“Castità. La riconciliazione dei sensi”, il libro del vescovo norvegese Erik Varden: una scelta controcorrente
Scritto da Redazione il 27 Dicembre 2024
In un mondo ipersessualizzato e in una Chiesa messa alla prova dagli scandali sugli abusi a opera del clero, il monaco cistercense, vescovo di Trondheim e amministratore di Tromsø, propone una visione inaspettata e mai moralistica della castità
Libri – Ha ancora senso oggi parlare di castità? Non è forse una parola da museo, associata a una sessualità frustrata, a codici di comportamento del passato? Perché, allora, ascoltare un vescovo della Chiesa cattolica, messa alla prova dagli scandali degli abusi sessuali ad opera del clero, quando parla di questo argomento?
Perché sul tema mons. Erik Varden con Castità. La riconciliazione dei sensi (Edizioni San Paolo 2024) da oggi in libreria, ci offre un contributo sincero e mai moralistico. Secondo la visione cristiana, infatti, la castità abbraccia l’essere umano nella sua interezza e risponde alla sensazione che il nostro corpo punti verso qualcosa che lo trascende. Corpo e spirito, maschio e femmina, ordine e disordine, passione e morte attraverso la castità possono passare dalla tensione creativa a un nuovo tipo di completezza. Non siamo più dilaniati dalle nostre passioni e dai nostri desideri, anzi essi possono realizzare il desiderio di pienezza, di libertà e di fecondità che abita dentro di noi.
Ecco allora questo libro che, attraverso riferimenti alla Scrittura, alla letteratura, alla musica, alla pittura e alla scultura, propone indizi inaspettati per guardare con occhi nuovi alla castità, rivelandola come qualità attraente per fare bella la nostra umanità.
«Procediamo con pazienza dal parziale al tutto, ordinando e rendendo casti i nostri corpi, le nostre anime e le nostre menti nell’obbedienza della carità. In tal modo si apriranno gli occhi del nostro amore.
Passiamo dalla cecità alla vista. A volte il viaggio è faticoso, ma conduce attraverso paesaggi incantevoli. Più viaggiamo, più siamo consapevoli che non camminiamo da soli».
Mons. Erik Varden (Sarpsborg [Norvegia], 1974) è monaco cistercense e vescovo. Di famiglia formalmente appartenente alla Chiesa luterana di Norvegia, ma in pratica agnostica, si è convertito a quindici anni dopo aver ascoltato la Sinfonia n. 2 (Risurrezione) di Gustav Mahler.
Nel 1993 è diventato cattolico e nel 2002 è entrato nell’ordine dei Cistercensi di stretta osservanza. Prima di unirsi all’Ordine, ha insegnato teologia all’Università di Cambridge. È stato abate trappista di Mount Saint Bernard (Inghilterra).
Nel 2019 è stato nominato vescovo di Trondheim e dal 2023 è amministratore apostolico di Tromsø. Basandosi sul solido fondamento della saggezza dei Padri del deserto e della patristica in generale, la sua riflessione esplora letteratura, musica, pittura e cinema per offrire risposte originali e innovative alle domande più urgenti del mondo contemporaneo.
Scrive regolarmente di fede e cultura sul suo blog www.coramfratribus.com.