Andrejs Grazulis : il coltellino svizzero della Virtus è pronto

Andrejs Grazulis, presentato stamattina alla Bonfiglioli Group, può iniziare a lavorare coi compagni

Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Andrejs Grazulis durante la presentazione di questa mattina a fianco del D.G. Paolo Ronci

La Virtus ha trovato l’uomo per tutte le situazioni

Immaginate di trovarvi in un bosco e di aver bisogno di risolvere una situazione imprevista : raccogliere un fungo, tagliare una frasca che si è attorcigliata ad una gamba, affettare del pane o del salame, bene col vostro coltellino svizzero troverete la soluzione a tutti i problemi.

Andrejs Grazulis è, sul parquet, il coltellino svizzero : serve una tripla ? Ecco serviti, serve un assist per un compagno ? La palla arriverà, serve una difesa arcigna su un’ala forte Andrejs è pronto e non si tira indietro. Da lunedì 16 potrà finalmente unirsi alla nuova squadra che lo ha scelto per la nuova avventura. Il ginocchio è a posto e dopo quasi sei mesi dall’intervento (menisco e ammennicoli vari) il ragazzo Lettone potrà conoscere anche sul parquet i compagni con cui vive da 20 giorni da separato in casa.

Presentato alla Bonfiglioli group storica azienda Bolognese

Grazulis è stato presentato presso la sede della Bonfiglioli group azienda familiare fondata nel dopo guerra, presentato da Sonia Bonfiglioli figlia del fondatore (1956) Clementino, nonchè CEO dell’azienda la Bonfiglioli group oltrechè feudo Virtussino, è azienda leader nel campo dei riduttori che io non so cosa siano ma loro lo sanno benissimo visto che nel 2026 contano di aumentare del 70% il fatturato attuale.

Sonia Bonfiglioli ha usato, nei confronti delle Vunere e dei suoi dirigenti, parole al miele e la sala gremita anche di dipendenti dimostrava che il CEO rappresentava oltre al proprio pensiero anche quello delle maestranze

Andrejs Grazulis sono qui per giocare le mie carte

“Mi manda Banchi, che conosco da 2 anni essendo il mio coach nella Lettonia, non ho mai disputato l’Eurolega ma questo non mi spaventa perchè ho giocato mondiale ed  europeo, inoltre penso di poter dare molto alla Virtus come ho fatto in tutte le squadre in cui ho militato”, queste le sue prime parole ; con quanto è schivo e timido (per sua stessa ammissione) fuori dal campo, con quanto è determinato ed agonisticamente feroce sul parquet questo ragazzone di 31 anni 202 cm per 100 kg. di peso, un’ala forte con ottimo tiro ma in grado, in difesa quando serve, di marcare un centro. Nella sua carriera ha costantemente migliorato il proprio rendimento (ultimi due anni a Trento 11,5 punti di media).

L’unica domanda che l’ha messo un pò in difficoltà è quella se giocherà in Supercoppa : lui ovviamente ci terrebbe ma non è lui che può decidere, servirà l’allineamento dei pianeti (leggi fortuna) e l’allineamento dei pareri dello staff tecnico e medico.