioni più difficili che spesso l’essere umano scopre in sé un’indomabile spinta che lo porta a superarsi e a cercare una strada di ‘redenzione’ nella propria condizione, diventando sempre di più spettacolo di un’umanità che fa la differenza nella differenza.
Prima con la pittura, poi con il teatro, la danza e la musica, l’esperienza del Festival è cresciuta sempre di più e in quasi trent’anni ha proposto spettacoli, concerti, convegni, mostre, seminari, film, libri, workshop, tante testimonianze e storie di vita di giovani artisti, italiani e stranieri, con disabilità, che hanno toccato il cuore di migliaia di spettatori. Molte le produzioni importanti con partnership prestigiose tra cui ben 8 mostre di Irregular Art realizzate tra il 2007 e 2017 a Carpi, Bologna, Milano, Torino, Lucca, Savona, Reggio Emilia, Torun e Bydoszcz (Polonia), Pregarten (Austria), Montecarlo, Monaco di Baviera, Londra.
Tra i tanti i testimonial, ospiti e amici del FIAD: Stefano Belisario (in arte Elio), Angelo Branduardi, Milva, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Daniele Mencarelli, Giacomo Campiotti, Giuliana De Sio, Frida Bollani Magoni, Mago Casanova, Maria Teresa Ruta, Paolo Cevoli, Claudia Penoni, Fondazione Luciano Pavarotti e il Museo Ferrari.
Cooperativa Sociale Nazareno
La Cooperativa Sociale Nazareno nasce a Carpi nel 1990, ispirandosi all’opera di don Ivo Silingardi, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione delle persone con disabilità nella società. Nel corso degli anni promuove strutture di accoglienza, centri residenziali e diurni, comunità educative integrate, laboratori socio-occupazionali artistici e artigianali.
Un mondo di grande creatività che oltre al centro di formazione professionale alberghiero, CFP Nazareno, ai negozi del Banco artigiano delle arti e dei mestieri conta esperienze come l’orchestra integrata permanente Scià Scià, la compagnia teatrale “Manolibera”, la compagnia di danza e il laboratorio di pittura, dalle cui attività è nato il Festival Internazionali delle
Abilità Differenti giunto alla 27ma edizione, e più di recente, a completamento del CFP Nazareno, il Bistrò 53, esempio di ristorazione inclusiva, e la cooperativa agricola Buccia con produzione e vendita di prodotti da agricoltura biodinamica. A Bologna presso Casa Mantovani RSR ha sede la Fondazione don Ivo Silingardi. La Cooperativa Sociale Nazareno è presente a Carpi, Mirandola, Castelfranco Emilia, Pavullo, Maranello, Modena e Bologna.