Ennesima sconfitta in fotocopia della Virtus che a Parigi perde all’ultimo tiro punita da Shorts

Ancora un epilogo amaro a Parigi per una Virtus che mostra a tratti il volto migliore e a tratti quello peggiore. La squadra di Banchi gioca un 1° quarto perfetto riuscendo a gestire i ritmi in attacco e difendendo molto bene. Grazie ad un Clyburn ispiratissimo 15 punti nei primi 8′ le Vnere vanno anche a +11 (2-13) in soli 3′, Parigi si sveglia ma gli ospiti chiudono avanti 21-24 la prima frazione. Fino a metà del 2° quarto la Virtus comanda nel punteggio ma negli ultimi 4′ Parigi ha una fiammata con Hifi e Lo (grande serata al tiro per l’ex giocatore di Milano) e piazza un break che si dilata fino a + 7 e all’intervallo lungo il punteggio dice 44-38 per Paris.

Nel 3° quarto la Virtus sembra deragliare e va sotto anche di 11 (55-44 a 6’27) ma ha una reazione d’orgoglio con Zizic grande protagonista e arriva a – 2 (61-59 a meno di 3′ dalla terza sirena, a quel punto Ward e sopratutto Shorts si riaccendono riportano Paris a + 10 e a fine 3° quarto i francesi guidano 69-61

Nell’ultimo quarto la Virtus sembra condannata, finisce sotto anche di 14 (77-63 al 35′), ma Shengelia, Clyburn e Diouf non ci stanno, Cordinier mette tutta la sua energia in attacco e in difesa e a 1’38 le Vnere arrivano a -2 (77-75), Shorts in lunetta mette un libero solo, Diouf di là però li sbaglia entrambi, Shorts in entrata fa un canestro da campione a 12″ chiudendo di fatto i giochi, Belinelli mette l’unica tripla della sua gara facendo il -2 ma Paris ha la palla e controlla il finale.

I rimbalzi condannano ancora la Virtus

Nelle cifre del match ancora una volta spicca la grande differenza sfavorevole ai rimbalzi, 5 in più sia in attacco che in difesa fanno 10 possessi in più per i francesi, non è sufficiente la miglior percentuale Virtussina nel tiro da 2 (51% contro 43%) perchè nel tiro da 3 Parigi fa meglio (38% a 31%) ma il grandissimo equilibrio in campo c’è il dato sulla valutazione complessiva in cui, seppur di un soffio, la Virtus prevale 87 a 83.

Tra i bianconeri ospiti grandissima prova di Will Clyburn (+23 di valutazione) ma ancora meglio ha fatto Cordinier che davanti al suo pubblico e nel giorno del compleanno ha giocato una gara straordinari (+28 di valutazione). Purtroppo Shengelia ha pagato la stanchezza delle gare con la Georgia, Zizic partito male ha disputato un ottimo secondo tempo, Diouf ha lottato, difeso, segnato, purtroppo nel giudizio della sua gara pesano i due liberi sul ferro nell’ultimo minuto. Morgan ha trovato una pessima serata al tiro, Grazulis partito in quintetto ha mostrato progressi fisici, Polonara e Hackett non nella serata migliore non hanno inciso. Pajola ha giocato la solita grande gara difensiva e in attaco ha preso meno iniziative del solito,  Belinelli male al tiro e ha perso un pallone sanguinoso in un momento importantissimo del match. Tucker ha avuto soltanto 2’30” sul parquet.

Parigi meglio in difesa che in attacco ha mostrato di essere una squadra vera illuminata dalle giocate a volte immarcabili di Shorts ma stasera ha avuto un apporto straordinario da Maodo Lo che ha superato abbondantemente le sue medie stagionali al tiro. Sotto canestro Hayes e Kratzer hanno messo il corpo e sono stati una presenza importante ma il lavoro decisivo a rimbalzo lo hanno fatto lontano da canestro gli esterni Malcolm, Ward e Jantunen (in 3 23 rimbalzi).

La conferenza stampa post gara di Coach Banchi: “Ottima partenza, poi loro sono tornati, come ci aspettavamo. Nel secondo quarto c’è stato un diverso livello di intensità, e loro hanno preso un vantaggio, perché noi abbiamo perso la nostra ispirazione iniziale. E’ difficile tenere lo stesso livello di intensità per 40’, ma abbiamo risposto con uno sforzo eccellente, ma nel finale – dopo un intenso ultimo quarto contro una squadra di grande talento – abbiamo fatto errori, anche dopo errori di chiamata arbitrale. Abbiamo perso consistenza in qualche momento, e abbiamo rimpianti per i rimbalzi, per piccoli dettagli come i tiri liberi. Ma ancora dobbiamo restare fiduciosi e credere in noi stessi. Abbiamo provato ancora una volta che possiamo invertire la tendenza di questa stagione.

Le review? Fanno parte del gioco, entrambi gli allenatori le usano, se hai la possibilità di usare la tecnologia è giusto farlo. Poi è vero, ci sono tante interruzioni nel gioco e per i tifosi non è bello, se ne può parlare.

Il calendario? E’ duro per tutti. La lega francese è molto competitiva, come la nostra. Parigi sta vivendo su una nuvola, tutto va bene, hanno grande fiducia. La stagione è lunga, ma ad oggi sono una squadra molto pericolosa da affrontare. Non bisogna perdere troppo tempo a festeggiare vittorie o rimpiangere sconfitte, noi purtroppo stiamo parlando di sconfitte. Un anno fa noi stavamo vivendo più o meno la stessa situazione di Parigi, ed è un bel ricordo. Ma ora dobbiamo provare di essere in grado di reagire alle avversità.

 

Nella foto Virtus : Will Clyburn 20 punti nel 1° tempo, la sua seconda miglior prestazione dopo Belgrado purtroppo non è stata sufficiente per vincere

Paris basketball vs Virtus Segafredo Bo = finale  81-78   1Q 21-24   2Q 44-38  3Q 69-61  Arbitri: Lottermoser, Ryzhyk, Baena

Paris basketball

Shorts 19 Malcolm 3 Hifi 11 Ward 6
Cavaliere 2 Sy 2 Kratzer 4 Lo 15
Hayes 8 Shahrvin n.e. Jantunen 6 Ouattara 5

all.re  Tiago Splitter

Virtus Segafredo

Cordinier 16 Belinelli 5 Pajola 3 Clyburn 25
Shengelia 8 Hackett 0  Grazulis 2 Morgan 4
Polonara 0 Diouf 6  Zizic 9 Tucker 0

all.re Luca Banchi

Statistiche

Falli commessi Tiri da 2 % Tiri da 3 % Tiri liberi % Rimbalzi O D T Palle perse Palle recuperate Assist Valutazione
Paris 23  Paris 16/37 43,2 Paris 13/34 38,2 Paris 10/17 58,8 Paris 14 34 48 Paris 11 Paris 4 Paris 14 Paris 83
Virtus 17 Virtus 18/35 51,4 Virtus 9/29 31 Virtus 15/24 62,5 Virtus 9 29 38 Virtus 11 Virtus 5 Virtus 19 Virtus 87

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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