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Domani all’Unipol Arena la Supercoppa, la Virtus con Napoli
Scritto da Lucio Bertoncelli il 20 Settembre 2024
La Virtus detentrice del trofeo debutta domani sera nella semifinale contro la Gevi Napoli che ha vinto la Coppa Italia
La foto della festa della Virtus per la vittoria della Supercoppa 2023
Domani la Virtus attesa da Napoli
Sarà la Gevi Napoli, che ha conquistato l’ultima Coppa Italia battendo in finale l’EA7 Milano, a tenere a battesimo il debutto ufficiale della stagione Virtussina (sabato 21 settembre 20.45 Unipol Arena, diretta Dazn e Radio Nettuno Bologna Uno). Le Vunere tornano in un Palazzo in cui hanno compiuto imprese memorabili (una fra tutti lo scudetto ’98), che sarà la loro casa per 8 gare tra Campionato ed Eurolega. Come dice il suo condottiero Luca Banchi “nessuno si sveglia la mattina per arrivare secondo”, la Virtus andrà in campo per vincere per il terzo anno consecutivo un trofeo che dopo averlo vinto alla prima edizione (era il ’95) proprio sullo stesso parquet, le era sfuggito per quasi trent’anni. Solo la Mens Sana Siena ha conquistato per 4 volte consecutive il trofeo e la Virtus potrebbe quindi avvicinarsi al record bianco verde.
Porta sfortuna vincere la Supercoppa ?
Da tempo immemorabile su questa manifestazione di apertura della stagione (ma si giocò anche in altri periodi), aleggia un fantasma di sfortuna per chi alza al cielo la Coppa, in buona sostanza si dice che, chi conquista la Supercoppa poi non vince lo scudetto. Come sempre quando c’entra la dea bendata non ci sono certezze, la storia insegna tuttavia che, spesso, si è verificato che la squadra vincitrice della Supercoppa alla fine non si sia cucito sulla maglia il tricolore.
In ogni caso la Virtus, come le altre 3, andrà certamente in campo, come sempre per vincere ma ripetere il successo sarà particolarmente difficile. Anche superando l’ostacolo Napoli (squadra rinnovatissima), dall’altra semifinale uscira con ogni probabilità l’EA7 che, come si è visto una settimana fa a Creta, è già molto più avanti della Virtus come condizione ed amalgama di squadra.
La Virtus ancora un cantiere dopo un mese al lavoro
La Virtus si sa è in una stato di forma inaspettato in cui, per stessa ammissione del suo coach, non avrebbe voluto trovarsi. Paradossalmente Banchi ha avuto in eredità lo scorso anno una squadra più pronta di questa. Non è stata una scelta ma una necessità dovuta alle tante assenze che hanno molto rallentato le sedute di allenamento, domani sera la formazione che scenderà in campo è assolutamente in altomare. Poichè si gioca con le regole Italiane gli Italiani saranno Pajola, Hackett, Polonara, Akele, Diouf e uno a scelta tra Visconti e Belinelli. Se il capitano scenderà in campo sarà la prima gara ufficiale da gara 4 delle finali scudetto 2024. Più di 3 mesi senza l’agonismo sono tanti anche per un fuoriclasse e quindi non ci si dovrà aspettare tanti minuti sul parquet. Tra gli stranieri sicuri sono Shengelia, Zizic, Morgan, Tucker e Clyburn. Grazulis ha 4 giorni di allenamenti sulle gambe, Cordinier dovrà proseguire il lavoro differenziato di prevenzione degli infortuni mentre per Cacok si prospettano ancora tempi lunghi prima di rivederlo in campo. Ovviamente se non ci saranno nè Grazulis nè Cordinier sarà Visconti ad essere arruolato.
Qualche nota positiva della nuova Virtus si è gia vista
Il pre campionato Virtussino, tuttavia, al di là della condizione globale ancora insufficiente, ha fornito alcune indicazioni positive che, ovviamente, esulano dai risultati del campo. Per quel che si è visto Matt Morgan è un giocatore molto interessante, un profilo che mancava alla squadra e il suo adattamento all’Eurolega non sembra in discussione. Will Clyburn invece che fosse un fuoriclasse lo si sapeva e dubbi non potevano essercene, in questo pre campionato ha mostrato però di essere un uomo-squadra nel vero senso della parola, ricercando la condivisione della palla coi compagni in qualsiasi momento della partita, smazzando assist a getto continuo il cui beneficiario è stato sopratutti Ante Zizic, col quale esisteva già un’intesa avendo i due condiviso lo spogliatoio all’Efes. Infine l’altra piacevole sopresa è quella di Momo Diouf, il centro senegalese di passaporto italiano reduce da un infortunio importante ha disputato belle prove in crescendo. Per ammissione di alcuni siti specializzati Milanesi contro l’EA7 è stato una spina nel fianco della difesa biancorossa. In mattinata è uscita una notizia per un presunto interessamento della Virtus per Jordan Bell giocatore da 161 gare Nba e vincitore di un anello. La Virtus si è affrettata a smentire la notizia anche in modo abbastanza piccato : comportamento inusuale in casa bianco nera.
L’avversaria di domani : squadra tutta nuova
Igor Milicic, coach croato della Gevi, si è visto consegnare, dal mercato estivo, un roster completamente rinnovato. Sono partiti 8 big come Sokolowski, Pullen, Zubcic, Ennis, Markel Brown, Jaworski, Owens e Lever, in pratica tutti gli eroi della fantastica vittoria in finale di Coppa Italia. La squadra bianco azzurra riparte da De Nicolao e Dut Biar, gli altri sono tutti nuovi arrivi quindi è comprensibile che il lavoro di assemblaggio possa essere ancora di là da venire. In cabina di regia, accanto a De Nicolao è arrivato da Valencia Kevin Pangos alla sua seconda avventura Italiana dopo quella non felice di Milano. Le guardie sono di provenienza tedesca : Copeland (Bamberg) e Mannin junior (Oldenburg) ; da Oldenburg è stato anche preso Deane Williams giocatore di passaporto Britannico che andrà a completare con Treier (ex Sassari) e Dreznjak il reparto delle ali forti ; come ali piccole è arrivato da Varese il bolognesissimo Tomas Woldetensae mentre dalla Gleague (con una piccola esperienza anche in Nba) proviene Jordan Hall giocatore fisicamente importante di ottime prospettive ; tra i centri oltre al confermato Dut Biar un cavallo di ritorno in maglia bianco azzurra sarà Leonardo Totè dopo un’ottima annata a Pesaro.
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