Domani la Virtus a Milano per gara 3 contro l’EA7

La Virtus da domani all’Unipol Forum per due sfide difficili contro la corazzata EA7, che ha trovato in Brooks un protagonista inatteso

Dusko Ivanovic, coach delle Vnere, da domani  tenterà in gara 3 e 4 di portare la serie dalla parte della Virtus nella semifinale contro Milano (foto Virtus)

EA7 Olimpia Milano vs Virtus Segafredo Bologna gara 3, palla a due domani giovedì 5 giugno ore 20.45 Unipol Forum (Mi), streaming Dazn, Eurosport 2, in chiaro Dmax ca. 52 dgt., Radio Nettuno Bologna Uno

Messina e Ivanovic giocano a scacchi

Se in gara 1 il coach delle Vnere aveva sorpreso il rivale di tante battaglie, in gara 2 Messina, che l’aveva annunciato in sala stampa subito dopo il match, ha adottato le contromisure per mettere il bastone fra le ruote alla Virtus.

Nel basket di oggi col 19% e 16% da 3 hai poche speranze di vincere, aveva fatto un miracolo la Virtus in gara 1, grazie ad una super difesa e tanti rimbalzi, portando la serie dalla propria parte ma in gara 2 l’EA7 ha preso atto del problema della Virtus e, in difesa, ha sfidato a tirare gli esterni bianconeri chiudendo e sigillando per bene l’area pitturata pareggiando il numero di rimbalzi e recuperando alcuni palloni che sono diventati il carburante per canestri in transizione che hanno spaccato la partita.

In gara 3 la Virtus dovrà cambiare qualcosa

E’ chiaro che nessun allenatore può riuscire a far tirare bene la sua squadra da 3 se i suoi uomini non ne hanno le caratteristiche. Però gara 1 l’ha insegnato : se non fai canestro da 3 devi fare bene tante altre cose. La difesa, marchio di fabbrica della Virtus, in gara 2 è stata molle e arrendevole, ha spesso “dimenticato” i tiratori milanesi sul perimetro. Una difesa come quella della Virtus in gara 1 non è che si possa fare solo schioccando le dita ma, se la Virtus vuole andarsi a giocare lo scudetto, non può prescindere da questo.

Milano, lo sanno anche i custodi dei palasport, ha un talento offensivo superiore a quello dei bianconeri. Shields, Mirotic e Leday sono tre attaccanti completi in grado di costruirsi un tiro in qualsiasi moneto e situazione. La Virtus ha, per questa necessità, il solo Will Clyburn ma, quasi sicuramente, l’americano di Detroit  ex Efes, domani sera dovrà dare forfait. Una bruttissima tegola per Ivanovic e per la Virtus intera anche perchè Clyburn è un uomo – ovunque, grande presenza sui due lati del campo e grande rimbalzista difensivo.

Senza Clyburn come cambierà la Virtus

Nei due mesi di assenza per infortunio di Clyburn, la Virtus aveva messo sotto contratto Justin Holiday, giudicato poi non affidabile, partito lui e preso Taylor, chiaramente in assenza di Clyburn, Ivanovic sarà costretto a cambiare assetto di gioco, diventando quindi più imprevedibile, forzatamente abbassando i quintetti puntando sul dinamismo e la velocità. Già in gara 2 per qualche azione ci sono state 3 guardie in campo : Taylor, Pajola e Hackett. Poichè gara 3 potrebbe essere fondamentale se non decisiva, la Virtus dovrà fare di necessità virtù cercando di  mescolare le carte in attacco ma restando indispensabile il mantra della difesa come base di partenza per qualsiasi impresa.

Qualcuno dovrà dare qualcosa in più

Ivanovic spera di avere qualcosa in più da chi, in gara 2, è più mancato come Shengelia e Polonara. Il Georgiano gioca da un mese con una lombalgia la cui natura è ignota, Polonara ha avuto acciacchi vari ma entrambi, in una situazione di obiettiva emergenza, dovranno stringere i denti e dare il massimo possibile perchè, inutile negarlo, a questo punto vincere la gara di domani metterebbe la squadra di Messina spalle al muro per gara 4 di fronte al proprio pubblico.