Donna accusata di abusi, La Caramella Buona torna al Tribunale di Foggia: “Respinta la richiesta di rinvio”
Scritto da Redazione il 19 Dicembre 2024
Puglia, Foggia – Si è svolta presso il Tribunale di Foggia una nuova udienza per discutere delle accuse a carico di una donna accusata di abusi su minore.
L’udienza precedente – spiega La Caramella Buona in un comunicato stampa – era stata rinviata proprio per un certificato medico presentato dall’imputata e, anche oggi, era stato chiesto un rinvio che è stato però respinto dalla Corte.
Udienza a Foggia, la vicepresidente di Caramella Buona Pilozzi: “Siamo sempre al fianco delle vittime per ottenere giustizia”
“Caramella Buona è sempre al fianco delle vittime per far emergere la verità – commenta la vicepresidente di Caramella Buona Anna Maria Pilozzi – circa un mese fa l’udienza per questo processo era stata rimandata, oggi nonostante nuovi tentativi di rinvio si è andati avanti e noi certamente andremo fino in fondo per far sì che la vittima di questi abusi possa ottenere giustizia”.
Il legale di Caramella Buona Sara Polito: “Andiamo avanti per tutelare la vittima”
“L’udienza di oggi è andata molto bene – spiega l’avvocato di Caramella Buona Sara Polito – Rappresentiamo come parte civile il giovane ragazzo che ha subito abusi dall’imputata. Anche oggi c’è stato un nuovo tentativo di rinviare l’udienza come era già accaduto nell’ottobre scorso, la difesa ha chiesto il rinvio e prodotto un certificato medico chiedendo di disporre una perizia psichiatrica sull’imputata al fine di una sospensione del processo per valutare la capacità di intendere e di volere della stessa. Il Collegio ha accettato tutte le nostre motivazioni rigettando l’istanza di disporre la perizia e ha valutato il certificato non idoneo. Noi andiamo avanti per tutelare la vittima e ci auguriamo che dopo la prossima udienza si possa arrivare ad una sentenza”.
Ieri, inoltre – conclude il comunicato dell’associazione – la Corte d’Appello di Roma ha confermato la sentenza del Tribunale di Frosinone, riguardante un processo seguito proprio da Caramella Buona, che condannava un “padre” alla pena di anni 6 e mesi 6 di reclusione per aver abusato delle figlie.