Cassino (FR): pronti ad accogliere fino a 1000 profughi ucraini

Scritto da il 9 Marzo 2022

Immagine di repertorio©Minichiello / AGF

A seguito dell’incontro avvenuto ieri nella sala “Restagno”, degli assessori Luigi Maccaro (Coesione Sociale) e Maria Concetta Tamburrini (Pubblica Istruzione), del consigliere Bruno Galasso, l’amministrazione cassinate fa il punto sull’accoglienza dei profughi ucraini in città.
Si tratta di accogliere, stando a quanto stimato dall’assessore Maccaro dalle 800 alle 1000 persone, molte di esse fanno riferimento a parenti o amici già a Cassino da diverso tempo.
Si tratta anche di garantire la frequenza dei bambini e dei ragazzi alle scuole, questione questa assai delicata della quale si sta già occupando l’assessore Tamburrini in stretto contatto con i dirigenti scolastici.

Accoglienza

E’ stato distribuito ai presenti una nota informativa con le indicazioni per far fronte alla problematica. Intanto viene comunicato che le persone provenienti dall’Ucraina, per il tramite di coloro che li stanno ospitando o che hanno intenzione di farlo, sono invitate a comunicare la loro presenza al Comune per la presa in carico da parte del Servizio Sociale.
Possono farlo compilando la scheda on line www.cassinosociale.it.

Assistenza sanitaria e Scuola

Riguardo invece all’assistenza sanitaria i profughi ucraini possono ottenerla attraverso l’acquisizione del “Codice STP” presso la Casa della Salute di Pontecorvo. Chi fosse impossibilitato ad andarvi potrà rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali che provvederà in merito.
Garantita anche l’assistenza scolastica ai minori.
Saranno inseriti nelle scuole di Cassino che hanno dato la disponibilità ad accoglierli nelle proprie classi. Sarà cura dell’assessorato alla Pubblica Istruzione, in accordo con gli assistenti sociali, inviare i minori presso le rispettive scuole, dopo aver verificato l’assolvimento degli obblighi sanitari.

Viveri e donazioni

Per la raccolta viveri, farmaci ed altro è stato ricordato che è a disposizione il magazzino di via San Marco.
Questi prodotti saranno inviati in parte verso i centri di distribuzione organizzati ai confini dell’Ucraina tramite la Croce Rossa, la Caritas ed altre organizzazioni umanitarie. In parte, però, verranno utilizzati per il sostegno alle persone che ospitano profughi nella nostra città.
Riguardo, infine, alle donazioni, gli assessori Maccaro e Tamburrini hanno precisato che tutto quanto verrà versato sul conto corrente (IBAN IT48O0537274370000011001385), con l’indicazione della causale “Emergenza Ucraina”, saranno utilizzate dall’Ufficio servizi Sociali per il sostegno dei profughi presenti in città, per rispondere alle prime necessità a discrezione degli assistenti sociali che ne curano la presa in carico.


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