DOMANI ALLA SEGAFREDO ARENA IL DERBY D’ITALIA N. 190

Scritto da il 9 Aprile 2022

nella foto Virtus : Ettore Messina e Sergio Scariolo i due allenatori più vincenti attualmente in attività si ritroveranno davanti domani da avversari alla guida di Olimpia e Virtus

Strano destino dei derby d’Italia in questa stagione fortemente condizionati dalle assenze nei due schieramenti. Nella gara d’andata mancavano tra i bianco rossi Shields e Mitoglou infortunati  (mancheranno pure domani), Grant chiamato a fare il protagonista confezionò la miglior prestazione stagionale (20 punti), non c’era Baldasso decisivo nell’ultima trasferta d’Eurolega. La Virtus addirittura è semplicemente una squadra nuova rispetto a quella gara, in pratica quasi  un quintetto : Hervey e Cordinier (infortunati), Hackett e Shengelia arrivati a Febbraio. A causa di tutto ciò è evidente che una partita senza pronostico per definizione come le sfide tra Milano e Bologna sia addirittura un vero rebus, pertanto la prudenza consiglia di non fare previsioni sull’esito finale.

Difficilmente Messina potrà avere Rodriguez (covid) ma la prestazione in Eurolega a Villeurbanne ha dimostrato che l’Armani ha un roster tanto profondo e un’organizzazione tale da poter sopportare anche le assenze più importanti. Pertanto la Virtus dovrà evitare di arrivare alla sfida con la convinzione di trovare un avversario “morbido”, non fu così per le Vnere all’andata che portarono l’Olimpia ai supplementari dopo che i milanesi avevano cullato l’idea di aver chiuso la gara a metà dell’ultimo quarto con una vantaggio in doppia cifra, ci pensò un Belinelli modello nba autore di 34 punti con ottime percentuali ma il capitano bianconero domani darà forfait.

Ci sono dunque tutte le premesse per vedere domani una bella partita ma assolutamente interlocutoria nella strada lunga e tortuosa che porta allo scudetto. Già il vantaggio di terminare la fase regolare in testa è abbastanza ininfluente visto che l’unica differenza è avere la eventuale gara 7 in casa o fuori, in questa situazione con le due squadre molto impegnate in campo Europeo spremere energie fisiche e mentali in una gara che, appunto, non decide nulla diventa controproducente.

Messina secondo il suo stile recente inaugurato dopo il “cappotto” play off ha messo le mani avanti dichiarando in una lunga intervista alla Gazzetta che le due squadre non saranno ad  armi pari, tradotto dal verbo Messiniano, significa che certamente l’Olimpia recupererà all’ultimo istante qualche positivo al covid per cercare di rimediare con l’arma psicologica della sorpresa alle due vere assenze di Mitoglou e Datome quelle si veramente importanti. Niente di nuovo nei due campi opposti si cercano tutti i mezzi per ribaltare la pressione di dover vincere sull’altro.

Ad un Baraldi che dichiara che Milano ha ancora qualcosa in più, risponde un Messina affermando che domani l’Olimpia affronterà i campioni d’Italia in carica sul loro campo lasciando intendere delle grandi difficoltà da superare per vincere.

In ogni caso domani (17.30 Virtus Segafredo Arena, eurosport 2, discovery +, radio nettuno bologna uno) finalmente si gioca e, dopo 833 giorni di astinenza, con il 100% di capienza della Virtus Segafredo Arena. La Virtus, ancora senza Belinelli, avrà tuttavia ancora problemi di abbondanza e dovrà spedire uno straniero in tribuna, non è detto che sia Sampson il maggior indiziato. Per presentare il derby d’Italia n. 190 la parola all’ultimo arrivato in casa Virtus, non certo per importanza ma in ordine temporale, Tornik’e Shengelia :

Abbiamo buone sensazioni. Siamo pronti per giocare e competere. Siamo anche molto carichi perché ci sarà l’Arena piena e giocheremo davanti a tutti i nostri tifosi. Penso che al di là delle assenze Milano sia sempre Milano, hanno una grande squadra e grandi giocatori. Sarà una partita fisica, penso una gara dal punteggio basso, sperando ovviamente di vincerla.

Un’annotazione sulle designazioni arbitrali : Paternicò, Mazzoni e Giovannetti, come dire menatevi ma guai a chi protesta.

 

 

 

 

 


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