EUROCUP : UNA SOSTA PER UN PRIMO BILANCIO – Girone B

Scritto da il 30 Novembre 2021

Non ci sono più squadre imbattute nella 7DAYS EuroCup 2021-22 e le due grandi favorite del girone Virtus e Valencia son già cadute due volte mentre a sorpresa il Buducnost le ha già battute in Montenegro.  Al momento sono quattro le favorite per i primi posti e sono divise da due soli punti: Gran Canaria e Buducnost ai canapi con Virtus e Valencia di rincorsa.

La sorpresa è stata sinora la squadra montenegrina del Buducnost Podgorica con 8 punti che si è avvantaggiata dal fatto di aver disputato tre dei cinque incontri in casa. Tutti vittoriosi, comprese le sfida di vertice con Virtus e Valencia, anche se di margine risicato. Cosa che non li mette al sicuro in prospettiva di sconfitte negli scontri diretti nel girone di ritorno. In trasferta il Buducnost [Record: 4-1 Casa: 3-0 Trasferta: 1-1 Attacco – Difesa: 80,2 – 74,4] è caduto a Venezia e questo fa dubitare sulla sua consistenza lontano alle mura amiche. Anche le partite venture col Bursaspor e col Gran Canaria saranno in casa e ci fa pensare che al termine delle 9 del  girone di andata i montenegrini saranno in testa. Diverse saranno l’andazzo da metà gennaio quando gli scontri diretti saranno tutti in trasferta, tenendo anche conto della scarsa profondità del team.

Infatti oltre al play Cobbs (19,2 p.ti e 4,8 ass.) solo Seeley, Wiley e Reed hanno segnato in doppia cifra . Ed in attesa di un Micov sinora molto scadente sarà l’esuberante centro Reed l’ago della bilancia. Degli altri giovani indigeni solo i giovani Atic e Popovic e l’esperto Jagodic sembrano in grado di poter dare punti e minuti all’ottimo coach serbo Ale Dzikic.

 

In grande forma i gialli canarini del Gran Canaria ora con 8 punti [Record: 4-1 Casa: 1-1 Trasferta: 3-0 Attacco – Difesa: 83 – 74,4] che hanno perduto in casa all’esordio contro il modesto Cibona ma si son poi rifatti espugnando  il campo del Valencia di un solo punto, cosa che non li mette al sicuro in prospettiva del ritorno e del doppio incontro dicembrino a Podgorica e con la Virtus. Sinora diversi son stati i protagonisti nei 5 incontri, ma più continuo è stato il piccolo play Dylan Ennis (16,4 p.ti) . L’argentino Brussino col suo 42% da tre, il forward USA Shurna col 60% da tre, ed il sempreverde AJ Slaughter sono i top scorer degli isolani.

I minuti sul campo sono divisi anche con la strana coppia formata dal mini play francese Albicy (7,5 ass. e 2,5 st.)  di 178 cm. e dal centro Ucraino Pustovyi, ex Barcelona di 218 cm.

 

Prima per potenzialità , capacità offensiva, budget ma anche per iettatura la Virtus Segafredo [Record: 3-2 Casa: 2-1 Trasferta: 1-1 Attacco – Difesa: 91.2 – 85.2] ha dovuto e deve fare i conti con l’inserimento di Mannion, di Sampson e Cordinier, dell’operazione di Belinelli e dei piccoli incidenti degli altri. Al punto che le due sconfitte consecutive a Buducnost di 4 e col Valencia di 1, possono sembrare meno gravi e ribaltabili se la squadra potrà in futuro amalgamarsi. E sarà chiave la trasferta alla Gran Canaria alla vigilia di Natale.  Restano il dubbio della capacità di Sampson di coprire lo spot di centro ed i tempi che serviranno a Mannion per prendere in mano la squadra, mentre la forma di Hervey, Weems, Teodosic e l’impatto atletico di Cordinier fanno d’altra parte intravvedere grandi cose.

 

Oltre alla Virtus resta, come all’inizio previsto, anche Valencia la contendente al titolo [ Record: 3-2 Casa: 2-1 Trasferta: 1-1 Attacco – Difesa: 89,2 – 86,8] e la pressione si è fatta sentire. Di sicuro non possono essere esclusi per il titolo, semplicemente non sono in forma a questo momento della stagione.  Gli infortuni come la Virtus hanno colpito duro gli spagnoli, soprattutto contro il centro Tobey, Dimitrijevic e Van Rossom.  Ciò nonostante le due sconfitte con GranCa e Buducnost son giunte per appena un punto di differenza, così come le vittorie con Virtus e JL Bourg.

Sinora la taronja si è sorretta sulle spalle di Prepelic (15p.ti e 4,3 ass.), del vecchio Dubljevic, del cubano Rivero, il solido centro di riserva che è il primo in valutazione (PIR 15,8) e della sorpresa il ventenne Pradilla (10 p.ti con l’80% al tiro).  Come a Bologna a Valencia si vedrà la squadra al 100% nel girone di ritorno quando a La Fonteta arriveranno Segafredo e Buducnost e coach Joan Penarroya avrà quasi certamente risolto le attuali lacune difensive.

 

Chi pare aver compromesso la possibilità di entrare sul podio è la Umana Reyer [ Record:2-3 Casa: 1-1 Trasferta: 1-2 Attacco – Difesa: 73.4 – 73] che ha compromesso la sua classifica con un inizio del girone davvero deludente e problematico, come spesso accade alla squadra veneta. Poi la Reyer è stata la prima  a fermare il Buducnost, una sorpresa che li ha aiutati a restare a metà del Gruppo B. Per migliorarla la loro difesa dovrà perfezionarsi ed anche in attacco i 73 punti non sono una media congrua alla Reyer.

Mitchell Watt e Daye sono la coppia con il punteggio più alto e per gli italiani Tonut e Vitali M. li spalleggiano. Dopo il taglio del greco Chorolampopoulos si aspettano cenni di risveglio da Phillip, Echodas e Sanders, una pattuglia di stranieri ben al di sotto delle aspettative.

 

A pari punti di Venezia c’è il Frutti Extra Bursaspor [Record: 2-3 Casa: 1-2 Trasferta: 1-1 Attacco – Difesa: 77,6 – 80] di Allerik Freeman (17,8 p.ti col 41,9% da tre) che ha dato al team la spinta necessaria per competere nell’impegnativo Gruppo B, e finora i risultati sono convincenti, considerando la profondità e la forza degli avversari, ma insufficienti per entrare nei primi quattro.

 

Con loro il  Cedevita Olimpija Lubiana [Record: 2-3 Casa: 1-1 Trasferta: 1-2 Attacco – Difesa: 77 – 82.2]  Partiti con due vittorie, una a sorpresa a Gran Canaria, sono crollati con tre sconfitte di fila. Ben poco nella panchina di coach Golemac oltre al solito Jaka Blazic (15,4 p.ti), al vecchio Pullen (16,6 p.ti), al centro Auguste ed al canadese Ejim per sperare di entrare nei primi cinque finali.

 

Al pari c’è il Promitheas Patrasso [ Record: 2-3 Casa: 1-1 Trasferta: 1-2 Attacco – Difesa: 72,8 – 80,4]  che dopo l’inizio tumultuoso che ha portato a un rapido cambio di allenatore, con Luis Casimiro sostituito da Elias Zouros, ora ha vinto le ultime due partite, riprendendosi da tre sconfitte consecutive. In panchina nessun giocatore di primo livello a parte dell’esordiente la ventenne ala greca Nico Rogkavopoulos (12 p.ti  7 reb. e 18,2 di valutazione) ora osservatissimo dagli scout NBA .

 

Sempre con 4 punti c’è l’Ulm [Record: 2-3 Casa: 1-3 Trasferta: 1-1 Attacco – Difesa: 73,4 – 78,2] che si è un po’ rifatta dopo un inizio difficile con due sconfitte consecutive contro Buducnost e Virtus.

Nulla che meriti nel roster oltre alle guardie Christon, Klepeisz, all’ala Blossomgame ed ai 120 chili del centro di 211 cm. brasiliano Felicio.

 

In coda i francesi del JL Bourg [Record: 1-4 Casa: 1-1 Trasferta: 0-3 Attacco – Difesa: 75,4- 80,4]

La notte più brillante della squadra francese finora è stata una vittoria di 30 punti sul Promitheas anche se è crollata nel turno seguente contro il Gran Canaria, dove ha segnato solo 49 punti.

Unico a farsi notare l’esperta guardia USA Harris Jr (15,5 p.ti) spalleggiato dal centro Mika già visto a Pesaro .

La ripresa è per mercoledì 8 dicembre e l’incontro della giornata è Venezia – Valencia.

 

 


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