Varese ha più birra e disputa una partita straordinaria al tiro, la Virtus lotta ma si arrende negli ultimi 2 minuti

Nella foto Virtus : Rajion Tucker , entrato in quintetto ha giocato bene i primi 5′ ma poi 4 palle perse hanno costretto Banchi a toglierlo

Alla quarta partita in 7 giorni perdere è quasi inevitabile

Varese, rinforzata dalla partenza di Nico Mannion, gioca una grandissima partita al tiro dall’arco. 34 tiri tentati quasi uno al minuto con il 47% hanno permesso ai bianco rossi di compiere una vera impresa che peserà molto nella corsa alla salvezza che, intendiamoci, resta il vero obiettivo della squadra di Scola (e Mandole). Librizzi formato Nba non potrà sempre farne 28 con 3/5 da 2, 5/7 da 3, 7 assist con 40 di valutazione.

La Virtus compatibilmente con l’energia residua dopo 160′ minuti in 7 giorni ha giocato una partita non brillante in difesa non riuscendo a controllare i ritmi della gara che, ad un certo punto, sono stati quelli imposti dai padroni di casa.  La squadra di Banchi ha tirato meno della metà dall’arco degli avversari con una percentuale non disprezzabile in assoluto (37,5%) ma non certo paragonabile a Varese.

In una serata amara due notizie discrete per il coach virtussino : Grazulis ha rimesso piede in campo giocando da 5 si è mosso bene avendo avuto 8′ d’impiego, Daniel Hackett che non avrebbe dovuto in teoria giocare è rimasto sul parquet addirittura 22′.

Belinelli, Shengelia, Clyburn e Zizic hanno tenuto su di peso le Vnere, Pajola penalizzato dai falli non ha potuto dare il solito contributo difensivo. Male Morgan e Tucker che non sono riusciti ad incidere sul match, Diouf si è visto per 5′ e Akele non è entrato.

La Virtus lascia fuori Cordinier per turnover, torna a referto Hackett. La Virtus parte bene va 11 a 3 in 4′ con 5 punti di Zizic e 6 di Tucker ma Varese si mette in ritmo e recupera pian piano andando avanti nel punteggio, entra anche Clyburn che fa subito 3 canestri. Varese chiude avanti 22 a 20 il 1° quarto.

Nel 2° quarto grandissimo equilibrio, la Virtus tiene il passo di Varese, fa 4 punti Grazulis, Clyburn guida la squadra e prende molte iniziative ma Varese è una mitragliatrice che segna dall’arco da tutte le posizioni e con vari solisti, sul finale i biancorossi prendono un vantaggio e chiudono all’intervallo lungo avanti 51-44.

Nel 3° quarto ci si aspetta il ritorno della Virtus ma prima i Varesini vanno al vantaggio in doppia cifra con una tripla di Alviti 59-49, ma rientra Zizic, Belinelli scalda la mano e ricuce lo svantaggio a 46″ dal termine del quarto Shengelia fa 74 pari, poi Akobundu da sotto sigilla il 76-74.

4° quarto : la Virtus produce il massimo sforzo, Shengelia pareggia e Belinelli mette la tripla del vantaggio, che porta poia + 4 (77-81) ma manca ancora una vita e la Virtus vede diminuire la benzina nel serbatoio, ancora un vantaggio 86-88 a 3’39, ma sarà l’ultimo perchè la Virtus non ne ha più, Librizzi è incontenibile (Pajola in campo con 4 falli), a 2’04 ancora il pareggio 91-91 con Belinelli ma Alviti, Hands e Akobundu fanno sette punti e di fatto chiudono i conti 98-91, il resto è tutt di marca Varesina.

Queste le parole di Luca Banchi dopo la  gara :

Varese ha trovato una prestazione di alto profilo, una serata speciale. Mi dispiace non essere riuscito a trasferire il senso di urgenza in gare così ravvicinate. Al di là del promettente avvio Varese ha messo in campo energia e versatilità. Non siamo riusciti a limitare i loro tentativi da tre punti, e le nostre palle perse e tiri affrettati hanno aperto la loro transizione. Li abbiamo trovati in una serata ispirata. Se tirano 34 volte da tre con oltre il 50% diventa difficile. Siamo riusciti a rimettere in piedi la partita, ma nel momento chiave non siamo stati sufficientemente cinici in attacco e dietro abbiamo fatto un paio di errori che Varese è stata bravissima a sfruttare.
E’ stata la partita che mi aspettavo, una reazione contro Bologna imbattuta e senza nulla da perdere. Abbiamo cercato di sfruttare vantaggi fisici, all’inizio con buona disciplina, poi ci siamo smarriti. Forse alcuni canestri fin troppo facili all’inizio hanno ingannato qualcuno, pensando che potessimo giocare a ping-pong con gli avversari. Queste sono gare dove devi avere disciplina, autorevolezza e maturità per controllare il ritmo, e invece Varese ha potuto fare per lunghi tratti di gara la sua partita. Per loro sono partite “semplici” da giocare, approcci senza nulla da perdere con grande intensità, noi non siamo riusciti a controllarne in rischi. Avevamo riacciuffato il contatto e siamo andati avanti, con Belinelli, poi dovevamo essere più cinici e con cattiveria agonistica. Giocare a questi regimi diventava per noi pericolosissimo.”

 

Openjobmetis Varese vs Virtus Segafredo Bo = finale 104-95    1Q 24-22  2Q  51-44  3Q 76-74

Arbitri:  G. GIOVANNETTI, G. DORI, G. PEPPONI.

Varese

Akobundu 11 Harris 8 Alviti 13 Gray n.e.
Librizzi 28 Virginio n.e. Carità n.e. N’Guessan 5
Fall 2 Brown 3 Hands 16 Johnson 18

all.re Herman Mandole

Virtus Segafredo

Belinelli 23 Pajola 3 Clyburn 15 Shengelia 19
Hackett 9 Grazulis 4  Morgan 4 Polonara 1
Diouf 0 Zizic 11  Akele n.e. Tucker 6

all.re Luca Banchi

Statistiche

Falli commessi Tiri da 2 % Tiri da 3 % Tiri liberi % Rimbalzi O D T Palle perse Palle recuperate Assist Valutazione
Varese 22 Varese 20/33 55,6 Varese 16/34 47,1 Varese 16/19 84,2 Varese 11 20 31 Varese 12 Varese 9 Varese 25 Varese 120
Virtus 19 Virtus 31/44 70,5 Virtus 6/16 37,5 Virtus 15/22 68,2 Virtus 5 24 29 Virtus 14 Virtus 1 Virtus 28 Virtus 109

 

 

 

 

 


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