Femminicidio Alice Neri, la rabbia delle parti civili: “Non comprendiamo le decisioni della Corte d’assise”

Scritto da il 1 Maggio 2025

Da sinistra Cosimo Zaccaria, Patrizia Montorsi, Marco Pellegrini e Matteo Marzoli all’esterno della Corte d’assise di Modena

 

 

Emilia-Romagna, Modena – Le parole degli avvocati Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini, che rappresentano rispettivamente Patrizia Montorsi e Matteo Marzoli – madre e fratello di Alice Neri, la giovane mamma di Ravarino uccisa la notte tra il 17 e il 18 novembre 2022 nelle campagne di Concordia sulla Secchia – al termine dell’udienza del 30 aprile 2025 che si è svolta presso la Corte d’assise a Modena e che vede come unico imputato per il delitto Mohamed Gaaloul.

L’udienza di oggi non ha registrato nessuna novità che scalfisca il quadro probatorio – commenta l’avvocato Cosimo Zaccaria – Ed è per questo che, da un punto di vista tecnico, non stiamo, e sottolineo non stiamo, comprendendo e allo stesso tempo approvando le decisioni della Corte d’assise sul prolungamento di un processo che sta andando avanti da un anno e mezzo con esplorazioni che, restando sul piano tecnico, non trovano giustificazione. Ci fossero stati elementi significativi che avessero portato a ritenere necessario questo ulteriore stillicidio di udienze con approfondimenti decisi estemporaneamente, avremmo capito. Ad oggi non solo non comprendiamo dal punto di vista tecnico, ma neppure stiamo condividendo nel modo più assoluto. Questo è anche il pensiero di una madre e di un fratello che stanno ancora aspettando di poter fare un funerale“.

Consideriamo che ci sia una ultrattività in corso – è il commento dell’avvocato Marco Pellegrini – stiamo ripetendo davanti alla Corte d’assise quello che è stato fatto davanti al GIP, questo è avvenuto prima con le perizie e ora coi testimoni.  Non consideriamo che questo spazio concesso alla difesa sia necessario, anzi non consideriamo che sia opportuno. Abbiamo manifestato processualmente il nostro disappunto”. 

 

 

Gli avvocati Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini, che rappresentano i familiari di Alice Neri, dopo l’ultima udienza in Corte d’assise a Modena 

 

Le parole dell’avvocato Roberto Ghini, difensore dell’imputato Mohamed Gaaloul


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background