Da due anni il secondo sponsor di maglia di Milano è Plenitude (Eni) la Virtus risponde ora con Enel, due colossi nel campo energetico
Nella foto di Matteo Marchi per Virtus pallacanestro : Luca Baraldi Ceo di Virtus assediato da taccuini e microfoni prima dell’allenamento a porte aperte delle Vunere
Sta diventando una tradizione il bagno di folla della Virtus
La Virtus 2024-25 si è presentata ai propri tifosi a Casa Virtus : la palestra Porelli, ormai diventata troppo angusta per la marea di folla bianconera. Oltre mille tifosi (i più fortunati e puntuali) dentro, quasi altrettanto fuori ad aspettare di veder passare i propri beniamini al termine dell’allenamento. Applausi e cori per tutti da capitan Belinelli fino a Cooke e Gamble aggregati al gruppo per consentire a Zizic e Diouf di avere avversari in grado di metterli alla frusta. Forse non saranno mai tesserati per la Virtus ma la loro presenza e il loro impegno saranno fondamentali per consentire a Cacok e Grazulis di recuperare la migliore condizione.
Prima dell’allenamento microfoni a Luca Baraldi
L’occasione del primo raduno stagionale ha dato modo ai media d’intervistare Luca Baraldi Ceo di Virtus Pallacanestro. Il massimo dirigente bianco nero ha tracciato per sommi capi la cronistoria societaria dell’ultimo periodo. Alcune frasi significative : “Milano è la società con cui ci confrontiamo, ho grandissimo rispetto dell’Olimpia, credo che dobbiamo andare d’accordo, siamo le due società di Eurolega e un esempio del basket Italiano“. Speriamo che anche a dicembre, quando si voterà per la Presidenza F.I.P. le due superpotenze del basket facciano fronte comune per votare l’avv. Valori, Milano in questo senso si è già pronunciata, vedremo la Virtus cosa farà.
Ribadito che il rinnovo di Paolo Ronci non è un problema (c’è già l’accordo verbale per due anni), così come il proprio, il Ceo Virtussino ha annunciato l’avvenuta firma di un contratto di sponsorizzazione importantissimo con un operatore Italiano (Enel) che verrà annunciata ufficialmente a breve.
“La squadra è stata fatta giorno dopo giorno da Paolo Ronci e Luca Banchi. Quali tutti gli obiettivi sono stati raggiunto, a un certo punto abbiamo trattato Napier, ma non ci siamo trovati come condizioni economiche. E non volevamo avere neppure troppi galli nel pollaio. Morgan è stata una scelta di prospettiva, non una seconda scelta. Lo stesso tipo di scelta fatte con Tucker e Grazulis. Non abbiamo rinunciato a niente, al di là del budget. E gli azionisti hanno dato l’ok a un extra budget rispetto alle previsioni originarie. Ringrazio molti imprenditori di Bologna che quando è uscita la notizia dell’uscita di Segafredo hanno aumentato di loro iniziativa la sponsorizzazione, fino a 10 volte rispetto all’anno scorso. Non me l’aspettavo e li ringrazio. L’affetto della gente e dell’imprenditoria bolognese è veramente grande. Anche la campagna abbonamenti è stata impressionante, +40% rispetto alle previsioni. Ora mi aspetto una risposta dalla squadra in campo e dal pubblico“.
Il roster è completo, si aspettano Grazulis e Cacok
La Virtus che ha ricevuto i primi applausi e cori della stagione al completo del proprio organico ma sul quale pesano gli infortuni pregressi di Grazulis e Cacok. Il Lettone ha subito un intervento di pulizia del ginocchio destro ad aprile ed è in fase di recupero, probabilmente potrà aggregarsi alla squadra già dai prossimi giorni. Molto più complessa la situazione di Devontae Cacok, operato a gennaio per l’infortunio subito alla Stark Arena contro il Partizan il 28 dicembre 2023. Il distacco della cartilgine del ginocchio è l’infortunio peggiore tra quelli più frequenti perchè al contrario di muscoli, tendini ed ossa la cartilagine non ha una propria vascolarizzazione. Pertanto non esistono tempi certi di recupero, in un giovane atleta come Devontae di solito servono dai 6 agli 8 mesi di recupero, se lo Statunitense rispetterà tale previsione sarà un grossa fortuna per tutti, per lui e la Virtus.
La Virtus è corsa ai ripari
Lo staff della Virtus non avrebbe potuto iniziare una stagione con due incognite così importanti, sopratutto per gli allenamenti. Molto banalmente non è pensabile che Zizic e Diouf si confrontino soltanto fra loro. La dirigenza bianconera ha trovato in Derek Cooke centro lasciato libero dalla Dolomiti Trento un profilo di giocatore utile alla necessità del momento. In seguito Julian Gamble ha offerto la propria disponibilità ad aiutare la Virtus. Luca Banchi ha tenuto a chiarire e ribadire per l’ennesima volta che i due giocatori non hanno rapporti economici con la Virtus e, nel caso della chiamata di una Società, saranno liberi di abbandonare quando lo vorranno. Ovviamente lo staff Virtussino potrà valutare nel periodo l’utilità della loro presenza anche in un futuro.
Un nuovo sponsor di maglia
Anche la Virtus, come già l’Olimpia nel recente passato, ha pescato nel mercato dell’energia nuova linfa (e che linfa !!) per le proprie casse. Secondo i dati ufficiali pubblicati Enel ha prodotto un fatturato globale di 147,79 miliardi di dollari. Il 23,58 % delle azioni è detenuto dallo Stato Italiano ed è quindi un’azienda a pieno titolo Italiana. Azienda solidissima (in termini di generazione di cassa ha aumentato nel 2023 del 60% rispetto al 2022), Enel è già stata presente nel mondo del basket per alcuni anni sponsorizzando Brindisi. Per una società che si muove al livello planetario (è la cinquantanovesima azienda al mondo per fatturato) ovviamente la presenza nel mercato europeo è altamente strategico e comparire sulla maglia di una squadra di Eurolega estremamente interessante.
