Dal 1° al 3 ottobre a Mantova torna il Food&Science Festival

Scritto da il 16 Settembre 2021

 

Immaginare un futuro migliore facendo tesoro della dura lezione impartita dalla pandemia: cambiare è necessario. È con questa consapevolezza che il Food&Science Festival torna a Mantova e online dall’1 al 3 ottobre 2021 per riflettere sulla Nuova Stagione, raccontando le tante e multiformi declinazioni del nuovo a cui siamo chiamati a rispondere e adattarci. Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova e Fondazione Bpa Poggio Rusco come partner istituzionali, il Festival dedicherà la quinta edizione al racconto accurato e preciso di un oggi mutevole su cui dovremo costruire un domani più stabile e sostenibile, capace di fronteggiare nuove sfide ricorrendo ai nuovi strumenti acquisiti.

Il festival è stato presentato alla stampa giovedì 16 settembre nel Loggiato del Museo di San Sebastiano da Lucia Silvestri della Regione Lombardia, il vice sindaco Giovanni Buvoli, il presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, Emiliano Audisio, Beatrice Mautino, Franca Calvo tra i responsabili dei contenuti scientifici della manifestazione, moderati da Alberto Agliotti di Frame – Divagazioni scientifiche. Hanno parlato anche altri rappresentanti dei partner e degli sponsor.

Dalla sostenibilità ambientale a quella alimentare, dall’innovazione della tradizione alle frontiere della “next generation” in diversi settori, dall’analisi del tessuto produttivo locale al confronto con esempi, storie e buone pratiche a livello globale, scienziati, divulgatori, esperti in ambito agroalimentare e professionisti dell’attuale panorama culturale e scientifico accompagneranno il pubblico alla scoperta della Nuova Stagione che ci attende, raccontata attraverso conferenze, laboratori, visite guidate, spettacoli e panel a più voci. Ad inaugurare il Festival, nello spazio di Palazzo della Ragione, un incontro dedicato alle sfide del sistema agroalimentare italiano e alla sua ripartenza, venerdì alle 19.15 insieme a Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura.

 

I partecipanti

Tra i molti a partecipare alla tre giorni di informazione, scoperta, divulgazione tra cibo e scienza, anche la senatrice Elena Cattaneo, Åsmund Asdal, coordinatore della più grande banca dei semi a livello mondiale nelle isole Svalbard, Lee Ann Jackson, responsabile della divisione Agro-food Trade and Markets dell’Oecd, Simon Lillico, professore del Roslin Institute dell’Università di Edimburgo, Anna D’Errico, neuroscienziata, le giornaliste scientifiche Anna Meldolesi e Elisabetta Tola, Simona Stano della New York University, l’amichevole “chimico di quartiere” Dario Bressanini, tra i più famosi divulgatori scientifici e il giornalista e scrittore Alessandro Marzo Magno.

Tanti anche i format previsti: le interviste sul web, pensate per tutti coloro che sono impossibilitati ad assistere fisicamente al Festival, la Rassegna Stampa di sabato e domenica con Marco Ferrari e Roberta Villa, tra caffè, giornali, scienza e cibo nei media alle 9.30 in via Goito, gli incontri non convenzionali di Insolita Scienza, format originale Frame – Divagazioni scientifiche, le interviste in diretta streaming con Ruggero Rollini e gli spettacolari esperimenti su cibo e alimentazione di Scienziati in bicicletta, in collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano. Al Festival sarà anche possibile visitare la mostra/installazione Embryonica, che riprende il filo tematico di questa quinta edizione, La Nuova Stagione, e si apre alla (ri)nascita. Seguendo le spettacolari immagini realizzate dal fotografo francese Paul Starosta (le cui foto sono protagoniste di Uova, 5 Continents Edition, 2018), i visitatori sperimenteranno in prima persona i concetti di evoluzione, crisi, mutazione, creatività, innovazione e responsabilità della nostra specie, in un’esperienza immersiva e coinvolgente. E infine, sabato alle 21 al Teatro Scientifico Bibiena, in programma anche lo spettacolo 6° (Sei gradi) di Giobbe Covatta e Paola Catella, in cui la divulgazione scientifica incontra la comicità, l’ironia e la satira per affrontare il tema della sostenibilità del pianeta e delle sue popolazioni.

 

Dove si tiene

Teatro di questo “laboratorio a cielo aperto” di aggiornamento e divulgazione saranno le vie e le piazze di Mantova, punto di riferimento per tutti gli appassionati, gli esperti o i semplici curiosi delle innovazioni prodotte dal dialogo tra ricerca scientifica e produzione alimentare. Tra i luoghi del Festival: il Teatro Scientifico Bibiena (conferenze, incontri, spettacoli), la Loggia del Grano (installazione, mostre), Palazzo della Ragione, lo Spazio Open di Alkémica (laboratori e conferenze), piazza Leon Battista Alberti (conferenze e laboratori), via Goito (conferenze e incontri), piazza delle Erbe (laboratori, dimostrazioni e bookshop), piazza Marconi e piazza Concordia. Gli eventi saranno ad accesso gratuito, la maggior parte richiederà l’obbligo di prenotazione tramite la WebApp del Festival.


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