A Gargallo di Carpi, sabato 19 luglio, torna lo “Sleep Concert”, un’imperdibile serata di sapori e relax immersi nella natura dell’Azienda Agricola Terrevive

Sabato 19 luglio, nella cornice viva e accogliente dell’Azienda Agricola Terrevive (via Paganelle Guerri 15, Carpi), torna l’appuntamento con un’esperienza unica: lo “Sleep Concert”. Un evento di musica ambient dal vivo che si sviluppa lentamente, come un respiro, per accompagnare chi partecipa in una serata di ascolto, convivialità e immersione nella natura.
La cena (su prenotazione) si svolgerà tra le 19:00 e le 20:30 e sarà un’occasione per gustare panini con grani antichi, farciti con affettati selezionati dal Bioallevamento “Il Grifo” oppure in versione vegetariana, il tutto arricchito dalle verdure fresche di Terrevive. Il ricavato andrà a sostenere le attività del Centre Court, a cura di CSA “La Giuggiola”.
A seguire, il programma prevede un dj set della producer Gibraltar, un piano solo del giovane Gianmatteo Bergianti che propone brani originali e un live di musica jazz/ambient del duo Lorenzo Lugli e Antonio Leoni. Non sarà solo un concerto, ma un tempo sospeso in cui lasciarsi cullare dai suoni, nel cuore pulsante dell’organismo agricolo di Terrevive. Ad accompagnare il tutto, in mescita, i puri vini viventi prodotti in azienda: rifermentati in bottiglia, autentici, figli della terra e della biodinamica.
Durante la serata non mancherà lo sguardo verso l’alto: grazie a Roberto e Simone, sarà possibile anche “rimirar le stelle”, in una suggestiva esperienza collettiva che unisce terra e cielo, suoni e silenzi.
Per partecipare, contattare Simona al numero 338 6382870.
Terrevive: un organismo agricolo, una visione biodinamica

Foto: Terrevive.net
Nata nel 2008 a Gargallo di Carpi dalla visione di Carla Diacci, Giancarlo Bergianti e del figlio Gianluca, l’Azienda Agricola Terrevive si è sviluppata negli anni con un’idea forte e coerente: creare un organismo agricolo interconnesso, dove ogni elemento (dal suolo alle piante, dagli animali agli uomini) contribuisca all’equilibrio dell’insieme.
Con l’arrivo di Simona nel 2011 e l’introduzione del metodo biodinamico, l’azienda ha assunto un’identità profonda e rigenerativa, fondata su autosufficienza, vitalità e rispetto per i ritmi naturali.
Nel tempo Terrevive ha piantato vigneti, siepi, boschi, moreti e orti, costruito una cantina e dato vita a un articolato ecosistema agricolo che si rigenera da sé. L’approccio biodinamico si traduce in pratiche agricole attente alla fertilità del suolo, come il sovescio, l’uso del compost biodinamico, le lavorazioni leggere e i preparati specifici. L’irrigazione non è prevista: le viti vengono spinte a cercare in profondità le risorse del terreno, rafforzando così il legame con esso.
La produzione vitivinicola si distingue per l’attenzione alla biodiversità e alla tradizione: vecchi cloni di Lambrusco, rese contenute, vendemmia manuale e rifermentazione naturale in bottiglia sono i pilastri della cantina. Nascono così vini vivi, longevi e autentici, come il Primo, il Fine, il San Vincent e tanti altri progetti che esprimono l’anima complessa del territorio.
Un’Azienda Agricola per il sociale

Foto: Terrevive.net
Oltre alla produzione agricola, Terrevive è anche una realtà sociale. La Cooperativa “Il Fermento”, fondata nel 2021, accoglie persone in condizioni di svantaggio coinvolgendole nelle attività agricole quotidiane, con un focus speciale sul lavoro in vigna.
Il progetto formativo e inclusivo si intreccia alla cura dell’ambiente, creando spazi di “decompressione” dove i partecipanti possono esprimere sé stessi attraverso l’agricoltura, il contatto con gli animali, il giardino delle erbe e il lago.
Un esempio virtuoso di agricoltura sociale e rigenerativa, Terrevive dimostra come si possa produrre cibo e vino di qualità, rispettando la terra, le persone e il tempo. Per chi vuole avvicinarsi a un modo diverso di vivere l’agricoltura e la natura, partecipare a un evento come lo “Sleep Concert” può essere un input importante.







