nella foto Virtus : la Virtus ringrazia i propri tifosi dopo una vittoria, tutti sperano che accada anche domani sera

La Virtus affronta la Bertram in gara 1 : match con molte insidie

Nella riedizione delle semifinali play off 2022, la Virtus affronta la Bertram in gara 1 e spera di ripetere il copione dello scorso anno. La squadra di Ramondino ha però un anno in più di esperienza ad alto livello e sarà un osso durissima da addentare per la squadra di Scariolo. L’ultimo mese non deve indurre all’ottimismo : le sconfitte in stagione regolare e le vittorie stentate nei quarti con Trento sono alle spalle e c’è da credere che da domani sera (19.30 Segafredo Arena, Eleven sports, Eurosport, in chiaro canale 9 dgt, Radio Nettuno Bologna Uno) i ragazzi di Scariolo saranno concentrati come nelle tre gare contro l’Happy Casa Brindisi ma ad attenderli non troveranno una squadra balbettante.

La Bertram e la forza della panchina

Che Christon, Daum e Macura siano giocatori pericolosissimi da prendere con le molle lo sanno anche i custodi dei Palasport, la forza della squadra di Ramondino, bravissimo anche lui, è però anche nelle gerarchie che il coach Campano è riuscito a creare. Da Candi a Radosevic, da Tavernelli a Severini fino a Filloy i Piemontesi hanno un tesoro in panchina. Giocatori consapevoli di dover giocare ogni pallone col coltello fra i denti che accettano il ruolo di comprimari senza sofferenze e sono pronti a fare la loro parte quando sono chiamati sul parquet, accendendosi senza bisogno di avere tanti minuti a disposizione. La Bertram avrà dalla sua anche la freschezza atletica, fin qui Tortona ha giocato la metà esatta delle partite di Virtus e Olimpia, un bel vantaggio specie se la sfida dovesse andare oltre le 3 gare obbligatorie.  Ovvio che con tanti minuti in meno sul groppone la pattuglia del Presidente Picchi, Fortitudino pare pentito, abbia patito un risicato numero d’infortuni e anche questo aspetto giocherà un ruolo importante

La Virtus dovrà ripetere l’approccio avuto con Brindisi

Difesa dura e attacco rapido queste le armi che la Virtus dovrà mettere sul parquet, una ricetta che ha già dato ottimi frutti nei quarti, facile da scrivere meno da attuare. Però le Vnere debbono avere la consapevolezza di essere tecnicamente e fisicamente superiori individualmente alla Bertram, ad una gara ad alto punteggio visti i due roster la bilancia pende sempre dalla parte di Bologna. Serve però che tutti i protagonisti giochino al meglio, se qualcuno non dovesse farlo, la qualità dei Piemontesi potrebbe creare problemi.

Scariolo vuole la terza finale in Italia dopo Supercoppa e Coppa Italia

In vista della sfida di domani e della serie in genere Sergio Scariolo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni :

Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro con una prima parte nella quale ci siamo occupati soprattutto di noi stessi e di continuare a rafforzare i punti forti e di migliorare i punti deboli, allo stesso tempo crescere nella condizione fisica, nella seconda parte della settimana ci siamo occupati ovviamente di ragionare sul nostro avversario che, come tutti sappiamo è molto esigente dal punto di vista della preparazione tattica con eccellenti qualità che hanno avuto una evoluzione, quest’anno nella struttura della squadra e  sono sempre in grado di creare grandi problemi a qualunque avversario. D’altro canto la prospettiva di lottare per raggiungere la terza finale su tre nelle competizioni nazionali è una prospettiva estremamente motivante perchè è una cosa che sembra scontata ma non lo è, di fatto non succede tutti gli anni e non succede a tutti, e ripeto che deve essere una prospettiva motivante per sè, anche se bisogna riconoscere che esiste una componente di pressione superiore dato che se tu sei la squadra numero due del ranking sia nelle previsioni dell’inizio stagione sia nella realtà attuale, arrivare alla finale è una discriminate tra una stagione negativa ed una positiva, dobbiamo saperlo ed accettarlo dobbiamo con naturalezza digerirlo ed essere capaci di gestire questa situazione nella quale ovviamente parlo per me, che ho, purtroppo, qualche capello bianco e situazioni simili ne ho vissute a decine, alcuni dei nostri giocatori anche, altri meno, per cui bisogna essere in grado di avere la massima concentrazione solo sul compito che ognuno di noi deve fare in campo.”

Su quali aspetti è ulteriormente migliorata Tortona? “Tortona è migliorata in difesa, lo dimostrano i numeri, e hanno dei giocatori che in 1v1 molto decisivi, capaci di giocare qualche isolamento in più, qualche pick’n roll in più e attaccare a possesso rotto senza un vantaggio acquisito come viceversa lo erano molto più l’anno scorso, con questo sistema  di grande movimento palla che rimane, perchè poi ci sono chiaramente i tiratori, i giocatori capaci di approfittarsi delle distrazioni degli avversari per aprirsi e fare un tiro da tre punti o farlo molto presto nel possesso in transizione, quindi mantengono le qualità che avevano e secondo me hanno aggiunto queste due cose un po’ più di forza difensiva e un po’ più di capacità di decisione nella parte finale di possesso con i giocatori di 1v1 che prima non avevano.”

Sarà una serie da punteggi alti come quella con Brindisi? “Il ritmo dipende dalla difesa perchè è con la difesa che riesci a recuperare palloni o a forzare errori, prendere rimbalzi e a giocare in campo aperto, quindi tutto dipenderà dalla capacità difensiva che riusciremo a mettere in campo, dipenderà non solo dalle prestazioni difensive dei migliori difensori ma soprattutto dalle prestazioni difensive dei peggiori difensori perchè se riusciranno a stimolarsi e a sfidarsi ad arrivare al loro limite riusciremo a raggiungere un livello difensivo collettivo di squadra anche alto, viceversa no, e a noi piace andare in campo aperto, piace avere, quando è il caso, possessi non necessariamente lunghi, poi però la difesa avversaria nei playoff, effettivamente come dici, probabilmente ti porterà ad aver la pazienza per accettare di non aver trovato un tiro prima e cercarlo senza forzarlo più avanti nel corso dello stesso possesso. Quindi non userei il riferimento della serie contro Brindisi perchè sono due squadre e situazioni completamente diverse, sicuramente non vedremo punteggi così alti, da parte nostra, non perchè non ci piaccia, ma perchè questa è una squadra più fisica, meglio armata in difesa, sono una delle prime difese, una delle squadre migliori nel concedere o nel non concedere percentuali sia da due che da tre alte, e anche perchè chiaramente sono capaci di provare a farti giocare al loro ritmo, quindi cercheremo di essere intelligenti nel correre quando possiamo ma anche essere in grado di accettare possessi a metà campo che il gioco ci darà.”

La partita di Coppa Italia con Tortona? Non mi sembra troppo indicativa, a loro mancava Radosevic che è un giocatore importantissimo nella loro economia di gioco e in più non stavano benissimo fisicamente. Anche noi sicuramente non eravamo al 100% ma giocammo una partita di sostanza, con un approccio molto fisico, determinato e con concentrazione, attaccando molto bene i loro aggiustamenti difensivi. Sono due squadre che si conoscono abbastanza, quindi non è facilissimo sorprendere. Domani mi aspetto una partita diversa, anche se per noi la fisicità e le qualità che abbiamo devono essere sempre quelle e dobbiamo metterle in campo di default. A volte ci riusciamo, altre volte no: questo dipende dal fatto che tutti arrivino al proprio limite, non tanto che Cordinier o Ojeleye per esempio facciano il 10% in più ma c’è bisogno che tutti crescano e si impegnino, mettendosi in testa che le partite si vincono se la tua squadra è difensivamente forte oltre al grande talento nella metà campo offensiva.”


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