Partecipano in 16 ma solo due hanno veramente possibilità di vincere il magico triangolino tricolore
Nella foto Virtus : Luca Banchi al secondo anno sulla panchina delle Vunere, qui in un time out in precampionato
Il campionato di serie A ancora un testa a testa Milano – Bologna
Sarà il PalaBigi di Reggio Emilia a tenere a battesimo, domani 19.30 Unahotels – Dolomiti Trento, il campionato di basket di serie A n. 99, iniziato nel 1920 e più volte non disputato per tanti motivi, ultimo 2020 per covid, 2 volte disputato ma revocato per illecito alla Mens Sana Siena che l’aveva vinto.
Sedici le squadre aventi diritto ed iscritte ma, come già negli ultimi 5 anni, la finale è già ampiamente scritta e del tutto scontata : sarà ancora una lotta a due tra le grandi rivali del basket Italiano. Il pronostico è avallato dalle società di scommesse (i bookmakers) che danno Milano vincente a 1,70, a ruota Bologna a 3,0. Alle spalle troviamo Brescia a distanza siderale 31, poi Venezia 34, Tortona 41, Trapani 51 (che per una neopromossa è una enormità)insieme a Reggio Emilia data anch’essa a 51, Sassari segue a 67, Trento e Napoli a braccetto a 81 ; Varese è a 101, Treviso, Scafati e Trieste a 151, Cremona e Pistoia le maggiori indiziate alla retrocessione addirittura a 201.
Nulla di nuovo quindi secondo le previsioni, troppo distanti gli investimenti di Virtus e Olimpia rispetto alle altre 14 per poter pensare d’impensierire le due regine. In estate oltretutto le due si sono adeguatamente rinforzate rispetto al passato e l’interesse del torneo del Bel Paese è vivacizzato soltanto dai passaggi a vuoto che Milano e Bologna inevitabilmente avranno in stagione specie nelle otto settimane in cui avranno il doppio turno di Eurolega.
La Virtus insolito debutto in Sicilia
Da domani si fa sul serio e iniziano le gare che valgono punti in classifica, la Virtus debutta fuori dal continente incontrando Trapani la neo promossa più chiacchierata degli ultimi anni. C’è tanta curiosità attorno alla matricola Siciliana che, grazie al suo vulcanico Presidente Valerio Antonini e all’allestimento di un roster interessante, si propone come una realtà che punta a qualcosa di più della semplice salvezza. A quanto di più sarà il campo a dirlo, come sempre, sulla carta i granata si presentano con un quintetto competitivo che può aspirare ad evitare l’ammucchiata per l’ottavo posto utile per i play off ma le seconde linee non sono certo all’altezza dello starting five. In panchina una vecchia conoscenza come Jasmin Repesa (2 scudetti con Fortitudo e Armani) ma negli ultimi anni con risultati altalenanti, lo affianca Andrea Diana uno dei tanti ex della gara che ha acettato il ridimensionamento da capo allenatore a vice di Gelsomino. Altri ex troviamo in canotta come Stefano Gentile (una stagione e mezzo con le Vunere) ma sopratutto Amar Alibegovic protagonista dello scudetto 2020-21 con Djordievic in panca, l’ala bosniaca è un virtussino doc che, in una recente intervista, ha dichiarato di essere un virtussino per cui ogni partita con la Fortitudo per lui è un derby, parole al miele per la tifoseria bianconera un pò meno per Teo suo padre vice presidente della Fortitudo.
Al Pala Shark sarà tutt’altro che facile
In ogni caso quello che aspetta domani (Pala Shark di Trapani ore 20, Dazn, Eurosport 2, Radio Nettuno Bologna Uno, differita TRC martedì sera) la Virtus è un impegno non certo semplice per tanti motivi. L’entusiasmo della città siciliana attorno alla squadra col debutto nella massima serie, assaggiata già nel 1991-92, il clamore suscitato dal precampionato in cui Antonini è riuscito a portare in Sicilia, tra le altre, niente meno che Partizan Belgrado ed Olimpiakos Pireo, il grido di battaglia del Presidente con i proclami lanciati con l’evidente scopo di riscaldare l’ambiente e stimolare la squadra. Il roster allestito, come detto, è sicuramente solido e di valore potrebbe consentire ai granata di ottenere qualche scalpo di prestigio sopratutto tra le mura amiche. Le notizie che filtrano dal club granata parlano di Galloway indisponibile per un problema muscolare mentre Tibor Pleiss sta recuperando ma il suo impiego sarà limitato.
Il prepartita
Ai microfoni per presentare la prima gara di campionato si presenta Daniele Parente fino a maggio capo allenatore di Trapani queste le sue dichiarazioni :
“Incomincia il campionato e la nostra gara di apertura sarà “sui generis”. Iniziamo in trasferta contro una neopromossa che in realtà neopromossa non è perché ha meritato la promozione, ha fatto un mercato importante, in preseason ha incontrato squadre di EuroLeague e ha vinto tutte le partite contro squadre di serie A, a dimostrazione del progetto e dimostrando caratteristiche ben precise. Possono contare su giocatori forti con esperienza quali Robinson e Notae, Galloway abbiamo imparato a conoscerlo lo scorso campionato, in post basso Alibegovic è il loro punto di riferimento, Horton è il collante difensivo e ha grande versatilità. Il pacchetto di italiani è esperto e può portare soluzioni dalla panchina. Infine non va dimenticato Pleiss, che ha vinto due EuroLeague. Non sarebbe giusto quindi considerare Trapani una neopromossa, ma molto probabilmente una squadra che lotterà per le prime posizioni. Per noi sarà molto importante la componente emotiva e l’approccio, è un ambiente che aspetta questa partita da più di 30 anni. Sarà bello rivedere tante facce amiche, sono contento che la Serie A possa conoscere questa piazza perché è quello che si merita.”
