Il Carpi si rialza contro il quotato Arezzo
Il Carpi fa valere la legge del Cabassi (21 risultati utili di fila) e conquista una vittoria per 2-1 contro l’Arezzo (quinto in classifica alla vigilia) che rialza il morale dopo un trittico molto deludente, avaro di successi e di prestazioni lodevoli. I gol sono stati realizzati da Puletto all’11’, Shaka Mawuli al 16′ per gli ospiti e Gerbi al 64′. Un episodio che ha cambiato il match è stato il rigore fallito nel recupero del primo tempo dagli amaranto con Gaddini, fermato dal palo. I biancorossi nel complesso sono stati all’altezza contro una grande del Girone B di Serie C, mostrando la combattività vista nelle prime 7 giornate.
Il prossimo impegno del Carpi, stabile a metà classifica con 14 punti, sarà domenica 3 novembre alle 19:45 allo Stadio Pavone-Mariani contro il Pineto.
Formazioni ufficiali
Serpini schiera il 4-3-1-2: in porta Sorzi; in difesa Tcheuna, Zagnoni, Panelli e Verza; a centrocampo Contiliano, il rientrante Mandelli con la fascia di capitano al braccio e Figoli; in attacco c’è Puletto dietro Saporetti e Gerbi.
Troise si presenta con il 4-3-3 e qualche novità: in porta Trombini; in difesa Lazzarini, Del Fabro per Chiosa, Gigli e Righetti per Coccia; a centrocampo Renzi, Santoro per Settembrini e Shaka Mawuli; in attacco Pattarello e Gaddini ai lati di Gucci, preferito ad Ogunseye.
Primo tempo
Prima del fischio d’inizio il Carpi ha posato per la foto di rito mostrando la maglia di Forapani, infortunatosi al ginocchio sinistro pochi giorni fa in allenamento e prossimo a un lungo stop.
I biancorossi hanno un buon approccio e all’11’ passano in vantaggio: Puletto si gira evitando Santoro e con un destro preciso dal limite supera Trombini.
L’Arezzo non rimane a guardare e pareggia già al 16′: Tcheuna viene anticipato sulla trequarti da Gaddini, Renzi apre a sinistra per Shaka Mawuli che finta in area su Mandelli e batte Sorzi con un destro a giro nell’angolino.
I toscani prendono fiducia e si rendono pericolosi al 26′ con Gaddini (tiro altissimo su una ripartenza di Santoro) e al 30′ con Pattarello (svirgolata in area). La partita è dura e intensa: ne fanno le spese Saporetti, Figoli e Mandelli che restano KO per alcuni minuti e si rialzano dopo le cure mediche.
I 3′ di recupero cominciano male per il Carpi che subisce un rigore a sfavore: Righetti lancia lungo per Gucci che entra in area centralmente e Panelli lo atterra da dietro, prendendosi anche il cartellino giallo. Dal dischetto va Gaddini che colpisce il palo alla destra di Sorzi, poi il portiere devia in corner con una gamba la ribattuta sbilenca di Lazzarini. Si va così a riposo sull’1-1.
Secondo tempo
Il primo cambio lo fa Troise che non perdona il rigore fallito a Gaddini, rimpiazzato subito da Tavernelli. Al 53′ Santoro allunga per Shaka Mawuli che la mette in mezzo dal fondo sinistro, Sorzi sporca con una mano e sul rimbalzo Zagnoni respinge il tap-in di Renzi che non guadagna nemmeno il corner. Il Carpi risponde al 54′: lancio di Puletto a sinistra per Saporetti che premia l’inserimento di Verza e Trombini in uscita bassa evita danni.
Al 64′ i ragazzi di Serpini si mettono ancora avanti nel punteggio: Puletto si decide a calciare forte da fuori, Trombini smanaccia corto, Gerbi è veloce nell’anticipare Del Fabro e non sbaglia l’appuntamento con il tocco vincente in porta.
Al 66′ Saporetti sfonda a destra, crossa in mezzo e Tcheuna di testa spreca mandando alto. L’Arezzo al 69′ fa un triplo cambio: entrano i terzini Bigi e Coccia e la punta Ogunseye per Lazzarini, Righetti e Gucci. La prima sostituzione del Carpi arriva invece al 73′: fuori un bravo Puletto (un gol segnato e uno in parte propiziato), dentro Amayah. Si va avanti senza altri sussulti, però il Carpi palleggia, sfianca l’Arezzo e gestisce.
All’80’ escono Saporetti e Contiliano ed entrano Sall e Sereni. Quest’ultimo al primo pallone disponibile si inventa una magia dai 20 metri che Trombini smanaccia prodigiosamente sul palo, poi Sall (cercando l’impatto con la palla) commette un fallo su Gigli che resta a terra ed esce addirittura in barella (al suo posto entra Concetti). All’87′, su un corner di Sereni, Figoli di testa sfiora il palo dando l’illusione della rete.
Vengono concessi 6′ di recupero. L’Arezzo si butta all’attacco in modo poco lucido, mentre il Carpi stringe i denti con tutti i suoi effettivi e chiude la serata festeggiando sotto la Curva Bertesi-Siligardi.
Post-partita di Carpi-Arezzo 2-1
. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.
“Abbiamo fatto un primo tempo con tanti errori e timore. La ripresa è stata giocata da uomini veri. In questa stagione dobbiamo crescere e saper leggere certi momenti delle partite. Stasera ho visto grandissima applicazione da tutti i ragazzi. Peccato per gli errori grossolani commessi nel gol dell’Arezzo e sul rigore. Gerbi è stato il migliore in campo: oltre al gol, si è sacrificato molto per i compagni. Stesso discorso per Figoli che sta entrando in condizione. A Puletto avevo detto che oggi avrebbe fatto segnato e sono contento per lui. Dedichiamo la vittoria a Forapani, un ragazzo che ci ha dato un grande contributo, e ai tifosi, soprattutto a chi c’era a Pesaro”.
. Matteo Figoli, centrocampista del Carpi.
“Dedichiamo a nome di tutta la squadra questa vittoria a Forapani, un grande calciatore e un ragazzo d’oro che si è rotto il crociato del ginocchio, e al nostro magazziniere Claudio Sternieri che ha perso la mamma. È stata una gran partita da parte di tutti. Mi sento meglio dopo alcuni problemi fisici e sto trovando fiducia e continuità. La cosa più brutta della sconfitta a Pesaro è che, dopo un avvio decente, ci siamo sgretolati dopo l’1-0 senza riuscire a reagire. La classifica resta ancora cortissima e i risultati che non arrivano possono preoccupare, ma finora non mi era mai capitato di disputare un campionato così equilibrato. Escluso il crollo contro la Vis, tutte le nostre gare sono state aperte fino alla fine”.
. Erik Gerbi, attaccante del Carpi.
“Non poteva esserci modo migliore di cancellare la sconfitta per 4-0 contro la Vis Pesaro. Si è visto che ci abbiamo messo qualcosa in più, sapendo anche soffrire in certi frangenti contro un Arezzo che sta lottando nei piani alti della classifica. Sul gol del 2-1 ho creduto nel tiro di Puletto e per fortuna il portiere ha fatto una parata corta sulla quale mi sono avventato. Giocare al Cabassi ci dà una spinta extra perché la nostra tifoseria spinge e canta sempre”.
TABELLINO (Serie C Girone B 2024-2025 – 12a giornata – Andata)
CARPI-AREZZO 2-1 (1-1 p.t.)
Reti: 11′ Puletto (C), 16′ Shaka Mawuli (A), 64′ Gerbi (C).
CARPI (4-3-1-2): Sorzi 6; Tcheuna 6,5, Zagnoni 6,5, Panelli 6, Verza 6 (85′ Calanca s.v.); Contiliano 6,5 (80′ Sereni 6), Mandelli 6,5, Figoli 7; Puletto 7 (73′ Amayah 6); Saporetti 6,5 (80′ Sall s.v.), Gerbi 7. A disp.: Pezzolato, Lorenzi, Zoboletti, Cecotti, Mazzali, Nardi, Stanzani. All.: Serpini 6,5.
AREZZO (4-3-3): Trombini 5; Lazzarini 5,5 (69′ Bigi 5), Del Fabro 6, Gigli 6 (83′ Concetti s.v.), Righetti 6 (69′ Coccia 6); Renzi 6, Santoro 6, Shaka Mawuli 6,5; Pattarello 5,5, Gucci 5,5 (69′ Ogunseye 5), Gaddini 5 (46′ Tavernelli 5). A disp.: Galli, Borra, Chiosa, Montini, Settembrini, Fiore. All.: Troise 5,5.
Arbitro: Samuele Andreano di Prato.
Ammoniti: Panelli (C), Righetti (A), Bigi (A).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 3′ p.t.; 6′ s.t.
Note: 45’+1 Gaddini (A) colpisce il palo su calcio di rigore.
Pagelle top
Gerbi (Carpi) 7: Erik Il Vikingo colpisce ancora con un altro gol di rapina, il terzo del suo campionato. Decisivo come nell’ultima vittoria (sempre per 2-1) contro il Pontedera. Questa volta prevale in molti duelli fisici contro i rocciosi centrali aretini e favorisce lo sviluppo delle azioni. Resiste fino all’ultimo e si danna per difendere il risultato.
Puletto (Carpi) 7: dopo alcune prove opache e qualche critica di Serpini, il 20enne scuola SPAL si rende protagonista con tanta vivacità, un bellissimo gol da fuori area (il primo da professionista, creato da solo con una finta su Santoro) e il mezzo assist per il 2-1 di Gerbi (sassata da lontano respinta male da Trombini).
Figoli (Carpi) 7: un altro giocatore fin qui anonimo e tutto da scoprire. L’ex Pergolettese ha corso senza fermarsi un attimo, ostacolando i palleggiatori dell’Arezzo (dando e ricevendo) e sostenendo i colleghi di reparto con cattiveria. All’87’ aveva quasi trovato il 3-1 di testa su un corner di Sereni.
Shaka Mawuli (Arezzo) 6,5: il mediano italo-ghanese guida il centrocampo aretino e a tratti è più pericoloso di tutti gli attaccanti schierati da Troise. Segna l’1-1 con una bella giocata, si inserisce quando può (come al 53′) e si fa apprezzare anche in fase di rottura.
Pagelle flop
L’attacco dell’Arezzo 5: più ombre che luci, enfatizzate dal pesante rigore fallito alla fine del primo tempo da Gaddini (il tiratore designato era Pattarello, autore di 2 rigori su 2). Gucci guadagna il rigore e basta. Le ali sono andate a corrente alternata. Gli ingressi di Tavernelli e Ogunseye (probabili titolari) non hanno dato le scosse che Troise si aspettava.
Trombini (Arezzo) 5: non perfetto nella respinta sul tiro di Puletto che permette a Gerbi di siglare il 2-1.